I nuovi trend di birra e mixology
In copertina nel numero di luglio/agosto di Italia a Tavola la storia di Quattroerre Group raccontata da Giampietro Rota, le tendenze della birra e le novità nel mondo mixology con un focus su Asti Moscato e Spumante
In copertina nel numero 320 di luglio/agosto di Italia a Tavola, Giampietro Rota di Quattroerre Group racconta la storia di una passione che dura da 40 anni: importare e distribuire birre di qualità del nord Europa. Le birre selezionate da Giampietro Rota non sono solo bevande, ma storie di tradizione, innovazione e passione. Il nuovo catalogo 2024 delle birre di Quattroerre presenta grandi birre della tradizione europea ed eccellenze artigianali frutto della creatività.
La birra ha trovato una nuova dimensione nella ristorazione moderna, diventando protagonista di abbinamenti innovativi. Che sia con piatti di carne, pesce o vegetariani, la birra offre una gamma Oggi resta una delle bevande preferite dagli italiani, grazie alla sua versatilità e varietà. Da nord a sud, ogni regione ha le sue preferenze, ma una cosa è certa: la birra continua a essere una compagna inseparabile dei momenti di convivialità. Che sia al bar con gli amici, durante una cena o semplicemente a casa, la birra mantiene il suo fascino intramontabile.
Non solo il vino segue i nuovi trend e gusti dei consumatori, anche la birra analcolica sta guadagnando sempre più popolarità in Italia. Perfetta per chi desidera godersi il gusto della birra senza gli effetti dell’alcol, sta diventando una scelta comune in molte occasioni. Le birre analcoliche moderne offrono sapori ricchi e complessi, dimostrando che si può avere qualità anche senza alcol.
Tra i temi "caldi" che affrontati in questo numero, quello del turismo italiano che sta affrontando sfide significative, con molte strutture ricettive che non rispecchiano le aspettative dei clienti. Le stelle degli hotel, spesso fuorvianti, possono portare a delusioni e insoddisfazioni. Italia a Tavola spiega come sia necessaria una revisione dei criteri di classificazione e un impegno maggiore per migliorare la qualità dei servizi offerti.
Nel mondo della ristorazione invece, è il fine dining ad attraversare un momento di riflessione. Da un lato, la ricerca della perfezione culinaria continua ad attrarre appassionati; dall’altro, i costi elevati e la percezione di elitismo possono allontanare una parte del pubblico. La sfida è trovare un equilibrio tra qualità e accessibilità, per rendere l’alta cucina più inclusiva.
Ma non finisce qui, con l'arrivo della stagione estiva, questa porta con sé un aumento dei ritmi lavorativi nel settore della ristorazione. Gestire al meglio il personale diventa cruciale per mantenere alta la qualità del servizio. Pianificazione, formazione e motivazione sono le chiavi per affrontare con successo i picchi di lavoro e garantire un’esperienza positiva ai clienti.
Negli ultimi tempi anche i vini dell’Etna stanno vivendo un vero e proprio boom, con una qualità in continua ascesa. I bianchi e le bollicine prodotti sulle pendici del vulcano si distinguono per freschezza e mineralità, catturando l’attenzione di critici e appassionati. Le cantine locali stanno investendo in tecnologie e pratiche innovative per valorizzare al massimo il terroir unico dell’Etna. Tra queste, Cantine Russo rappresenta un esempio di viticoltura eroica, con vigneti situati su terreni scoscesi e difficili da lavorare. Questa sfida costante si traduce in vini di grande carattere, espressione autentica del territorio etneo. La dedizione e la passione della famiglia Russo sono il motore di una produzione che rispetta la natura e le tradizioni locali.
L'estate richiama anche la voglia di convivialità e di condividere un buon cocktail in compagnia. Asti Spumante e Moscato d’Asti stanno conquistando un posto di rilievo nel mondo della mixology. Questi vini, con le loro note aromatiche e la loro versatilità, sono perfetti per creare cocktail innovativi e sorprendenti. Mixologist di tutto il mondo stanno sperimentando nuove ricette, dimostrando che le bollicine piemontesi possono essere protagoniste non solo a tavola, ma anche al bancone del bar.
Ma non solo, i cocktail climatici stanno diventando una tendenza nella mixology, con l’obiettivo di sensibilizzare i consumatori sulle questioni ambientali. Ingredienti sostenibili, ricette ispirate ai cambiamenti climatici e presentazioni creative sono gli elementi distintivi di questa nuova corrente. Bere responsabilmente diventa un modo per riflettere sull’impatto delle nostre scelte sul pianeta.
E per concludere al meglio un pasto? Espresso Herbtini è la nuova proposta di Underberg per un dopo pasto unico. Questo cocktail combina la ricchezza del caffè con la complessità delle erbe, creando una bevanda che è un vero e proprio viaggio sensoriale. Perfetto per concludere una cena in bellezza, l’Espresso Herbtini è destinato a diventare un must tra gli amanti del fine dining.
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