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sabato 05 ottobre 2024  | aggiornato alle 09:21 | 108123 articoli pubblicati

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Milano Wine Week
Milano Wine Week

Sergio Mei

Chef consultant

Da Santadi (CA), classe 1952, in cucina dall’età di 14 anni, inizia la sua carriera in una trattoria toscana. Sergio Mei ha un curriculum che non passa inosservato grazie all’esperienza in ristoranti storici tra i più importanti di Milano: Griso, Biffi e Savini.

Dopo essere stato executive chef all’Excelsior Hotel di Bergamo, nell‘86 arriva all’Hotel Palace di Milano. Mei ha fatto storia: presso il Casanova Grill del Palace è stato il primo a ottenere la prima stella Michelin come chef di albergo in Italia. È stato anche executive chef della catena del gruppo dell’Aga Khan, che gli ha permesso di girare il mondo per promuovere la Cucina italiana.

Gli ultimi 21 anni di carriera sono stati all’Hotel Four Seasons di Milano. E ben 20 chef in forza al Four Seasons di oggi sono stati suoi allievi. Esperienza significativa del suo percorso è stato anche l’insegnamento per 10 anni alla École Lenôtre, l’istituto di catering più prestigioso di Francia. Mei ora ha deciso di uscire dalla scena operativa, ma continua a dedicarsi a questa sua passione che ormai conta 50 anni. Ha ancora numerosi progetti in mente. È attualmente nel comitato scientifico di Italia a Tavola.


Tajarin tagliati al coltello con ragù di manzo e tartufo bianco

Tajarin tagliati al coltello con ragù di manzo e tartufo bianco

Ecco una ricetta classica di Sergio Mei, grande maestro della cucina italiana e socio Euro-Toques Italia

Turbante di sogliola e salmone con prezzemolata

Ristoranti Regionali Cucina Doc ha scelto Sergio Mei come “guida” per giornate di buona cucina e di lezioni per le nuove generazioni di cuochi. Ecco una delle sue ricette

Il difficile mestiere del cuoco oggi... tra show-chef e moderne massaie in tv

Gli show culinari piacciono e lo confermano indici di ascolto e sponsor. Perché spignattare non è più (solo) roba da donne. In tv spopolano cuochi internazionali nella conduzione di programmi e reality show. Alla faccia di quei cuochi che hanno speso una vita per lavorare in cucina come dipendenti

Piace la bistronomia di Aizpitarte Il suo ristorante fa il tutto esaurito

Da lavapiatti a cuoco, a miglior chef di Francia. Aizpitarte ha acquista nel 2006 lo “Chateaubriand”, un bistrot anni Trenta nelcentro di Parigi. Oggi è considerato l'unico ristorante al mondo dove ogni sera è tutto esaurito, secondo la classifica SanPellegrino “The World’s 50 Best Restaurante

Tradizionali, ma anche esotici Il mix dei piatti natalizi al Four Seasons

Nei due ristoranti del Four Seasons Hotel di Milano la cena della vigilia natalizia accompagnerà i commensali verso alte esperienze gustative e faranno da location anche per il suggestivo pranzo natalizio perché, da sempre, il cibo e il banchetto occupano un posto centrale nel rito della festa

Quei pesci di lago che ingolosiscono ...e la fantasia del cuoco si libera

Il cuoco Sergio Mei ha spesso omaggiato un patrimonio di sapori così straordinario proponendo menu-degustazione dove sono protagonisti i pesci dei laghi di Como, di Iseo, di Garda, Maggiore. Dalle sarde alle tinche, dal luccio perca ai gamberi di lago, possono essere declinati in varie preparazioni

Bottura e la sua cotoletta... di pesce Rivisitazione marina alla milanese

Bottura è stato segnalato come uno dei migliori chef del mondo dalla rivista specializzata britannica Restaurant Magazine, in partnership con l’italiana San Pellegrino. Ma questo non è l’unico riconoscimento del nostro giovane cuoco. Recentemente ha creato una cotoletta (di pesce) alla milanese

Sosta “Dal Pescatore” dei Santini Non un ristorante qualunque...

La famiglia è ancora patriarcale, ma i nipoti lavorano in sala e in cucina per clienti che non sono più i poveri abitanti della zona. In sala oggi sono pochi quelli che parlano italiano. Tanti gli inglesi, i francesi, i tedeschi. Il luogo ideale per i cosiddetti “gastronauti” in giro per l’Europa

Salame di Varzi e Peperone di Capriglio Protagonisti delle tavole estive

È tempo di gustare il salame di Varzi e il peperone di Capriglio. Due prodotti tipici italiani, il primo porta i natali dell'Oltrepò Pavese, il secondo quelli dell'Astigiano. Il salame è ottimo come antipasto, tagliato a mano a fette spesse, mentre il peperone si accompagna bene con tutti i secondi

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Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena
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