Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 23 novembre 2024  | aggiornato alle 02:21 | 109181 articoli pubblicati

Siad
Siad

Troppe frazioni di punto La Guida dell’Espresso non spicca il volo…

di Alberto Lupini
direttore
 
07 ottobre 2010 | 17:42

Troppe frazioni di punto La Guida dell’Espresso non spicca il volo…

di Alberto Lupini
direttore
07 ottobre 2010 | 17:42
 

Non ci siamo. Francamente avevamo sperato, e con noi la maggior parte dei ristoratori, che dopo le molte polemiche sulla fattura delle guide italiane (e questo al di là delle iniziative quanto meno discutibili di Striscia la notizia) quest'anno ci fosse almeno qualche piccola novità positiva.

Contavamo su una qualche revisione dei criteri di valutazione come era stato annunciato. E invece nulla. Anzi, dalla prima che è stata pubblicata (L'Espresso) emerge solo un restyling grafico, ma una scarsa volontà di arrivare a giudizi un po' più semplici e capaci di sostenere l'immagine di una squadra nazionale di cuochi e ristoratori di alta qualità.

E non entriamo nel merito della scelta di fare ruotare i locali citati quasi che la qualità, che si dice si vuole segnalare, sia un elemento che si può scambiare con la necessità di parlar di più locali dello stesso territorio.

Il criterio che emerge è ancora una volta quello dei calcoli da ragioniere per cui un ristorante, pur all'interno della stessa area di riferimento (tre cappelli invece che uno… ), può pesare più di un altro grazie al sistema delle frazioni di punto.

Una logica davvero un po' pelosa che tende solo a giustificare qualche primato virtuale e che ha trovato un'incredibile applicazione con l'introduzione del quarto di punto grazie al quale il pur ottimo Massimo Bottura risulta ora il primo in assoluto, secondo la Guida, distanziando di qualche briciola altri pezzi da novanta del calibro di Vissani od Alajmo.

Un punteggio che fa di Bottura il cuoco italiano più votato in assoluto nella storia dell'Espresso, rendendogli merito dopo le immeritate accuse di Striscia, ma che forse, proprio per questi antefatti, rischia di apparire un po' come un sassolino che Enzo Vizzari, attaccato anche lui l'anno scorso da Ricci & C., si è tolto dalla scarpa…

Ma davvero questi interventi da apprendisti alchimisti sono il modo migliore per dare una giusta valorizzazione della ristorazione italiana? Francamente ne dubitiamo e ci spiace che l'amico Vizzari, che pure ha svolto ancora una volta un grandioso lavoro di verifica di cui gli va dato atto, non abbia colto questa occasione per fare sul serio della sua Guida l'unica in grado competere per prestigio con la 'rossa”.

E giusto per restare a un confronto con la Michelin, che si limita ad assegnare stelle che pesano uguali per tutti, ricordiamo che sorprende come restino al palo, con due cappelli e ben 2,75 e 3,15 di distacco da Bottura, due tristellati Michelin di rango come Da Vittorio e Al Sorriso.

Per carità, da sempre sosteniamo la libertà di opinione e quindi di critica, ma francamente stupisce che locali che sono al top in assoluto della guida più diffusa abbiano circa 3 punti su 20 in meno dei primi in classifica secondo l'Espresso. E tralasciamo il fatto che il locale forse più bello del sud e scuola di molta della cucina mediterranea di qualità, Don Alfonso 1890, resta fermo a 16,5 punti. Una vera vergogna…

Ma in ogni caso la nostra non vuole essere una critica della critica, ci mancherebbe altro. E se così fosse avremmo magari altri spunti su cui argomentare. Quel che vogliamo osservare è che, a nostro parere, la logica quasi algebrica delle frazioni è assolutamente vecchia e superata e non rende giustizia nemmeno ai tre cappelli, ai due o al singolo toque, perché non sono chiari i motivi per cui si supera una soglia, ma poi ci si trova di fronte ad altre graduatorie da iniziati. Nemmeno fosse un percorso massonico in cui non si finisce mai di essere amico di qualche altro amico più in alto…



Alberto Lupini
alberto.lupini@italiaatavola.net


Articoli correlati:
Guide, disgelo dei ristoratori? Vizzari faccia a faccia coi cuochi
Guide, prove di dialogo con la Ristorazione
Tra Cappelli e Clienti Un talkshow sul sistema Guide
Sì di Vizzari alla nostra proposta Pronto al confronto coi ristoratori
Guide e polemiche Tutti gli articoli pubblicati
Servono nuove regole per le Guide Meglio se condivise dai ristoratori
Striscia versus Guide Ora serve a tutti più trasparenza
Guide, giudizi "comprati" Vizzari chiede chiarezza
Tutto in regola e critica trasparente Vizzari e Rota replicano a Striscia
Carlo Cambi vuota il sacco in tv Ecco cosa non va nelle Guide
Striscia continua l'inchiesta sulle Guide Silvana Stazio accusa Paolo Marchi
Striscia attacca la guida L'Espresso Livia Iaccarino accusa Enzo Vizzari
Dopo la cucina chimica, le Guide Non si ferma l'inchiesta di Striscia
Striscia la notizia contro la cucina molecolare

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Icam Professionale
Madama Oliva
Italmill

Icam Professionale
Madama Oliva
Italmill

Fratelli Castellan
Caviar Giaveri