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Sicurezza a tavola e bere responsabile Fipe in sintonia con il ministro Fazio

Pienamente concordi il ministro della Salute e la Federazione dei pubblici esercizi, che si sono incontrati a Tuttofood a Milano per discutere sul tema della sicurezza alimentare e sul problema del consumo di alcolici. Fipe ha inoltre lanciato la proposta di un corso di formazione per gli operatori

 
11 maggio 2011 | 15:01

Sicurezza a tavola e bere responsabile Fipe in sintonia con il ministro Fazio

Pienamente concordi il ministro della Salute e la Federazione dei pubblici esercizi, che si sono incontrati a Tuttofood a Milano per discutere sul tema della sicurezza alimentare e sul problema del consumo di alcolici. Fipe ha inoltre lanciato la proposta di un corso di formazione per gli operatori

11 maggio 2011 | 15:01
 

Ferruccio FazioMILANO - La ristorazione italiana ha un ruolo molto importante nella tutela della salute dei cittadini che scelgono di mangiare fuori casa. La collaborazione fra Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) e ministero della Salute è fondamentale e sta dando risultati interessanti e utili. è quanto emerso dalla tavola rotonda 'Sicurezza alimentare nei consumi fuori casa: nuovi stili, nuove regole. Additivi, allergeni, sanificazione, valori nutrizionali e qualità”, organizzata a Tuttofood in Fiera Milano, a cui ha partecipato il ministro Ferruccio Fazio (nella foto a sinistra).

è stato proprio lui a spiegare quanto sia importante ribaltare alcuni concetti nell'immaginario collettivo relativi per esempio alle procedure di congelazione dei cibi in grado di garantire l'abbattimento di batteri soprattutto quando le pietanze vengono consumate crude. Sempre il Ministro ha rassicurato sul livello di guardia tenuto sempre alto anche in occasione di momenti critici dell'alimentazione, come la diossina nelle carni e le paure collettive della contaminazione a seguito delle fughe di materiale radioattivo dalle centrali giapponesi.

Lino Enrico StoppaniLa tavola rotonda è stata soprattutto la cornice giusta anche per presentare una nuova proposta Fipe che il Ministro ha valorizzato con il suo pieno apprezzamento: un corso di formazione mirato a chi somministra alcolici. «Secondo Fipe l'alcol è un alimento delicato - è il pensiero di Lino Enrico Stoppani (nella foto a destra), presidente della Federazione italiana pubblici esercizi - e come tale va considerato soprattutto per contrastarne gli abusi e valorizzarne il corretto uso a tavola».

Proprio a tavola, infatti, è stata dimostrata l'importanza del vino che ha innaffiato le pietanze offerte in Fiera. Durante gli show-cooking sono stati distribuiti in totale ben oltre 1.200 piatti di degustazioni. A loro gli chef stellati hanno proposto circa una cinquantina di nuove ricette all'insegna di una ristorazione moderna e veloce, pur mantenendo alto lo standard di qualità. Le dimostrazioni di cucina sono state affiancate dalla presentazione di food-blogger i cui commenti sono stati inseriti in tempo reale nelle pagine internet di riferimento, vero e proprio strumento di comunicazione amato ma ancora un po' temuto.

A chiudere la quattro giorni di esposizione è stato per Fipe il convegno organizzato sui temi economici. Esponenti del sistema creditizio si sono confrontati su 'Le banche e la filiera dell'alimentazione: amici o nemici?”, e hanno sviscerato le problematiche di produttori, distributori ed esercenti.


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11/05/2011 15:41:00
1) Agorà Ambrosiana a fianco del ministro Fazio per la difesa della salute e del piacere della tavola
A venti ore dalla Conferenza congiunta Fipe / Ministro della Sanità a Tuttofood, nel web non è ancora apparso nulla: il documento più recente è il Programma della Tavola Rotonda e la sua presentazione. Eppure il tema e i personaggi chiamati a trattarlo (Lino Stoppani e Ferruccio Fazio) sono il top delle autorità in grado di influenzare la promulgazione e revisione delle leggi nazionali in materia, le applicazioni e le interpretazioni nazionali delle stesse, gestire il coordinamento proprio ed improprio delle facoltà legislative delle Regioni della repubblica italiana, la supervisione e il coordinamento con le autorità sovranazionali per la sicurezza e l'alimentazione (tra l'altro la sede comunitaria è a Parma), hanno affrontato lo scenario - tra l'altro la sintesi redatta da Alberto Lupini di 'Italia a Tavola” dopo il convegno formativo dello scorso lunedì a Milano - è stata poco commentata ma ampiamente citata come 'capitoli” su cui si possono incontrare e affrontare i problemi tra i servizi del ministero e le associazioni nazionali e dei territori in un ciclo di esame, ricerca delle misure d'intervento correttivo, esame delle controindicazioni, ripresa della revisione che deve essere dinamicamente perseguito in riunioni competenti e propositive.

Questa dinamica di approccio a tematiche complesse che comportano rilevanti ricadute d'ogni genere sulla società civile è acquisita sia dalle organizzazioni planetarie come Onu, che da organizzazioni sovranazionali come la Ce. La teoria di approccio alle normative di prevenzione, nazionali e internazionali, alla definizione delle classi di rischio, a temi e misure di prevenzione e alla esemplificazione di casi d'interesse pratico esaminati per una regolamentazione efficiente e praticabile, costituiscono dal 2003, per il Rischio d'Incendio, il Capitolo nel Volume terzo, Sezione, Qualità e Sicurezza da pag. 100 a pag. 129 un capitolo del Manuale dell'Ingegnere Colombo, Hoepli 84ª edizione 2003, che illustra le applicazioni in quest'ambito di polimeri e materiali compositi, di cui solo l'autore.

Ricordo l'idea della sua estensione al comparto dell'alimentazione Qualità e Sicurezza per i territori della Comunità di cui avevo in quegli anni avuto modo di confrontarmi con il prof. Giovanni Ballarini, al tempo membro di Comitato Nazionale di Veterinaria ed oggi Presidente in carica dell'Accademia Italiana della Cucina: i concetti sono gli stessi che hanno consentito di mettere in pratica nel settore della Medicina e Sanità concetti, temi e pratiche operative relative alla valutazione e guida per il trattamento di ogni fattori di rischio alla salute attraverso le norme denominate leggi HCCP, adottate da una decina d'anni abbondante dalla CE e da varie decine d'anni per tutta la legislazione alla base delle concessioni d'impiego quali medicine. medicinali, norme igienico sanitarie di territorio, locali, servizi, ecc.

Ebbene, la situazione in cui si trova la complessità della legislazione italiana in ambito di alimentazione, cibo e suoi annessi e connessi con la salute e la sua divulgazione di pratiche attuative di BUON USO (Good Practice) è sanabile: necessità una volontà strategica al vertice, come per ogni progetto che miri alla QUALITA', e la convinzione dei protagonisti ad ogni livello della BONTA' ed EFFICACIA della sua PRATICA. Il Ministro della Salute, prof. Ferruccio Fazio, è laureato e specializzato in Medicina Nucleare, ex accademico e membro del Consiglio di Presidenza dell'Accademia Italiana della cucina, gastronomo ed amante del piacere e della salute della Tavola, attualmente in carica con competenze, saggezza ed amore per il buono e per la salute dell'Uomo: il più prezioso esempio di controparte per il ricupero del gap culturale e operativo della legislazione italiana nella materia.

Il compito è complesso, irto di difficoltà di concetto ed operative, in conflitto spesso con interessi di parte e di oligopoli di potere cronici e di lacune di informazione e formazione culturale e professionale. Il suo discorso di ieri è stata la dichiarazione di una intelligente e imparziale disponibilità. Occorre che il SAPERE e il POTERE dei PROTAGONISTI della filiera alimentare dai campi e allevamenti alla tavola possa riflettere sulla propria missione e sulla pubblica opportunità di portare il sereno nel confronto con le autorità. Siamo ancora lontani, l'espressione delle riflessioni è carente e la mancanza di progetti evidente. Italia a Tavola ha in questi ultimi anni coperto imparzialmente il riferimento e supporto ad un pubblico dibattito PROPOSITIVO. Allo sforzo Agorà Ambrosiana si allea aperta alla collaborazione con STAKEHOLDERS e protagonisti da una posizione al di sopra dell'interesse delle parti, tranne dell'Interesse COLLETTIVO, CIVILE e di AMORE PER LA SALUTE ED IL PIACERE DEL CIBO in OGNI TERRITORIO. Da ieri anche aperto all'apporto internazionale in LINKEDIN nel web.




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