In Danimarca, Francia e Regno Unito è già realtà. Cibi spazzatura e bibite gassate sono tassate già da mesi. Le motivazioni? Prevenzione e controllo del fenomeno obesità e manovra finanziaria salva-economia. è di questi giorni la notizia che la stessa cosa potrebbe accadere anche in Italia dove nei prossimi mesi potrebbe essere applicata una tassa sul cibo spazzatura.
Una tassa di scopo sul junk food, grazie alla quale potranno essere finanziate opere di manutenzione e ristrutturazione dell'edilizia sanitaria: è una delle ipotesi allo studio del ministero della Salute e delle Regioni di cui si legge in una bozza inviata dal ministro della Salute Renato Balduzzi alla Conferenza delle Regioni per discutere del nuovo Patto per la salute 2013-2015. Nel documento sono contenute alcune misure per modificare quanto già previsto dalla manovra di luglio, che scatterà se non verrà raggiunta un'intesa entro il 30 aprile 2012.
La tassa servirebbe a finanziare la costruzione di nuovi ospedali e prevederebbe anche nuove regole su ticket, esenzioni e rimodulazione dei tetti per la spesa farmaceutica.
Per il 2011 il fabbisogno del Sistema sanitario nazionale ammonta a 106.905 milioni di euro, per il 2012 il quadro di finanziamento prevede una spesa di 108.780 milioni, 109.294 per il 2013 e 110.786 per il 2014. La manovra di luglio sulla Sanità prevede tagli di 2.500 milioni per il 2013 e 5mila milioni per il 2014: ecco le mosse al vaglio del governo per il raggiungimento degli obiettivi.
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