La Francia continua la sua inesorabile lotta contro l'obesità. Via libera, infatti, dalla Corte Costituzionale di Parigi alla tassa anti-obesità su bevande gassate a zucchero aggiunto. La cosiddetta 'soda tax”, approvata dal parlamento francese, rientra in un piano di austerità lanciato dal governo d'oltralpe.
Secondo le previsioni la tassa, del valore di un centesimo di euro a lattina, dovrebbe portare 120 milioni di euro nelle casse dello Stato. L'iniziativa, annunciata alla fine dell'estate, è stata duramente criticata dalle aziende produttrici di bevande gassate e in particolare dalla Coca Cola. Quest'ultima a settembre ha deciso di bloccare un investimento da 17 milioni di euro in un impianto nel sud della Francia come «protesta simbolica contro una tassa che punisce la nostra azienda e stigmatizza i nostri prodotti».
La Corte Costituzionale ha anche riaumentato l'Iva dal 5,5% al 7% per alcuni beni e servizi. Nel 2009, alcuni esercizi commerciali, come alberghi e ristoranti, avevano vista diminuire l'Iva dal 19,6% nell'ambito di un pacchetto di misure per stimolare l'economia.
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