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Siad
Siad

TripAdvisor si gioca la scommessa per la credibilità

di Alberto Lupini
direttore
 
05 dicembre 2014 | 11:36

TripAdvisor si gioca la scommessa per la credibilità

di Alberto Lupini
direttore
05 dicembre 2014 | 11:36
 

Alla fine l’accordo c’è. Non è certo la soluzione ideale, ma almeno è un piccolo passo avanti. TripAdvisor, dopo gli impegni presi pubblicamente più di 8 mesi fa nel nostro evento a Firenze, ha finalmente siglato con Fipe-Confcommercio un patto d’azione (il primo al mondo) per monitorare (e controllare) le recensioni sul portale che, nel bene e nel male, è oggi uno strumento fra i più consultati.

Il via libera ad una fase test che coinvolgerà per un anno le strutture di Confcommercio di Firenze e Pistoia è venuto direttamente dalla casa madre americana, a conferma di come TripAdvisor si sia resa conto che la partita per la sua credibilità in Italia è più che mai aperta. Tanto più che, fra cause legali e provvedimenti dell’Authority, il rischio di sanzioni o oscuramenti è oggi un rischio tangibile vista la mole di recensioni fasulle o tarocche che servono per screditare o fare salire in graduatoria un locale.

Da tempo sosteniamo che TripAdvisor, sfruttando la demagogia della libertà di pensiero garantita con l’anonimato, ha di fatto agevolato un mercato delle false recensioni che generano business milionari a non si sa bene quali soggetti. E per alcuni osservatori non è escluso che la tolleranza di TripAdvisor verso le tante società che vendono pacchetti di commenti (pro o contro qualcuno) sia legata a qualche forma di accordo nascosto o addirittura azionario.

Questo tema in verità non ci appassiona e preferiamo dedicarci come sempre ai fatti. E ora, per la prima volta, registriamo una svolta: insieme a Fipe-Confcommercio il colosso americano vigilerà sulla veridicità delle recensioni e aiuterà gli operatori del settore a gestire al meglio uno strumento dove le critiche corrette e veritiere possono servire a migliorare il servizio.

Per quanto ci riguarda, manca sempre la certezza di avere visitato un ristorante o un hotel. Questo lo può dare solo una ricevuta o una fattura. Per ora da questo orecchio TripAdvisor non ci sente, ma senza pregiudizi (e senza abbassare la guardia) vigileremo ora sull’esperimento toscano, sperando che la montagna non partorisca un topolino.

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16/02/2015 10:05:18
4) Tripadvisor....EXPEDIA
Visto che sono stato fra le prime vittime della strategia del FURTO di REPUTAZIONE E RINOMANZA posso affermare senza alcuna remora ciò che segue ( ANCHE DENUNCIATO IN SEDE EUROPEA http://www.alladolcevita.it/no_expedia_tripadvisor_it.aspx ) : 1) Tripadvisor è stato acquisito da EXPEDIA nel lontano 2004 ( che lo ha gestito, controllato e pianificato in TOTO)! 2) Ufficialmnente da fine 2011 EXPEDIA ha reso indipendente Tripadvisor con una quotazione separata presso la borsa di New York, ma ... è tutt'ora strettamente "collegata" ex art 2359cc 3) Anche un non vedente avrebbe visto l'enorme conflitto di interessi: Tripadvisor VENDE ed ESTORCE reputazione on line per vendere camere e EXPEDIA VENDE camere....VERGOGNOSO constatato il silenzio e l'immobilismo delle istituzioni , degli organi di controllo e dei politici! 4) Tripadvisor non ha alcun interesse ad "aiutare i viaggiatori" a scegliere l'hotel o il ristorante "migliore". Come da multa AGCOM di dic 2014, TRIPADVISOR producendo PUBBLICITà INGANNEVOLE E CONCORRENZA SLEALE DIRETTA ED INDIRETTA, ha tutt'altro scopo: pilotare la reputazione per pilotare le prenotazioni su quelle strutture che si piegano a pagare % che oltrepassano anche il 30% del valore della prenotazione! ....mi rivolgo a chi insegna nel settore turismo e a chi avalla e protegge il diritto alla critica ( sacrosanto!): Le recensioni sono un valore quando espresse da VERI VIAGGIATORI E CLIENTI DEL RISTORANTE, quando non inquinate dall'ANONIMATO CHE AMPLIFICA LA DIFFAMAZIONE, e quando NON manipolate da chi ha interesse a PILOTARE GLI ACQUISTI!
Alla Dolce Vita Roma

11/12/2014 18:09:01
3) Troppi NON ristoranti, specie in Italia
Anche io vorrei che TripAdivisor cominciasse a fare una distinzione tra ristorante e non ristorante, Mi sono preso la briga di fare una piccola ricerca. Nei primi 10 citati, quanti sono ristoranti? Londra 100% Parigi 90% Mosca 90% Torino 90% Istanbul 90% Berlino 80% New York 80% Bruxelles 60% Buenos Aires 60% Madrid 50% Milano 40% Roma 40% Venezia 30% Napoli 30% In Italia siamo messi abbastanza male; ma allora che "aiuto" viene dato soprattutto agli stranieri? Grazie. 
Paco Durazzano

Zero Contemporary Food Milano
10/12/2014 16:48:41
2) tripadvisor è un bene non il contrario se.....
buonasera Nella ristorazione basterebbe levare la classifica e i locali che non sono Ristoranti, ( bar paninoteche pizzerie e baracchine con cibo da strada ) per dare un servizio come si deve e levare un bel po di dubbi e falsita' nelle recensioni...
dario spagnoli
ristoratore
enoteca forte san pietro
10/12/2014 16:48:13
1) La verità che Tripadvisor non vuole svelare....
Gentile direttore è da alcuni anni che ho la sensazione che qualcuno di Trip stia approfittando a far scrivere tantissime recensioni, anche false, per far salire lo "spread" del circuito di Trip e specularci nella possibile e prossima vendita del sito, come è successo con Facebook! Non si spiega, altrimenti, perchè gli addetti ai lavori di Trip non vogliono che si indichi la ricevuta fiscale e/o fattura dei locali visitati come segno tangibile delle effettive esperienze vissute. Non c'è dubbio che il fenomeno esiste e come le ho già scritto qualche settimana fà, bisogna difendersi dagli attacchi giornalieri di chi usa questo sistema per denigrare il lavoro made in Italy di tutti noi operatori "onesti" italiani. Grazie ancora delle riflessioni e degli spunti che ci offre.
Paolo Giuseppe Laskavj
Ristoratore
Il Cortiletto



Madama Oliva
Siggi

Onesti Group
Beer and Food
Italmill