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Arte contemporanea al ristorante Nuovo progetto di Italia a Tavola

Al fine di legare enogastronomia e arte Italia a Tavola pubblicherà ogni giorno per circa tre anni un’opera d’arte contemporanea. L’ambizioso progetto nasce dalla collaborazione con l’artista Fiorenzo Barindelli e con Lu

09 aprile 2012 | 01:16
Arte contemporanea al ristorante Nuovo progetto di Italia a Tavola
Arte contemporanea al ristorante Nuovo progetto di Italia a Tavola

Arte contemporanea al ristorante Nuovo progetto di Italia a Tavola

Al fine di legare enogastronomia e arte Italia a Tavola pubblicherà ogni giorno per circa tre anni un’opera d’arte contemporanea. L’ambizioso progetto nasce dalla collaborazione con l’artista Fiorenzo Barindelli e con Lu

09 aprile 2012 | 01:16
 



Italia a Tavola punta anche sull'arte contemporanea per dare un nuovo valore all'enogastronomia italiana. Oltre a qualità, territorialità e sicurezza alimentare si deve puntare su una crescita a livello culturale che dia soddisfazione alle imprese e ai consumatori.

La cucina e il cibo sono fattori culturali, di cui anche a livello internazionale, a partire dall'Unesco, ci si è finalmente resi conto. Non c'è però una giusta considerazione del rapporto fra il mondo dell'enogastronomia e quello dell'arte, tanto che - salvo alcuni casi sporadici di cantine e ristoranti che ospitano opere d'arte - esiste di fatto una separazione. Ciò costituisce un limite allo sviluppo di una vera sinergia fra il mondo artistico e l'enogastronomia, pure oggi elementi determinanti e abbinati per le motivazioni di scelta dei turisti.

I locali del fuori casa e le cantine italiane stanno da tempo cambiando pelle. Sempre più designer e architetti ne ridisegnano i profili e gli ambienti, con risultati spesso gradevoli e interessanti, da cui - salvo lodevoli eccezioni - risultano però assenti scelte chiare e nette per impreziosire gli spazi, soprattutto da un punto di vista culturale, con quadri o sculture capaci di lasciare un segno. Spesso si pensa che due oggetti di designer (pure importanti) o la riproduzione (magari malfatta) di qualche opera antica possano bastare a dare un segno al locale.

Trovare opere d'arte di artisti viventi (che pure rappresentano la ricerca e la contemporaneità) è veramente un miracolo. E ciò è tanto più grave in un Paese che come l'Italia sull'arte (continuamente capace di rinnovarsi nei secoli) ha costruito un'immagine a livello mondiale. Per quanto a volte non facile, l'arte contemporanea è però il segno del presente, e in parte del futuro, e proprio per questo costituisce un'opportunità. Anche solo per un linguaggio universale che sa oggi esprimere. Ecco perché bar e ristoranti italiani, così come le cantine o le enoteche, di fatto i nuovi locali in cui si respira lo stile di vita italiano, potrebbero puntare sull'arte per trovare nuove occasioni di rilancio anche in momenti di crisi.



Col solo obiettivo di favorire questa presa di coscienza, nonché un minimo di conoscenza, www.italiaatavola.net pubblicherà ogni giorno per circa 3 anni un dipinto. Il progetto non ha alcuno scopo commerciale, ma ha l'obiettivo di guidare i lettori a conoscere tendenze e movimenti artistici, che alla fine influenzano anche la vita di tutti i giorni.

L'ambizioso progetto nasce dalla collaborazione con l'artista Fiorenzo Barindelli che nella mostra '1000 artisti a Palazzo” ha raccolto queste opere come una delle più complete vetrine dell'arte contemporanea. Una collettiva di artisti internazionali curata da Luciano Caramel che ora Italia a Tavola network ha il piacere di riprodurre nell'arco di circa 3 anni.

Le opere saranno presentate senza critiche o valutazioni, ma coi soli dati essenziali dell'artista, la nazionalità e la data. «Non ci interessa - dice il direttore di Italia a Tavola, Alberto Lupini - fare opera di intermediazione culturale. L'ha già fatta il professor Luciano Caramel selezionando 1000 possibili 'piccoli” capolavori dei prossimi anni (piccoli perché le opere sono tutte in formato 20x20 cm...). Quel che ci preme è di offrire un'opportunità di conoscenza per i nostri lettori, avvicinandoli ad un mondo che non è più separato o appannaggio di pochi come un tempo. L'arte oggi è per sua natura di massa e sarebbe davvero bello che contaminasse ristoranti, bar e cantine...».


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© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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12/05/2014 16:37:03
5) il colore sono io
6 grande Fiorenzo io x te ci sono sempre,ciao Ivan Cuvato d'Albisola.
ivan cuvato
artista
16/04/2012 15:57:00
4) Anche un po’ d’Arte al ristorante
Gentile direttore, a seguito del suo articolo e della Vostra lodevole iniziativa, vorremmo innanzitutto complimentarci e condividere con Voi la nostra esperienza. Dall'apertura del nostro locale 'Ristorante Muliner” all'interno dell'Agriturismo Moscatello sempre di nostra proprietà, abbiamo sposato da subito l'idea del connubio vincente fra Arte e Cucina, esponendo opere e promuovendole tramite eventi che celebrano l'enogastronomia e l'Arte. La nostra iniziativa ha visto il nostro chef nonché pittore Lorenzo Bernardini impegnarsi in prima persona in questa piccola, amorevole 'missione”.
Se la nostra esperienza e testimonianza può essere utile al progetto, diamo fin da ora la nostra massima disponibilità.


11/04/2012 17:42:00
3) Ogni inziativa rappresenta un valore aggiunto in più e invitiamo gli artisti a collaborare a nuovi progetti
Caro Vincenzo, nessuno pensa certo a copiare o sostituire altre iniziative degne di menzione e collaborazione. E proprio il fatto che Italia a Tavola, come ricordi, abbia partecipato ad una di queste edizioni dimostra come a questo tema siamo sensibili e non da oggi ... Con questo progetto abbiamo voluto dare un contributo diverso e aggiuntivo. E non sarà l'unico: a breve lanceremo un'iniziativa ancora più importante a cui saremo lieti che "Arte in Tavola" possa partecipare, magari proprio grazie ad un tuo coinvolgimento diretto. Noi facciamo informazione ed aggiornamento e non promozione di artisti e quindi ogni collaborazione e ben accetta. Vogliamo dare un contributo in più per la crescita qualitativa del settore.


11/04/2012 17:34:00
2) E per arte da mangiare e piatto d'artista ?
La promozione farà ingiallire di rabbia Ornella Piluso, e la sua indefessa promozione con Arte da Mangiare di Piatto d'Artista dall'Umanitaria di Milano alle tavole del best della ristorazione della città e del suo territorio, snobbata da tutta la stampa agroalimentare da una dozzina d'anni. Eppure la generosità degli artisti ed il loro valore che posso personalmente documentare e che avevo modo di diffondere con la delegazione di Milano Internazionale della Accademia Italiana della Cucina non è stata meno generosa.
In Arte da Mangiare ci sono oltre un centinaio di artisti che ne hanno fatto in Italia e nel mondo un esempio creativo di comunicazione, arte e convivialità, che continua annualmente in occasione degli eventi legati all'alimentazione del piante, FAO, e volesse una volta dopo l'aggiudicazione dell'evento, MILANO EXPO 2015.
Italia a Tavola è stata direttamente protagonista in una delle edizioni degli ultimi anni con Cuochi di Lombardia. Tutto dimenticato? Eppure PIATTO D'ARTISTA è in corso, con vari cuochi ristoratori che da quella data hanno colto il piacere del rapporto di amicizia tra ARTE nel CIBO e ARTE in CUCINA. Non penso ad altri motivi, salvo a un idillio amoroso tra Fiorenzo Barindelli e Luciano Caramel Con affetto,


11/04/2012 17:31:00
1) Complimenti per il progetto
Caro Alberto, complimenti per il progetto di Arte Contemporanea al Ristorante.L' iniziativa si affianca a altre meritevoli come il manifesto della cultura del Sole 24 ore. Così possiamo finalmente scoprire di essere seduti su una miniera d'oro. Ciao Cla





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