Il direttore generale di Fipe-Confcommercio Edi Sommariva (nella foto) ha ribadito a 'Italia a Tavola” l'opposizione della Federazione al Codice del turismo del ministro Brambilla, cercando di delineare quelli che saranno gli scenari futuri all'indomani dell'entrata in vigore del provvedimento. «Una volta entrato in vigore il Codice - ha dichiarato - la ristorazione sarà frammentata, e questa ulteriore frammentazione implicherà un indebolimento del settore, una diminuzione della produttività e un calo anche della qualità. Il fiore all'occhiello dell'offerta turistica del nostro Paese (cioè la ristorazione) appassirà, soprattutto in chiave internazionale».
Parlando poi di ciò che la Fipe intende mettere in atto, Sommariva ha spiegato: «Abbiamo convocato gli organi nazionali del settore a Milano per martedì prossimo (il 10 maggio a TuttoFood, ndr), in segno di contrasto totale. Sarà inoltre un'occasione di informazione e di comunicazione al pubblico». «La Francia - ha aggiunto - riduce l'iva e inserisce la propria Cucina nel Patrimonio dell'umanità. L'Italia invece cosa fa? Questo Governo ha già detto al mondo intero di che pasta è fatto...».
Sul problema degli agriturismi sollevato da Agriturist (Confagricoltura), il direttore generale di Fipe ha sottolineato la necessità di «fare pulizia nel settore, poiché un agriturismo su due in Italia è falso. Il bollino blu dovrebbe diventare uno strumento di garanzia per il cliente, contrastando la mistificazione oggi largamente diffusa».
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