Strappo concordato di uno dei cuochi più famosi del Paese: Ezio Santin, dell'Antica Osteria del Ponte a Cassinetta di Lugagnano (Mi) lascia la guida Michelin, stanco a 72 anni di sottoporsi ai giudizi e di farsi condizionare dal numero delle stelle. Prima di lui lo aveva fatto Gualtiero Marchesi. Santin lo ha annunciato però alla Triennale di Milano alla presentazione della nuova Michelin, concordando con la guida (che gloi ha tributato molti onori) la sua uscita.
«Questa decisione è mia per il 60%: non volevo più vivere sotto stress in questo modo, perché non era più giusto. In questi anni, senza fare polemiche, su certe guide non siamo stati trattati bene» dice Renata Santin, moglie di Ezio Santin e maître de maison dell'Antica Osteria del Ponte a Cassinetta di Lugagnano.
Una decisione presa anche da Gualtiero Marchesi. «Noi abbiamo sempre dato il massimo, come Gualtiero, che ha preso la stessa decisione l'anno scorso. Gualtiero prima e mio marito poi hanno cambiato il modo di fare cucina in Italia. Basta pensare a tutti i ragazzi che sono passati di qua e poi sono diventati celebri. Ora sono a Tokyo, a New York, dappertutto. Basta però con i voti. Niente qui è cambiato e quello che facevamo dieci, vent'anni fa lo facciamo ancora, anzi lo facciamo meglio».
Le guide hanno cambiato atteggiamento: «Basta vedere le quattro paroline messe lì nella guida dell'Espresso. Capisco che dopo 33 anni non abbiano più niente da dire su di noi, perché hanno già detto tutto, ma così è troppo poco! Così siamo coerenti: se si esce, si esce da tutte le guide». Ezio Santin era alla presentazione della Michelin: «Proprio per dimostrare che ci si lascia senza alcun rancore».
Articoli correlati:
Ristorazione, si accendono più stelle a Bergamo, Bolzano, Cuneo e Napoli
Michelin 2010, novità al vertice Il Da Vittorio conquista le 3 stelle
Vissani e Bottura non scalzano gli stellati della Guida Michelin
Tre stelle ai Cerea. La Michelin apre alla Cucina italiana?
Se la Michelin darà altre 3 stelle potrebbe toccare a Da Vittorio
Testa a testa fra Vissani e Bottura Sarà la Rossa a decidere la gara
I guidaioli versus la ristorazione italiana?
Basta scimmiottare gli orientali Alt di Aimo alla finta creatività
Guida ai ristoranti de Il Sole 24 Ore Niente punteggi, solo simboli "originali"
Gambero rosso, Vissani da solo è il miglior ristoratore d'Italia
Non cambia nulla al vertice per i ristoranti de L'Espresso