Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
martedì 05 novembre 2024  | aggiornato alle 14:25 | 108804 articoli pubblicati

Siad
Siad

Ben... Bevuti

Doppiozeta e Contrada Zisola, rosso e bianco dall'identità forte

La famiglia Mazzei, oggi guidata dai fratelli Francesco e Filippo, è uscita fuori dai confini toscani e nel 2003 è sbarcata in Sicilia, precisamente a Noto (Sr), con l'azienda vinicola Zisola

di Gianni Paternò
 
18 aprile 2023 | 14:00

Doppiozeta e Contrada Zisola, rosso e bianco dall'identità forte

La famiglia Mazzei, oggi guidata dai fratelli Francesco e Filippo, è uscita fuori dai confini toscani e nel 2003 è sbarcata in Sicilia, precisamente a Noto (Sr), con l'azienda vinicola Zisola

di Gianni Paternò
18 aprile 2023 | 14:00
 

Era il 1398 quando Ser Lapo Mazzei scriveva di barili di vino Chianti, quindi da 25 generazioni la famiglia dei marchesi Mazzei si occupa di vino in Toscana tanto da essere definiti i “padri del Chianti”. La storia è lunga sei secoli, ma ci limitiamo ai nostri giorni in cui, oltre lo storico Castello di Fonterutoli (Si) con 650 ettari di cui 110 vitati, la famiglia possiede dal 1995 la Tenuta Belguardo nella Maremma tra Grosseto e Montiano con ha 80 di cui 34 di vigne. I Mazzei, oggi guidati dai fratelli Francesco e Filippo, hanno pensato bene di uscir fuori dai confini toscani e nel 2003 sono sbarcati in Sicilia, precisamente a Noto (Sr), la capitale del barocco isolano dove acquistano una tenuta di 50 ha.



Erano essenzialmente agrumeti, ma sanno che è un territorio particolarmente atto a fare ottime uve, specie di Nero d’Avola e con i loro consulenti ne impiantano ha 21, esclusivamente ad alberello, ed è una rarità, con Nero d’Avola, Syrah, Petit Verdot, Grillo e Catarratto, quindi tre autoctoni e due rossi che in Sicilia si sono talmente ambientati da essere ormai accreditati a guisa di nativi. Oltre ai vigneti anche ulivi, agrumi, mandorle. La coltivazione è biologica, certificata dalla prossima vendemmia, con grande rispetto della campagna, pochi trattamenti e quelli ammessi, totale eliminazione dei diserbi e delle concimazioni chimiche, recupero degli scarti di lavorazione (tralci, raspi, vinacce, sansa delle olive e di letame equino) per la produzione di compost aziendale, da utilizzare come fertilizzante. In cantina procedimenti che valorizzano senza stravolgerle le caratteristiche delle uve usando acciaio, cemento, fusti di rovere e temperatura controllata. Oltre alla sostenibilità, attenzione all’ospitalità con visite e degustazioni in uno dei bagli aziendali.

I 21 ettari di vigneto realizzati con densità d'impianto di 5500 viti per ettaro allevate nella tradizionale forma ad alberello Doppiozeta e Contrada Zisola rosso e bianco dall'identità forte

I 21 ettari di vigneto realizzati con densità d'impianto di 5500 viti per ettaro allevate nella tradizionale forma ad alberello


I vigneti sono esposti a sud a quote tra i 60 e i 130 metri, terreni ricchi di calcare e sassi dove arrivano le correnti fresche provenienti dal mare; sotto la guida dei Mazzei una competente squadra di enologi a iniziare dal consulente Carlo Ferrini, dall’enologo del gruppo Gionata Pulignani e da quello di casa Francesco Loi. Le etichette, come fanno i grandi marchi francesi che di vino ne sanno qualcosa, non sono molte, quattro rossi e due bianchi, che sono commercializzati anche online assieme a due oli extravergine ed una grappa a 60 gradi distillata in Sicilia. Degustiamo due vini, il top di Nero d’Avola Doppiozeta 2019 Noto Doc e la nuova chicca Contrada Zisola 2021 Catarratto Terre Siciliane Igt.

 

Nero d’Avola Doppiozeta 2019 Noto Doc 

Doppiozeta è un cru “sartoriale”, che proviene dalle tre migliori parcelle poste più in alto; selezione spinta dei grappoli, in cantina fermenta in acciaio spontaneamente e senza controllo della temperatura, 30 giorni di macerazione, poi va in tonneau di cui 50% nuovi dove svolge la malolattica e vi permane per 16 mesi, viene poi uniformato per 4 mesi in cemento e nel dicembre 2021 in bottiglia senza filtrazione: in commercio dopo il Vinitaly. Nel calice colore rubino, un olfatto di grande equilibrio e affabilità: lampone, prugna, amarena sotto spirito, pepe nero, chiodi di garofano, cioccolato, liquirizia, un poco di pietra focaia e tanto altro che può esserci in un Nero d’Avola di classe; in bocca l’armonia è la sua caratteristica, tannini di velluto sostenuti da una spalla acida che lo rinfresca, una corrispondenza con i profumi, speziato e balsamico, un retrogusto lunghissimo con un pizzico di amarognolo, giovane ma già maturo è destinato ad affrontare al meglio il tempo.

Nero d’Avola Doppiozeta 2019 Noto Doc  Doppiozeta e Contrada Zisola rosso e bianco dall'identità forte

Nero d’Avola Doppiozeta 2019 Noto Doc


Sono 20mila bottiglie che online nel sito dell’azienda trovate a 31,50 euro. Per gli abbinamenti potete sbizzarrirvi, ma prediligete di assaporarlo a solo comodamente sprofondati in poltrona per apprezzarlo fino all’ultima goccia. Nelle più autorevoli guide punteggi altissimi.

Contrada Zisola 2021 Catarratto Terre Siciliane Igt

Contrada Zisola è puro Catarratto, il vitigno più diffuso in Sicilia; vigne in alto e anche qui rese basse; una doppia vendemmia con selezione spinta dei grappoli per cui quelli con più acidità fanno una macerazione in coccio pesto da 15 hl, il rimanente 50% vinificazione tradizionale in bianco a bassa temperatura, affina in acciaio ed è stato imbottigliato nel luglio dell’anno scorso, anch’esso andrà nel mercato tra pochi giorni per la prima volta. Nel calice colore giallo paglierino con sfumature dorate; al naso è un tripudio di profumi: dalla ginestra alla citronella e al glicine, dagli agrumi alla pesca, un tocco di speziato e già si avverte una spiccata mineralità; al palato ritornano i profumi, una acidità vivace ma non eccessiva, una bella salinità che pulisce la bocca oltre ai toni agrumati che predominano.

Contrada Zisola 2021 Catarratto Terre Siciliane Igt. Doppiozeta e Contrada Zisola rosso e bianco dall'identità forte

Contrada Zisola 2021 Catarratto Terre Siciliane Igt.
 

Un bianco di alto livello con una bella personalità, un Catarratto che si sa distinguere e che già indica che sfiderà il tempo. Sono 7.500 bottiglie che si vendono a 46 euro. Oltre a piatti di pesce si abbina bene anche con le carni bianche cotte in semplicità e specialmente con i formaggi molto stagionati. 


Zisola Azienda Vinicola
Contrada Zisola, 96017 Noto (Sr)
Tel 0931 839288

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Debic
Antinori
Brita
Vini d'Abruzzo

Debic
Antinori
Brita

Vini d'Abruzzo
Molino Dallagiovanna
Val d'Oca