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Marchesi Mazzei nel cuore del Chianti Dove la vendemmia si effettua a mano

Marchesi Mazzei di Fonterutoli (Si), nel cuore del Chianti Classico, copre una superficie complessiva di 650 ettari, articolati in cinque zone di produzione. Tutte le principali operazioni colturali sono eseguite a mano

 
01 settembre 2013 | 12:37

Marchesi Mazzei nel cuore del Chianti Dove la vendemmia si effettua a mano

Marchesi Mazzei di Fonterutoli (Si), nel cuore del Chianti Classico, copre una superficie complessiva di 650 ettari, articolati in cinque zone di produzione. Tutte le principali operazioni colturali sono eseguite a mano

01 settembre 2013 | 12:37
 

Fonterutoli è situato 5 km a sud di Castellina in Chianti (Si), sulle colline che si affacciano sulla Val d'Elsa, nel cuore del Chianti Classico. Proprietà della famiglia Mazzei fin dal 1435, conserva ancora oggi il suo aspetto originario di tranquillo borgo di campagna: poche case, la chiesa di San Miniato e la villa, costruita alla fine del 1500 al posto del castello fortificato.

L'azienda Marchesi Mazzei oggi copre una superficie complessiva di 650 ettari, di cui 117 di vigneti specializzati articolati in cinque zone: Fonterutoli, Siepi, Badiola, Belvedere, Caggio, poste tra i 230 e i 500 metri sul livello del mare con esposizioni a sud e sud-ovest. In particolare, il Sangiovese, originato da opportune selezioni massali e clonali, trova nelle quattro zone di produzione, l'ambiente ideale per esprimere il suo potenziale qualitativo: grandi profumi ed eleganza nelle zone più alte (Fonterutoli e Badiola), struttura e potenza in quelle più basse di Siepi e Belvedere.



Tutte le principali operazioni colturali - potatura, legatura, sfogliatura, diradamento dei grappoli - sono eseguite manualmente. Anche la vendemmia è effettuata completamente a mano, in tempi diversi per ogni appezzamento, perché sia garantito l'arrivo in cantina di uve con un grado di maturazione ottimale.

La vinificazione in speciali vasche d'acciaio troncoconiche e l'uso consistente delle follature, consente di ottenere un'eccezionale estrazione di colore, con tannini estremamente dolci e fini e il mantenimento di tutte le componenti aromatiche. Una volta terminata la prima fermentazione, i vini sono portati a maturare in piccoli fusti di rovere, dove completano la fermentazione malolattica.

Tutte le fasi, dalla vinificazione alla maturazione nel legno, avvengono separatamente per singolo vigneto e varietà, per garantire il più ampio spettro di caratterizzazioni. Poco dopo l'assemblaggio, i vini sono messi in bottiglia, dove riposano alcuni mesi prima di essere destinati a tutti i più importanti mercati del mondo. La personalità dei vini del Castello di Fonterutoli si è perfezionata negli anni grazie a una ricerca e a un'innovazione continue in armonia con la cultura, la storia e il patrimonio di esperienza tecnica dell'azienda.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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