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Il web è inquinato da false recensioni TripAdvisor e Booking immobili

Dal forum europeo del turismo di Napoli è emersa la persistenza di falle nei sistemi di prenotazione e di recensione sul web, che coinvolge TripAdvisor e Booking.com, i quali però non forniscono risposte esaustive. Anonimato, clausole vessatorie e un mercato parallelo abusivo sono i problemi da affrontare

31 ottobre 2014 | 15:00
Il web è inquinato da false recensioni 
TripAdvisor e Booking immobili
Il web è inquinato da false recensioni 
TripAdvisor e Booking immobili

Il web è inquinato da false recensioni TripAdvisor e Booking immobili

Dal forum europeo del turismo di Napoli è emersa la persistenza di falle nei sistemi di prenotazione e di recensione sul web, che coinvolge TripAdvisor e Booking.com, i quali però non forniscono risposte esaustive. Anonimato, clausole vessatorie e un mercato parallelo abusivo sono i problemi da affrontare

31 ottobre 2014 | 15:00
 

«A dir poco deludenti» gli interventi di Booking.com e Tripadvisor durante il forum europeo del turismo in svolgimento a Napoli. È questo il pesante giudizio di Federalberghi a conclusione del panel su digitalizzazione e innovazione, durante il quale i rappresentanti di entrambi i portali, nonostante le sollecitazioni ricevute, non hanno fornito risposte concrete in merito alle falle dei sistemi di prenotazione e di recensione, che da tempo hanno attirato l'attenzione delle autorità Antitrust di numerosi Paesi europei, inclusa l'Italia.



Italia a Tavola è schierata da anni contro la mancanza di trasparenza generata dalle false recensioni online, ma sono ancora molte le denunce di diffamazioni ingiustificate sul web che pesano su ristoratori e imprenditori che ancora non hanno ricevuto rassicurazione da parte di chi gestisce questi portali online.

Durante i lavori, Markus Luthe, leader della task force sulla digitalizzazione attivata da Hotrec, la Confederazione europea delle imprese del settore alberghiero e della ristorazione, ha fornito chiari esempi delle disfunzioni che si rilevano quotidianamente sul web e ha illustrato gli accorgimenti che le imprese propongono di adottare per realizzare un mercato più trasparente e più competitivo, nell'interesse di tutti gli attori (clienti, alberghi, portali).

«Il mercato della distribuzione online - ricorda il direttore generale di Federalberghi, Alessandro Nucara - è inquinato, in particolare, da tre fenomeni: l'anonimato, che consente a malintenzionati e mercenari di invadere la rete con milioni di recensioni fasulle; le clausole vessatorie con le quali i grandi portali soffocano sul nascere ogni forma di concorrenza; il dilagare di un mercato parallelo abusivo, che grazie alla rete prospera senza curarsi delle regole che le imprese devono rispettare».

«I ricorsi all'Antitrust, che stanno fioccando in tutti i Paesi europei - conclude Nucara - sono la logica conseguenza dell'atteggiamento di chiusura assunto dai grandi portali, che si rifiutano di porre rimedio ai problemi evidenti che quotidianamente complicano la vita dei cittadini e delle piccole imprese».

Le raccomandazioni formulate da Hotrec (la Confederazione europea delle imprese alberghiere e della ristorazione) e Federalberghi insieme alle associazioni albergatori di tutta Europa sono disponibili online.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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