«A dir poco deludenti» gli interventi di Booking.com e Tripadvisor durante il forum europeo del turismo in svolgimento a Napoli. È questo il pesante giudizio di Federalberghi a conclusione del panel su digitalizzazione e innovazione, durante il quale i rappresentanti di entrambi i portali, nonostante le sollecitazioni ricevute, non hanno fornito risposte concrete in merito alle falle dei sistemi di prenotazione e di recensione, che da tempo hanno attirato l'attenzione delle autorità Antitrust di numerosi Paesi europei, inclusa l'Italia.
Italia a Tavola è schierata da anni contro la mancanza di trasparenza generata dalle false recensioni online, ma sono ancora molte le denunce di diffamazioni ingiustificate sul web che pesano su ristoratori e imprenditori che ancora non hanno ricevuto rassicurazione da parte di chi gestisce questi portali online.
Durante i lavori, Markus Luthe, leader della task force sulla digitalizzazione attivata da Hotrec, la Confederazione europea delle imprese del settore alberghiero e della ristorazione, ha fornito chiari esempi delle disfunzioni che si rilevano quotidianamente sul web e ha illustrato gli accorgimenti che le imprese propongono di adottare per realizzare un mercato più trasparente e più competitivo, nell'interesse di tutti gli attori (clienti, alberghi, portali).
«Il mercato della distribuzione online - ricorda il direttore generale di Federalberghi, Alessandro Nucara - è inquinato, in particolare, da tre fenomeni: l'anonimato, che consente a malintenzionati e mercenari di invadere la rete con milioni di recensioni fasulle; le clausole vessatorie con le quali i grandi portali soffocano sul nascere ogni forma di concorrenza; il dilagare di un mercato parallelo abusivo, che grazie alla rete prospera senza curarsi delle regole che le imprese devono rispettare».
«I ricorsi all'Antitrust, che stanno fioccando in tutti i Paesi europei - conclude Nucara - sono la logica conseguenza dell'atteggiamento di chiusura assunto dai grandi portali, che si rifiutano di porre rimedio ai problemi evidenti che quotidianamente complicano la vita dei cittadini e delle piccole imprese».
Le raccomandazioni formulate da Hotrec (la Confederazione europea delle imprese alberghiere e della ristorazione) e Federalberghi insieme alle associazioni albergatori di tutta Europa sono disponibili online.