La località è uno degli accessi alla Sardegna più "in", la Costa Smeralda o la villa Certosa di Berlusconi sono a pochi chilometri, e deve la sua notorietà al suo porto dei traghetti, attorno al quale si è sviluppata urbanisticamente negli ultimi decenni.
Golfo Aranci è in pratica uno dei biglietti da visita della Sardegna, ma non vanta né tradizioni culturali particolari, né una cucina tipica. Basti pensare che sulle guide cartacee più importanti non è segnalata per edifici da visitare o locali in cui soggiornare. Eppure, stando a TripAdvisor, sembra diventata una delle mete più ambite dai buongustai di tutta l’isola. “Fantastico”, “eccezionale” o “posto unico” sono i commenti che si rincorrono fra un locale e l’altro, nemmeno ci lavorassero Heinz Beck, Massimo Bottura o i fratelli Cerea. Al punto che i punteggi pieni di 5 "pallini" si sprecano, e dei ben 28 ristoranti segnalati nessuno ne è sprovvisto in qualche recensione.
Che la rete sia “più avanti” dei guidaioli è più che probabile, ma visti i giochini commerciali che si fanno sul portale che dell’anonimato ha fatto la sua bandiera, qualche sospetto poteva essere legittimo. E così, approfittando del transito per utilizzare il traghetto al ritorno in continente, abbiamo fatto l’ennesimo test sull’attendibilità di un sistema di recensioni che, purtroppo, si rivela sempre meno affidabile. La curiosità era elevata, tanto più che venivamo da Stintino che, rispetto a Golfo Aranci, vanta notorietà del luogo, numero di locali e presenze turistiche decisamente più elevati, ma che su TripAdvisor figura “solo” con 25 strutture con al massimo 4 punti di media. Troppo buonismo dei consumatori di Golfo Aranci? Scarsa capacità di giudizio obiettivo? O magari qualche aiutino truffaldino?
Forse un mix di tutto, che trova un terreno fertile che deforma la realtà grazie alla assoluta mancanza di un controllo su fattori semplicemente di tipo statistico che dovrebbero fare scattare automatismi di verifica. Ma più di tanti commenti riportiamo, come dovrebbe essere di regola, i fatti.
Domenica 25 agosto a pranzo scegliamo, senza pregiudizi, il locale che in quel momento risultava il primo per segnalazioni positive (L’Ostrica Ubriaca) con una media di 5 pallini. A partire dal 1° luglio di quest’anno (e questo è forse un indicatore sospetto, come poi si vedrà) figuravano ben 41 segnalazioni.
Rinviamo a quanto abbiamo commentato sul locale firmando la recensione e attribuendo 2 pallini che, rispetto alla realtà della ristorazione italiana, riteniamo dignitosi ed obiettivi: non dimentichiamo che molti locali sono più che lieti se ottengono la citazione di una forchetta sulla Michelin, graduatoria più bassa rispetto alle stelle... È il meccanismo che segue la nostra valutazione che però è almeno discutibile. Innanzitutto il commento (che non ha nulla di offensivo) non viene pubblicato subito, e TripAdvisor ci invia una mail in cui dice che verrà liberato al più presto e che è dispiaciuta che non ci siamo trovati bene: e l’unica ragione che può aver fatto scattare una simile risposta standard è il punteggio medio di due pallini: una pura rilevazione quantitativa e quindi statistica!
Il giorno dopo appare la nostra recensione, in cui il cognome di chi scrive, nel titoletto, viene sostituito (chissà perché?) da una semplice "L". A fianco c’è però un altro commento che ci smentisce e attribuisce 5 punti secchi e a distanza di poche ore (quindi senza il preventivo vaglio toccato a noi…) sempre lunedì appaiono altri 3 commenti da 5 pallini con lodi sperticate e forse un po’ esagerate, con tutto il rispetto dei gestori.
Un tempismo decisamente un po’ sospetto, quasi organizzato per diluire e smorzare eventuali commenti discordanti dall’immagine costruita in due mesi di “tempio della gastronomia sarda”. E che forse si tratta di un meccanismo di marketing ben rodato è dimostrato dal fatto che controllando l’elenco delle recensioni e dei relativi punteggi (vedi tabella) in meno di due mesi c’è una continua altalena in cui a punteggi bassi seguono immediatamente a ruota valutazioni al massimo livello. C’è un senso di schizofrenia un po’ sospetta (ogni giorno i ristoranti ricevono proposte - da società che usano il logo di TripAdvisor - per avere recensioni positive... pagando), che il portale potrebbe evitare obbligando ad indicare generalità e dimostrazione del pagamento effettuato con carta di credito o altre modalità. In proposito alleghiamo la ricevuta fiscale che (avviso ai naviganti!) alle 14:08 era la prima emessa della giornata.
E lo stesso giochino dell’Ostrica Ubriaca vale per altri locali di Golfo Aranci, al punto che oggi, martedì 27 agosto, la classifica è leggermente mutata perché con 6 recensioni da 5 pallini l’una a partire dal 19 agosto è in testa come miglior bar ristorante lo Smeraldo.
Francamente scriviamo da tempo che le classifiche su TripAdvisor possono essere un po’ "ubriache" o "drogate". E non diciamo che lo siano per volontà del portale, ma certo fino ad oggi i suoi gestori non hanno fatto nulla per bloccare queste distorsioni che puzzano tremendamente di falso e che spesso, purtroppo, sono fatte in una logica di concorrenza sleale fra locali.
Ecco la tabella riassuntiva delle recensioni e dei punteggi