Oltre al danno, la beffa. Non bastavano le innumerevoli testimonianze raccolte da Italia a Tavola che mettevano in luce la mancanza di trasparenza e affidabilità del portale TripAdvisor, che continua imperterrito a dare voce ad anonimi recensori, liberi di screditare l’immagine di un locale senza nemmeno esserci stati. Ora ci è giunta anche una testimonianza di un utente del noto portale che, volendo inserire un commento negativo su un ristorante, basato sull’esperienza diretta e su impressioni personali, si è visto “sospendere” misteriosamente la recensione. Questo può significare una cosa sola: che TripAdvisor “filtra” i commenti, bloccando quelli negativi indirizzati a locali che pagano per avere esclusivamente buone recensioni...
Vista la rilevanza della segnalazione, riportiamo qui di seguito il testo integrale.
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Posso confermare per esperienza diretta che TripAdvisor blocca le recensioni negative fatte ad esercenti “compiacenti” o che pagano i suoi servizi. Ho fatto diverse recensioni, e per una negativa su un locale a Castelnuovo di Porto (Roma) per la pizzeria IL PORTICO (bruttissimo posto con pessima qualità) la mia recensione oramai risulta in sospeso da settimane. Nonostante le mail indirizzate a TripAdvisor per avere spiegazioni... nessuna risposta. Lo stesso è accaduto ad amici che come me per alcuni locali hanno espresso parere negativo. Quindi TripAdvisor prende i soldi dai locatori, e ne gestisce e filtra i giudizi. È indubbio che ci sono interessi economici da parte dei locatori e di TripAdvisor. E questo ovviamente penalizza il sito non rendendolo più credibile. Basterebbe affossare TripAdvisor con mail e comunicazioni di disappunto, incazzate a dir poco. Ma nessuno lo fa, o almeno molti se ne sbattono. Non considerando che tante persone leggono le recensioni per decidere di un posto. Spero facciano chiudere TripAdvisor per comunicazioni false.
Marco Terri
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