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Emanuele Scarello e Elisa Isoardi Personaggi dell’anno 2010

Il cuoco del ristorante Agli Amici di Udine e presidente dei Jeunes restaurateurs d'Europe e la conduttrice di Linea Verde sono i volti più rappresentativi del 2010. Lo hanno deciso gli oltre 68mila votanti del sondaggio "Premio Italia a Tavola", realizzato con Oliovinopeperoncino e Consultazienda

17 gennaio 2011 | 10:35
Emanuele Scarello e Elisa Isoardi Personaggi dell’anno 2010
Emanuele Scarello e Elisa Isoardi Personaggi dell’anno 2010

Emanuele Scarello e Elisa Isoardi Personaggi dell’anno 2010

Il cuoco del ristorante Agli Amici di Udine e presidente dei Jeunes restaurateurs d'Europe e la conduttrice di Linea Verde sono i volti più rappresentativi del 2010. Lo hanno deciso gli oltre 68mila votanti del sondaggio "Premio Italia a Tavola", realizzato con Oliovinopeperoncino e Consultazienda

17 gennaio 2011 | 10:35
 













Emanuele Scarello, cuoco del ristorante Agli Amici di Udine e presidente dei Jeunes restaurateurs d'Europe (Jre), ed Elisa Isoardi, conduttrice televisiva, attualmente impegnata come presentatrice di Linea Verde su RaiUno, sono i 'Personaggi dell'anno 2010”, le personalità che, nei rispettivi settori, hanno rappresentato al meglio il mondo dell'enogastronomia e della ristorazione italiana di qualità, tanto da conquistare l'apprezzamento e l'appoggio di un elevatissimo numero di sostenitori. L'adesione all'iniziativa 'Premio Italia a Tavola - Personaggio dell'anno dell'enogastronomia e della ristorazione”, realizzata grazie alla collaborazione di Oliovinopeperoncino e Consultazienda, è stata di gran lunga superiore alle nostre più ottimistiche aspettative, con un risultato finale di ben 68.506 votanti.

Nella categoria 'Cuochi e ristoratori”, dietro il vincitore Emanuele Scarello, si sono classificati, nell'ordine, Alessandro Borghese, Emanuele Esposito, Filippo La Mantia e Rosanna Marziale. Dopo una prima fase in cui La Mantia era stabile in testa, intorno al 12° giorno del sondaggio è passato in prima posizione Scarello, che, nonostante non sia un personaggio 'televisivo” o particolarmente attivo sul web, è rimasto al comando sostanzialmente fino al termine delle votazioni.



Un altro super votato è stato Borghese, che, probabilmente agevolato dalla sua notorietà televisiva, si è imposto all'attenzione dei votanti tanto da accaparrarsi alla fine la seconda posizione. Ma anche Facebook ha avuto un notevole peso nel determinare tale risultato: nel momento in cui Borghese ha inserito sulla propria pagina la segnalazione del sondaggio, i suoi voti hanno registrato un'impennata di ben 3mila in 4 giorni (tra il 7 e il 10 gennaio), a dimostrazione dell'immediatezza e del potere comunicativo che il popolare social network possiede. Il terzo classificato, Emanuele Esposito, ha invece potuto contare sull'appartenenza a importanti associazioni a livello mondiale, come il Gvci (Gruppo virtuale cuochi italiani all'estero), molto attive sul web.



Nella classifica della categoria 'Giornalisti, produttori e opinion leader”, dopo la trionfatrice Elisa Isoardi, vera rivelazione di questa edizione del sondaggio, si sono posizionati, nell'ordine, Paolo Massobrio, Sandro Romano, Giorgio Calabrese ed Edoardo Raspelli. Mentre la Isoardi, Calabrese e Raspelli hanno potuto contare sulla loro popolarità a livello televisivo, Massobrio e Romano, a sorpresa, hanno avuto un sostegno notevole, nel primo caso, grazie a internet (un richiamo al sondaggio è stato inserito nelle newsletter di 'Papillon”) e, nel secondo, in ambito soprattutto territoriale. Proprio Massobrio è il candidato che, accanto alla Isoardi, ha fatto registrare le maggiori impennate nel numero di voti (si pensi ad esempio ai circa 1.600 nel giro di 4 giorni, dal 5 all'8 gennaio).

Decisamente alta la media giornaliera dei votanti, intorno ai 1.700. Analizzando tutto il periodo, dal 1° dicembre 2010 al 16 gennaio 2011, si sono riscontrati alcuni momenti di maggiore 'picco” nelle votazioni. Nelle prime due settimane, dopo che abbiamo diramato comunicati stampa e comunicazioni via mail agli stessi candidati, il numero dei votanti è arrivato a 20mila: un risultato già sorprendente se paragonato al totale di 24mila cui si era arrivati al termine del sondaggio di un anno fa, al termine di un mese di votazioni. Un altro forte trend di crescita del numero di votanti si è registrato negli ultimi 10 giorni del sondaggio, quando i candidati, sentendo l'approssimarsi della chiusura, hanno dato nuove segnalazioni ai propri sostenitori affinché continuassero a votare e far votare attraverso il passaparola sul web.

Nell'homepage del quotidiano www.italiaatavola.net abbiamo dato la possibilità di seguire in tempo reale l'andamento del sondaggio attraverso un box contenente i voti dei primi cinque in ciascuna delle due categorie in gara. La 'top 5” dei Giornalisti e produttori ha visto transitare dalle prime posizioni Antonella Clerici, Davide Paolini, Fede e Tinto, Claudia Mazzetti e Carlo Petrini, mentre quella dei Cuochi e ristoratori Gualtiero Marchesi, Massimo Bottura e la coppia Italo Bassi e Riccardo Monco.



Relativamente alla categoria dei cuochi, si osserva come i vari riconoscimenti 'stelle”, 'cappelli” e 'forchette” attribuiti dalle Guide della ristorazione non abbiano alcun peso per chi si è trovato ad esprimere le proprie preferenze. Tra i primi 5 classificati, infatti, al di là della stella Michelin di Emanuele Scarello, i cuochi non hanno segnalazioni d'eccellenza sulle Guide. Bisogna scendere alla sesta posizione per trovare, con Bassi e Monco dell'Enoteca Pinchiorri, 3 stelle Michelin, 3 Forchette del Gambero Rosso, 3 Cappelli de L'Espresso e 3 Medaglie del Touring club. Gli altri 'pluristellati” (che hanno ottenuto le 3 stelle Michelin oppure 2 stelle Michelin, 3 Forchette e 3 Cappelli): Massimo Bottura (9°), Nadia Santini (10ª), Gianfranco Vissani (12°), Luisa Valazza (13ª), Gennaro Esposito (16°), Enrico Crippa (17°), Heinz Beck (19°), Mauro Uliassi (23°), Chicco e Bobo Cerea (30°), Antonio Cannnavacciuolo (32°), Davide Scabin (33°). Ma la cosa che stupisce di più è che il cuoco incoronato dalle Guide come il migliore in assoluto, Massimiliano Alajmo, si è classificato addirittura all'ultimo posto (36°).

Ciò dimostra chiaramente che la gente non dà alcun peso ai giudizi dei 'guidaioli”, ma si basa piuttosto sull'esperienza diretta, che significa votare un cuoco perché si è stati al suo ristorante, perché è un personaggio televisivo di una certa popolarità oppure perché si hanno contatti nella rete (blog, forum, social network, ecc...). Da segnalare il successo personale di Rosanna Marziale che, oltre ad essere l'unica donna della 'top 5”, è riuscita ad avere un ottimo risultato pur avendo una connotazione prettamente territoriale.

Tra i giornalisti il più votato è risultato, come detto, Paolo Massobrio (2°), che si è imposto su colleghi del calibro di Edoardo Raspelli (5°), Leonardo Romanelli (9°), Davide Oltolini (13°), Davide Paolini (15°), Paolo Marchi (16°), Giorgio Menna (17°), Enzo Vizzari (19°), Clara Barra (21ª), Luigi Cremona (22°), Luciano Pignataro (23°), Daniele Cernilli (24°), Stefano Bonilli (27°), Gioacchino Bonsignore (28°), Licia Granello (30ª), Gigi Padovani (33°), Marcello Masi (35°) e Marcello Coronini (36°).



Tra le due 'regine” de La prova del cuoco, Elisa Isoardi (11.076 voti) e Antonella Clerici (3.596), non c'è stata la sfida che ci si sarebbe aspettati: la Isoardi ha tenuto il comando della classifica in sostanza per tutto il periodo di svolgimento del sondaggio, trionfando alla fine con un numero di voti tre volte superiore a quello della Clerici.

Vittoria Brancaccio ha ottenuto pochi voti, una sorpresa se si pensa che nel precedente sondaggio sul Personaggio dell'anno si era posizionata al quarto posto della classifica finale e per un certo periodo sembrava puntare proprio ad accaparrarsi la vittoria. Probabilmente quest'anno Agriturist, l'associazione di cui la Brancaccio è presidente, non si è mobilitata a sufficienza per sostenerla e 'pubblicizzarla”.

Un'ultima considerazione va fatta su Giorgio Calabrese, il trionfatore del sondaggio dello scorso anno. Pur non avendo raggiunto la vetta della classifica, si è confermato comunque uno dei personaggi più amati e apprezzati, conquistando alla fine un dignitosissimo quarto posto. Non ha assolutamente perso consensi: basta confrontare il numero di voti ricevuti lo scorso anno (5.196) con quelli di quest'anno per notare come i suoi sostenitori gli sono rimasti sostanzialmente 'fedeli”.

Sbalorditivo il numero di commenti che lettori e votanti hanno postato in coda alla pagina del sondaggio. Si è venuto a configurare così uno spazio importante per esprimere delle considerazioni in merito all'iniziativa o a tematiche più generali che riguardano il settore Horeca (tanto che abbiamo anche dovuto creare degli appositi spazi per dare l'opportunità di continuare e approfondire le discussioni). Ma si è trattata anche di un'occasione per dichiarare apertamente, al di là del semplice voto, le motivazioni che stanno dietro le preferenze espresse, facendo allo stesso tempo un po' di 'promozione” ai candidati.

Va sottolineato che il merito del successo di questa iniziativa va riconosciuto per una buona percentuale al potere mediatico della televisione e di Facebook, che gli stessi candidati del sondaggio hanno utilizzato come efficaci casse di risonanza per raccogliere voti. E proprio durante lo svolgimento del sondaggio - realizzato, lo ricordiamo, con la collaborazione di Oliovinopeperoncino e Consultazienda - la pagina della testata 'Italia a Tavola” sul popolare social network ha raggiunto e superato i 10mila fan.



Identikit dei più votati - Categoria Cuochi e ristoratori

Emanuele Scarello
Emanuele ScarelloEmanuele Scarello nasce a Udine l'11 luglio 1970. è chef e patron del ristorante 'Agli Amici dal 1887” di Udine. Cura in particolare il menu e si occupa anche di catering per eventi importanti e consulenze. «Più che impiego - spiega - direi stile di vita, visto che con me siamo alla quinta generazione di ristoratori in famiglia!». La sua prima 'maestra di fornelli” è Ivonne Bodigoi, mamma eccezionale e cuoca bravissima (scuola da Lenotre in Francia), che oggi continua a trasmettergli il suo sapere. Di sé dice: «Se non fossi diventato ristoratore avrei voluto essere un calciatore professionista: mi piace il calcio e lo seguo con passione dalle categorie dilettantistiche alle massime divisioni. Amo trascorrere il tempo libero al mare con la mia famiglia. Barca, pesca, sole...».

A marzo 2002 segue uno stage a L'Ecole du Gran Chocolat di Tain l'Hermitage, in Francia. Ad ottobre 2004 è relatore a 'Que puede ensenar la ciencia a la cocina?” a Murcia, in Spagna. Dall'aprile 2005 è ideatore e 'anima” insieme ad Andrea Canton e Paolo Zoppolatti del Congresso internazionale di alta Cucina 'Alpe Adria Cooking ” (edizioni 2005, 2006 e 2007). A luglio 2006 relatore a Pamplona, in Spagna, per il primo Congresso internazionale di alta gastronomia. Nel febbraio 2009 relatore a 'Omnivore Food Festival” a Parigi. Nel gennaio 2006, 2007, 2008, 2009 e 2010 è relatore a 'Identità Golose” a Milano e a Londra.

Scarello è presidente italiano dell'associazione Jeunes restaurateurs d'Europe dal gennaio 2009. «Ho sempre cercato di instaurare contatti e collaborazioni - dichiara - con bravi chef europei, condividere le esperienze e diffondere la cultura gastronomica della mia terra». Periodicamente tiene docenze presso Alma, la scuola di alta Cucina di Colorno (Pr) il cui rettore è Gualtiero Marchesi.

Definisce la sua cucina «contemporanea, di sapore ed equilibrio». Parlando del suo ristorante spiega: «Nell'ultimo decennio abbiamo iniziato a raccogliere i riconoscimenti tributati al lavoro svolto, anche in passato dai miei genitori: la stampa italiana e straniera si è occupata di noi, così come i siti web di gastronomia». Oltre a quelli delle guide gastronomiche (Stella Michelin dal 2000, Sole Veronelli nel 2000 e 2003, ecc.), ricordiamo i riconoscimenti della Federazione italiana cuochi, dell'Associazione italiana sommelier (Premio Franca Merlo 2002), Art in Cooking, ecc. «Fanno piacere - commenta a questo proposito - ma il più importante è quello del cliente soddisfatto a fine pasto!». Le sue ricette sono pubblicate su diversi libri di cucina.

Alessandro Borghese
Alessandro BorgheseAlessandro Borghese, figlio dell'attrice Barbara Bouchet e dell'imprenditore Luigi Borghese, nasce a San Francisco e dopo il diploma all'International School di Roma si imbarca sulle navi da crociera, dove per i successivi tre anni lavorerà come cuoco. Dopo un'esperienza come sous-chef, inizia la carriera da chef in diverse città come Londra, San Francisco e Parigi; in quest'ultima frequenta alcuni stage, tra cui uno dedicato allo studio della cucina francese. Rientra in Italia, dove frequenta la scuola di sommelier, per poi ripartire per New York, dove lavorerà sia come chef sia come sommelier in due importanti ristoranti di Manhattan.Torna nuovamente nel Belpaese, dove lavora in diversi ristoranti di Milano, Napoli e Roma.

La sua carriera televisiva inizia nel 2004, per poi divenire noto al grande pubblico con L'Ost, Chef a domicilio e Cuoco gentiluomo. Poco tempo dopo lavora al programma Chef per un giorno, in onda su su Discovery Real Time e su La7, dove assieme a Fiammetta Fadda e Leonardo Romanelli svolge il compito di critico gastronomico. Contemporaneamente diventa testimonial per la Findus. Questo connubio tra fornelli e televisione lo porta a diventare uno degli chef 'mediatici” più famosi d'Italia. Conduce su Discovery Real Time Fuori menù, programma che ha debuttato il 3 dicembre 2009, nel quale due coppie di concorrenti si sfidano ai fornelli di una cucina professionale. Il 22 ottobre 2009 è uscito nelle librerie il suo primo libro, 'L'abito non fa il cuoco. La cucina italiana di uno chef gentiluomo”. Presenta su La7d e La7 il programma Cuochi e fiamme, gara culinaria tra due concorrenti, dove ritrova come giudici i colleghi di Chef per un giorno Fiammetta Fadda e Leonardo Romanelli.

Emanuele Esposito
Emanuele EspositoEmanuele Esposito nasce il 21 ottobre 1974 a Pagani, in provincia di Salerno. è direttore di Mediterraneans, scrittore di gastronomia, presidente di CiaoItalia per il Medio Oriente, Ambasciatore dell'Accademia italiana della Cucina, direttore di Ifse world cooking school, membro di Slow Food e del Gvci (Gruppo virtuale cuochi italiani all'estero). Dal novembre 2006 è executive chef de 'Il Villaggio” di Jeddah, in Arabia Saudita, di cui da luglio 2010 è diventato general manager. Dichiara che i suoi obiettivi sono «la crescita professionale, l'arricchimento della conoscenza delle tecniche di lavorazione del cibo, creare e mantenere relazioni nell'area del turismo di qualità. Mi entusiasma la ricerca di novità e la condivisione delle scoperte con gli altri, offrendo la mia esperienza e cercando di ricavarne il massimo. Utilizzo molto Excel e tabelle per i dati e lo studio del menu: considero i numeri parte della mia vita, non posso mai partire senza statistiche».

Esposito organizza ogni anno il grande evento 'Mediterraneans” con il supporto e patrocinio del Governo italiano. Parlando di sé, dichiara: «Mi definisco un anticonformista - prosegue - uno controcorrente, il mio sogno più grande è di vedere sotto una sola bandiera, un grande consorzio, tutte le associazioni per il bene del Made in Italy. A volte per queste mie idee strane mi faccio nemici nella categoria, ma pensiamo cosa si potrebbe fare senza lo spreco di denaro nella promozione di mille e mille associazioni che potrebbero convergere in una sola».

Filippo La Mantia
Filippo La MantiaCuoco (per carità, mai chiamarlo 'chef”) sensibile e istintivo, da sempre fuori dal coro e dalle sovraesposizioni del mondo dell'alta Cucina e per questo amato e talvolta detestato. 48 anni, segno zodiacale Bilancia, si porta dietro la fama di 'bel tenebroso” ma ora è innamorato perso della sua Carolina, tre anni, che definisce «la specialità che mi è venuta meglio». «Sono diventato cuoco da grande - racconta - sono un autodidatta che ha memorizzato tutti i profumi dei cibi semplici».

Filippo è siciliano all'ennesima potenza. Col fascino di uomo che ha una storia incredibile scritta nel sorriso, che ha nelle mani la capacità di parlare per una terra, di farla vibrare in un piatto. La sua vita è intensa e il suo passato ha dentro tutte le contraddizioni di Sicilia. La sua vita è cucina, nella più ampia delle accezioni che questo termine possa avere.

Rosanna Marziale
Rosanna MarzialeRosanna Marziale nasce e vive a Caserta. Fin da giovanissima eredita la passione per la cucina dal padre, ristoratore dagli anni '50, e nel 1998 diventa chef del ristorante di famiglia Le Colonne, sito nella sua città natale. La sua è una cucina profondamente locale di ispirazione campana, rinnovata continuamente da sperimentazioni e proposte inedite. Per questo sceglie di sposare la filosofia della catena di ristorazione 'Fratelli La Bufala” e firma alcune ricette del nuovo menu invernale 2009 e primavera-estate 2010, che hanno caratterizzato le proposte culinarie di tutte le 91 location di FLB presenti sul territorio nazionale e nel mondo.

Il tocco sapiente di Rosanna Marziale non si accontenta della tradizione, ma si dirige verso la reinterpretazione dei principali prodotti campani. Tra i suoi maestri anche Martin Berasategui e Gianfranco Vissani. Anche dopo esperienze internazionali e fuori dal suo territorio, l'obiettivo della vita di Rosanna resta far conoscere e amare i prodotti della sua regione, trasformando tutti i prodotti di bufala in ricette insolite.


Identikit dei più votati - Categoria Giornalisti, produttori e opinion leader

Elisa Isoardi
Elisa IsoardiElisa Isoardi nasce a Cuneo il 27 dicembre 1982. Cresce a Caraglio (Cn) e si impone al pubblico televisivo partecipando all'edizione di Miss Italia del 2000 in qualità di 'Miss Piemonte”, nella quale ha conquistato la fascia di 'Miss Cinema”. Due anni prima, all'età di 15 anni, si è trasferita a Roma per studiare recitazione, diplomandosi proprio nel 2000 in Teatro drammatico presso la scuola sperimentale 'Agorà”. Dopo il diploma, dal 2001 al 2003, partecipa a diverse produzioni teatrali. Successivamente si trasferisce a Milano per intraprendere la carriera di modella: posa per una campagna fotografica di Brooksfield, sfila per il Marchese Coccapani, per Max Mara e per Carlo Pignatelli. Nello stesso periodo compare in diversi spot pubblicitari (Nastro Azzurro, Filodoro, Aceto Ponti) e in un paio di videoclip musicali: 'Tu no' dei Gemelli Diversi e 'Che tempo fa” di Miotti.

Nel 2005 torna a Roma ed entra in Rai come inviata nella trasmissione 'Guarda che luna”, condotta da Massimo Giletti e Hoara Borselli. Nello stesso anno conduce la trasmissione 'Italia che vai” con Guido Barlozzetti su Rai 1. Nel 2006 conduce il programma 'Caccia al ladro”, trasmesso dal canale Leonardo di Sky e ritrasmesso nel 2008 dal canale Facile Tv sul digitale terrestre. Nel 2007 conduce il 'Festival di Castrocaro” insieme a Massimo Giletti, mentre il 15 dicembre dello stesso anno conduce la trasmissione pomeridiana di Rai 1 'Effetto Sabato”. Nell'estate 2008 è la conduttrice di 'Sabato & domenica estate” con Attilio Romita, sostituendo Sonia Grey e Franco Di Mare che sono ritornati nella stagione 2008/2009 con Vira Carbone, e di 'Pongo e Peggy... gli animali del cuore” sempre su Rai 1, che condurrà anche l'estate successiva. Di nuovo sulla stessa rete, il 19 luglio conduce una puntata zero di una nuova trasmissione, intitolata 'Parenti talenti”.

Dal 15 dicembre è chiamata alla guida del mezzogiorno di Rai 1 con 'La prova del cuoco”, dove sostituisce Antonella Clerici andata in maternità. In un primo momento l'avvicendamento sarebbe dovuto durare fino al termine della stagione televisiva, ma ad aprile l'allora direttore di Rai 1 Fabrizio Del Noce conferma la Isoardi alla guida del programma anche per la stagione televisiva successiva. Nel giugno 2009 subentra al posto di Antonella Clerici anche nella conduzione dell''Oscar del vino” e sempre in estate conduce ancora su Rai 1 la manifestazione del 'Festival di Castrocaro”. Dal 14 settembre 2009 è ufficialmente la nuova 'regina” del mezzogiorno di Rai 1 dove conduce la decima edizione de 'La prova del cuoco”. Da metà novembre del 2009 conduce su Rai Radio 2 la trasmissione 'Le colonne d'Ercole” insieme ad Armando Traverso e Federico Biagione. Il 6 gennaio 2010 è stata in collegamento dai Monopoli di Stato per il programma 'Affari tuoi” su Rai 1 abbinato alla Lotteria Italia. Nel giugno 2010 è ancora la conduttrice dell''Oscar del vino”.

Dal 3 ottobre 2010, dopo che il 13 settembre dello stesso anno Antonella Clerici ha ripreso il posto come conduttrice de 'La prova del cuoco”, Elisa presenta la trasmissione di Rai 1 'Linea Verde”, con la partecipazione di Fabrizio Gatta e sotto la guida del capo autore Carlo Raspollini, in onda ogni domenica mattina. A partire dal 9 ottobre 2010 conduce la trasmissione di Rai 1 'A come animali” in onda il sabato mattina.

Paolo Massobrio
Paolo MassobrioPaolo Massobrio, 45 anni, milanese di origini monferrine, si occupa da vent'anni, come giornalista, di economia agricola ed enogastronomia. Collabora ai quotidiani 'La Stampa”, 'Il Tempo”, 'Avvenire”, al settimanale 'Vita”, ai mensili 'Terre del Vino” e 'Giudizio Universale”. è autore del sito www.clubpapillon.it ai cui abbonati invia quotidianamente 'La Notizia e il vino del giorno”. è direttore responsabile di 'Papillon - periodico di sopravvivenza gastronomica” e de 'La Circolare”. Con Edoardo Raspelli e Gabriella Carlucci ha partecipato per due anni a 'MelaVerde” (Rete 4), a Linea Verde su RaiUno e alla rubrica Gusto del Tg5. è consulente per Expo dei Sapori e presidente nazionale del Club di Papillon.

Sandro Romano
Sandro RomanoSandro Romano nasce a Bari il 21 giugno 1960. Da giovane si dedica, con ottimi risultati, alla scherma, diventando vice campione italiano di fioretto. Nel 1983 inizia a lavorare nel Banco di Napoli dove attualmente opera nel ruolo di consulente. Il 1985 è l'anno della svolta e passa a cimentarsi con altri duelli. Infatti, durante i suoi frequenti viaggi in Italia e all'estero, cresce la sua passione per la gastronomia e la cucina; raccoglie in ogni luogo libri e pubblicazioni varie sul tema, si documenta, studia, approfondisce, avvalendosi anche dell'esperienza di amici e professionisti. La sua personale biblioteca, oggi, conta oltre 3.500 libri di cucina di ogni parte del mondo e di ogni epoca storica.

Nel 1999 pubblica il libro 'Assaggio di Puglia”, raccolta di inusuali ricette pugliesi. Nel 2002 avvia una proficua collaborazione, quale consulente gastronomico, con il ristorante Ramjngo di Santeramo in Colle (Ba), dove organizza numerose serate, con spettacoli, che hanno per tema la cucina storica e dei popoli coniugata con le loro tradizioni, la loro cultura e loro forme d'arte. Continua la sua formazione partecipando a corsi di cucina e pasticceria tenuti da famosi chef italiani (Maurizio Santin, Franco Favaretto, Antonio Derosa, ecc.) e diventa assaggiatore Onav. è corrispondente per la Puglia di 'Italia a Tavola” e scrive sulle riviste Taccuini Storici e Newsfood.com.

Giorgio Calabrese
Giorgio CalabreseSiracusano d'origine e piemontese d'adozione, Calabrese è prima di tutto medico nutrizionista. Vive ad Asti e ha tre studi medici. è professore universitario presso numerose università italiane e straniere, tra cui l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, l'Università di Torino e la Boston University. è stato fino all'estate del 2008 membro dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare in rappresentanza del governo italiano, nonché componente di diverse commissioni scientifiche presso il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e presso il ministero della Salute. Fa parte dell'European commission of health dell'Unione europea e della Fondazione Italia Usa. è vicepresidente dell'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e nutrizione ed è medico dietologo della Juventus. Infine è anche giornalista e pubblicista. Ha scritto libri, realizzato numerose pubblicazioni e collabora con quotidiani e riviste. Partecipa come dietologo in molte trasmissioni televisive Rai, tra cui Porta a Porta, Unomattina, In famiglia, Medicina 33, Tg2 Salute. Dal novembre 2009 è presidente dell'Onav, Organizzazione nazionale assaggiatori vino.

Edoardo Raspelli
Edoardo RaspelliEdoardo Raspelli è un celebre critico gastronomico italiano. Ha stipulato con la Reale Mutua Assicurazioni una polizza su gusto e olfatto, assicurati per 500mila euro. Inizia a scrivere per testate giornalistiche (tra cui il Corriere della Sera diretto da Giovanni Spadolini) già durante il secondo anno del liceo classico. A ventidue anni (1971) viene assunto al Corriere d'Informazione. Il 10 ottobre 1975, su ordine del direttore di allora, Cesare Lanza, dà vita sul quotidiano milanese alle pagine settimanali dedicate ai ristoranti, con la rubrica di stroncature 'Il faccino nero”. Dal 1977 (l'anno di fondazione) al 1981 è stato responsabile del Gambero Rosso, ai tempi supplemento del quotidiano Il Manifesto, uno dei dirigenti di Guida d'Italia dell'Espresso e della rubrica 'Il Goloso”, pubblicata sul settimanale L'Espresso. Ogni settimana sul quotidiano La Stampa Raspelli pubblica le proprie recensioni critiche su alberghi e ristoranti.

Fra i programmi televisivi cui ha partecipato: Star bene a tavola (con Anna Bartolini, su OdeonTV), Che fai, mangi? (con Anna Bartolini e Carla Urban/Enza Sampò su Rai 2), Eat Parade (rubrica del Tg2 su Rai 2) e ha partecipato nel 1999 alla trasmissione Fenomeni (in prima serata,su Rai 2) con Piero Chiambretti, Aldo Busi e Giampiero Mughini. Nel 2008 ha condotto su Rete 4in prima serata il programma Attenti al lupo. Dal 1998 Edoardo Raspelli conduce ogni domenica mattina su Rete 4 il programma Melaverde, per anni in collaborazione con Gabriella Carlucci, poi con Elisa Bagordo ed ora con Ellen Hidding.


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