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“Primavera in Bolle” a Tenute Nicosia: la festa del Metodo Classico dell’Etna

A Tenute Nicosia, sull’Etna, “Primavera in Bolle” celebra gli Spumanti etnei con degustazioni, musica e abbinamenti gourmet. Protagonista l’anteprima del Carricante 100% “Sosta Tre Santi”

05 aprile 2025 | 16:49

“Primavera in Bolle” a Tenute Nicosia: la festa del Metodo Classico dell’Etna

A Tenute Nicosia, sull’Etna, “Primavera in Bolle” celebra gli Spumanti etnei con degustazioni, musica e abbinamenti gourmet. Protagonista l’anteprima del Carricante 100% “Sosta Tre Santi”

05 aprile 2025 | 16:49

L’appuntamento di lunedì scorso, 31 marzo, sull’Etna, a Tenute Nicosia, era anche con la nuova stagione. No, non soltanto con la primavera (che, in realtà, stenta ancora ad arrivare…), ma con la nuova stagione che stanno vivendo gli Spumanti del vulcano. “Primavera in Bolle”, infatti, è stato il titolo dell’incontro, organizzato a Trecastagni, nella sede di una delle cantine storiche siciliane, orgogliosa delle proprie radici e della propria storia, ma anche in grado di guardare al futuro con nuove sfide. Come con le “bollicine”, appunto!

“Primavera in Bolle” a Tenute Nicosia: la festa del Metodo Classico dell’Etna

“Primavera in Bolle” si è tenuto a Tenute Nicosia

Metodo Classico Etneo en Primeur: visita e accoglienza

“Metodo Classico Etneo en Primeur”: questo il sottotitolo significativo, che ha dettato il pentagramma della giornata, iniziata con una visita nei locali della produzione, con una guida d’eccezione: l’enologa Maria Carella.

“Primavera in Bolle” a Tenute Nicosia: la festa del Metodo Classico dell’Etna

Graziano Nicosia ringrazia la sua squadra

A organizzare l’incontro, con l’eleganza e la discrezione che lo contraddistinguono sempre, il patron Graziano Nicosia, che rappresenta la quinta generazione e che alla produzione di vini di qualità con la sua famiglia unisce il buongusto di una accoglienza tutta siciliana, non gridata e molto familiare. Lo stesso Graziano è reduce, tra l’altro, dal prestigioso riconoscimento ottenuto nei giorni scorsi a Milano, con il premio “Forbes 100 Iconic Wineries 2025”, assegnato proprio a Tenute Nicosia.

L’anteprima tanto attesa: Carricante 100% “Sosta Tre Santi”

La notizia vera della giornata, però, era già nell’aria da tempo, annunciata da social e comunicati stampa, cioè l’anteprima del Carricante 100%, “Sosta Tre Santi” Doc Sicilia di lungo affinamento, 60 mesi. Una degustazione in anteprima, anticipata però dalle sboccature dei “fratelli” Spumanti Etna Rosato Doc “Sosta Tre Santi” 2022, da Nerello Mascalese, ed Etna Bianco Doc “Sosta Tre Santi” 2019, da Nerello Mascalese.

“Primavera in Bolle” a Tenute Nicosia: la festa del Metodo Classico dell’Etna

L’anteprima tanto attesa: Carricante 100% “Sosta Tre Santi”

Note musicali e vino: un viaggio multisensoriale

La squisitezza dell’incontro e della stessa primavera (giunta in cantina grazie ai brindisi più che al meteo) è consistita anche nelle presentazioni che hanno anticipato gli assaggi en primeur. Uno strumento e un brano musicale sono stati, infatti, abbinati a ciascun vino, presentato da un sommelier differente, ciascuno con le proprie peculiarità.

Il pianoforte e le bollicine rosate: il tramonto siciliano nel calice

Così, Marco Marcialis, brand ambassador per Tenute Nicosia, ha abbinato come strumento il pianoforte, ipotizzando la degustazione delle bollicine di Nerello Mascalese in Rosato su una spiaggia siciliana al tramonto, forse per abbinare anche il tenue color cipria dello spumante alle calde onde del sole calante delle estati isolane e mediterranee.

“Primavera in Bolle” a Tenute Nicosia: la festa del Metodo Classico dell’Etna

Marco Marcialis, brand ambassador per Tenute Nicosia

Un’eleganza del vino riscontrata anche al naso, con note agrumate e poi floreali. Infine, elegante anche l’acidità mista a sapidità, mentre le note agrumate persistevano, rivelandosi in tonalità più spiccatamente di mandarino.

Jazz e contrabbasso per l’Etna Bianco

Non meno poetica la presentazione di Santi Natola, sommelier di Tenute Nicosia, amante delle note jazz, tanto da abbinare all’Etna Bianco da Nerello Mascalese un contrabbasso. Santi ha ricordato la vendemmia del 2019, da cui questo spumante è nato, con un inverno mite e una primavera fresca e piovosa.

“Primavera in Bolle” a Tenute Nicosia: la festa del Metodo Classico dell’Etna

Santi Natola, sommelier di Tenute Nicosia

I 60 mesi sui lieviti di questo “Sosta Tre Santi” hanno donato al vino suoni morbidi, percepibili tra naso e palato, con un attacco musicale che si è fatto sempre più intenso, in un dondolio tra note accarezzate con l’arco e note più pizzicate, quando si è rivelata l’acidità del vino, ben bilanciata.

Il violino per il Carricante: equilibrio e poesia

Anche Francesco Chittari, terzo sommelier chiamato a illustrare la rivelazione della giornata, il Carricante, di spumanti se ne intende, avendo tra l’altro dedicato le sue forze proprio alla creazione dell’ormai tradizionale evento di Spumanti dell’Etna. Egli crede nella forza delle bollicine del vulcano e non si è risparmiato nemmeno per spiegare le potenzialità di questo nuovo Bianco in purezza e di lungo affinamento.

“Primavera in Bolle” a Tenute Nicosia: la festa del Metodo Classico dell’Etna

Francesco Chittari

Strumento abbinato: il violino, poesia allo stato puro, che ha addolcito anche il racconto della scelta di Nicosia di produrre uno Spumante di così lungo affinamento, una decisione lenta e faticosa, che impegna certamente la frenesia produttiva di una cantina abituata ai grossi numeri del mercato.

La sinfonia del Carricante: eleganza e identità

Presentato, così, il frutto di una lunga ricerca, ponderata e spesso ispirata ai metodi dello Champagne e dei Blanc de Blancs. La rivelazione è stata una grande ampiezza sensoriale, un equilibrio sinfonico che perfettamente si accompagnava alle note di sottofondo. Le note citriche, con qualche acuto, sono state rivelatrici del territorio di appartenenza, con una lunga persistenza poi al palato, molto gradevole e mai stancante.

La sorpresa: Parmigiano Reggiano e bollicine

Le note gradevoli della giornata a Tenute Nicosia, inoltre, sono proseguite con una sorpresa donata agli ospiti presenti: la degustazione del Parmigiano Reggiano a 24, 30 e 60 mesi di stagionatura, svelando anche qui alcuni segreti dell’assaggio, dalla temperatura al colore del formaggio, dagli aspetti olfattivi alle scanalature, fino alla consistenza, per concludere poi con l’abbinamento di altri tre Spumanti della cantina etnea: con Spumante “Sosta Tre Santi” Etna Doc Rosato 2021 da Nerello Mascalese; con Spumante “Sosta Tre Santi” Doc Sicilia 2018 da Carricante; e, infine, con Spumante “Sosta Tre Santi” Etna DOC Sessantamesi 2016 da Nerello Mascalese.

“Primavera in Bolle” a Tenute Nicosia: la festa del Metodo Classico dell’Etna

La degustazione del Parmigiano Reggiano a 24, 30 e 60 mesi di stagionatura

Chiusura gourmet: la Sicilia contemporanea di Salvo Baudo

L’anteprima esclusiva delle nuove sboccature degli Spumanti Nicosia, dunque, si è rivelata una piacevole festa per la Primavera, conclusa con una altrettanto gradevole pausa pranzo presso l’Osteria della Cantina, guidata dall’executive chef Salvo Baudo, che propone ai commensali la sua idea di Sicilia, piacevolmente sospesa tra le radici gastronomiche dell’Isola ed un sottile quanto garbato accenno alle innovazioni. Garbato, come ogni cosa ed ogni evento che fa Tenute Nicosia…

© Riproduzione riservata STAMPA

 
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