Si è conclusa con un successo strepitoso l'Asta vini e distillati di Nomisma Aste, svoltasi lo scorso 5 maggio 2024 a Villa Mosconi Bertani. La casa d'aste veronese ha totalizzato un ricavo di 113mila euro, con il 78% dei lotti venduti, confermandosi un punto di riferimento per gli appassionati di vini e distillati da collezione. Tra i lotti più ambiti, il Romanée-Conti Grand Cru 1982 (lotto 2097) ha conquistato i collezionisti, passando da una base d'asta di 300 euro a ben 1.573 euro. Altrettanto apprezzato il Salon, Cuvée S Brut Blanc de Blancs Champagne Le Mesnil 2012 (lotto 2142), aggiudicato per 4.719 euro contro i 2500€ euro iniziali.

Il Romanée-Conti Grand Cru 1982, venduto a 1.573 euro all'asta di Nomisma
Asta vini e distillati di Nomisma Aste: le top vendite
Gli amanti del Brunello di Montalcino non si sono fatti sfuggire le sei bottiglie di Biondi Santi Riserva 1955 (lotti 2048 e 2049), ricolmate nel giugno 2001: battute rispettivamente a 2.178 e 2.299 euro, partendo da una base di 1.650 euro a lotto. Tra gli altri vini di spicco, i due Masseto Tenuta dell'Ornellaia 2017 (lotto 2040) e 2018 (lotto 2041) hanno raggiunto entrambi i 968 euro contro i 500€ iniziali, mentre la Magnum Dom Pérignon Rosè 2008 (lotto 2120) è stata venduta a 1.452 euro, superando la base d'asta di 800€.
Anche gli appassionati di distillati hanno avuto il loro ben servito, con lo speciale Cognac Grande Champagne Louis XIII Rémy Martin (lotto 2161) battuto a 1.694 euro contro i mille iniziali. Infine, grande successo per i tre lotti dell'iconico Macallan: il Red Ribbon 1950 Handwritten Label Edition (lotto 2184) è stato aggiudicato a 3509 euro, l'annata 1958 (lotto 2185) a 2.057 euro e il 25 years old Decanter serie M (lotto 2188) a 3.388€.