Le bollicine in Franciacorta, il Chiaretto sul Garda, il rosso sul Monte Netto di Capriano del Colle. Ecco la futura geografia dei vini bresciani. Presto il matrimonio tra Barone Pizzini e Contessa.
La definizione è del presidente del Consorzio vini della Franciacorta, Silvano Brescianini, che ha annunciato il matrimonio fra il
Barone Pizzini, di cui è direttore generale, e la
Contessa di Capriano.

Una sfida anzitutto all'insegna del Bio e poi perché «la nostra azienda - hanno sottolineato l'ad
Pier Matteo Ghitti e il presidente
Ugo Colombo - aveva bisogno di completare la propria gamma produttiva con un rosso importante da affiancare alla Docg di Franciacorta, alla marchigiana Pievalata e alla toscana Poderi di Ghiaccioforte». Capriano del Colle, si trova su una minuscola collinetta - un altopiano - a una decina di chilometri da Brescia, nel cuore del parco agricolo regionale del Monte Netto. Con i sui 68 ettari rappresenta una delle più piccole Doc italiane, ma con alle spalle una storia importante e già citato nel 1565 da Agostino Gallo nelle 20 giornate dell'Agricoltura Bresciana con il locale ''Barzemino''.

Dalle attuali 40mila bottiglie (bianco e rosso), Barone Pizzini conta di salire a 70mila in prevalenza rosso, tutte Igt. La Contessa, di proprietà della famiglia Luzzago (verrà affittata per 20 anni all'azienda di Provaglio d'Iseo) si estende complessivamente su 9 ettari; al centro vi è la cascina Colombaroli che a partire da fine marzo verrà aperta al pubblico tutti i sabati mattina per far conoscere non solo i vini e la cantina ma anche una zona di grande valore naturalistico. 9 ettari tutti bio con la consulenza agronomica ed enologica di Angelo Divittini dello studio Sata. Le uve sono principalmente rosse: Marzemino, Sangiovese e Merlot. «Vigne su argilla gialla - ha precisato
Silvano Brescianini - circondate da una foresta planiziale, presupposti per vini molto caratteristici. Si tratta di prodotti che, principalmente per il mercato territoriale, rappresentano un'icona della tradizione bresciana».
Monte Netto - Capriano del Colle fa parte infatti della Strada dei vini dei Longobardi che da Botticino, attraverso la Valverde raggiunge la Bassa bresciana e termina a Poncarale - Flero dove possiede una cantina (ci lavora più che altro il padre) anche il mai dimenticato calciatore Andrea Pirlo. «Produrre vini a forte identità - ha detto di recente il presidente del Consorzio - questo è il nostro obiettivo». E, intanto, fra il Barone e la Contessa nasce questa nobile unione all'insegna del Bio.
Per informazioni:
www.baronepizzini.itwww.vinilacontessa.it