Crocevia di tre territori a forte vocazione enologica (Veneto, Alto-Adige e Austria), situata nella Val Belluna prodiga di vigneti e vino ai tempi dell’Impero Austro-Ungarico, Cortina conserva tutt'oggi la cultura del buon bere, come testimoniano i numerosi locali che propongono ottime carte dei vini e appuntamenti dedicati: ne è un esempio l’evento VinoVip, che si tiene ogni anno a luglio.
Ampia offerta enologica a Cortina
Sono tanti, infatti, i locali, le enoteche, i rifugi ampezzani dove si può degustare dell’ottimo vino, che sia del territorio o proveniente da altri territori dell’Italia e non solo. Un breve tour enologico da fare a piedi, facendo tappa in alcune delle migliori enoteche del centro, non può che partire da Alexander Gusto Antico. Un locale dedicato alle eccellenze enogastronomiche del territorio: sugli scaffali specialità italiane, chicche, delizie. Da assaggiare come in una cicchetteria, acquistare come in una gastronomia, o degustare seduti come nella tradizione della convivialità italiana.
Lasciato l’Alexander con il suo bravissimo
Mattia Antonio Cianca, si cammina in direzione del centro e, a pochi metri dal campanile, basta scendere qualche gradino per entrare nell’atmosfera calda e accogliente dell’Enoteca Cortina da Gerry, locale storico della Regina delle Dolomiti rinomato per l’ampia scelta di ottimi vini provenienti da tutto il mondo. Una tappa consigliata per chi vuole trascorrere alcuni momenti in compagnia, facendosi deliziare da gustosi stuzzichini da accompagnare ai calici.
Basta fare poche centinaia di metri per arrivare poi all’Enoteca Baita Fraina, in Largo Poste. Sapori e profumi di vini italiani ed esteri in una carta dei vini curata da Adolfo Menardi e dal figlio Simone (sommelier professionista), che vanta più di 500 etichette. Gli ottimi vini possono essere accompagnati da assaggi gourmet. Si propongono inoltre percorsi degustativi sempre nuovi per appassionati e intenditori.
Imperdibile, a pochi metri e sempre in largo Poste, anche l’Enoteca Villa Sandi, che offre vini di qualità per un aperitivo a pochi passi dallo struscio. Una comoda e accogliente terrazza, fruibile anche d’inverno, rende il locale molto frequentato sia di sera che a ora di pranzo, in tutte le stagioni.
Ma anche fuori dal centro, sulle piste innevate, è possibile degustare e scoprire ottimi vini, tra una discesa e l'altra. Punto di riferimento enogastronomico per sciatori e amanti della montagna, frequentatori dei sentieri che si dipanano in quota, il Masi Wine Bar accoglie i suoi ospiti a Col Druscié, alla prima fermata della cabinovia Freccia nel Cielo, a un’altitudine di 1.778 metri. Ha un affaccio privilegiato sulle piste della Coppa del Mondo di Sci e la grande terrazza esterna si staglia sullo sfondo della Tofana, del Cristallo, della valle d’Ampezzo. L’intera gamma di vini si abbina a piatti della tradizione veneta, diventandone prezioso ingrediente: come i salumi della Valpolicella affinati al Campofiorin, il risotto all’Amarone Costasera con scaglie di Monte Veronese e il Guancialino brasato all’Amarone e miele