Nel pieno dello scisma nel mondo del vino dell’Oltrepò Pavese arriva sul territorio l’assessore regionale all’agricoltura Fabio Rolfi. Nella mattinata di oggi ha incontrato gli attori del mondo vitivinicolo. Prima presso la sede del Consorzio (presente il direttore Emanuele Bottiroli) e poi all’Enoteca Regionale di Broni.
Due momenti significativi che hanno avuto il compito di fare il punto alla luce del
tavolo convocato tra le parti, lo scorso lunedì, in Regione.
«Un primo momento di confronto sul territorio - spiega - dopo il tavolo di inizio settimana a Milano. L’idea è quello di costruire e creare un progetto di lungo periodo che riguarda la valorizzazione, la promozione e l’accompagnamento del vino dell’Oltrepò per l’importanza che questo territorio ha nel comparto vitivinicolo lombardo. Ricordo che l’
Oltrepò offre più del 60% del vino lombardo e come tale non può che avere un posto di primaria importanza in quelle che sono le politiche regionali del comparto».
L’assessore
Fabio Rolfi dettaglia maggiormente la strategia: “Preferisco parlare di una vision comune - spiega - e in particolare di
che futuro deve avere il vino oltrepadano. In particolare come valorizzare e caratterizzare la produzione, come posizionare il vino dell’Oltrepò sui mercati, a partire da quello italiano. È questo mi interessa, sono temi chiave che
dovranno interessare tutti i produttori nella loro diversità di prodotto e di storia. Se ci accordiamo su questi temi sarà più facile
ragionare anche sulla rappresentanza”.
La tappa sulle colline dell’Oltrepò dell’assessore Rolfi è servita anche per tracciare la road map futura per risanare le fratture. “
Abbiamo già in calendario altri incontri. Il primo tecnico - spiega Rolfi - per ragionare con la realtà che abbiamo incaricato di questo lavoro di studio sul territorio, cioè Ersaf. Il secondo lo definisco più politico, si terrà entro un mese, che rivedrà coinvolti tutti gli attori del tavolo permanente dell’Oltrepò. Tempistiche? Sono sicuro che entro pochi mesi presenteremo un progetto interessante. L’obiettivo è quindi quello di trovare una vision univoca che dovrà anestetizzare le differenze e la litigiosità che non fanno bene a questo territorio».
Al tavolo erano anche seduti l’assessore regionale pavese, Silvia Piani, gli onorevoli Lega, Elena Lucchini e Forza Italia, Alessandro Cattaneo, il presidente della commissione agricoltura di Regione Lombardia, Ruggero Invernizzi ed il consigliere regionale Roberto Mura. L’occasione è anche servita all’assessore Rolfi per visitare il Club del Buttafuoco Storico, accolto a Canneto Pavese dal presidente Marco Maggi e dal direttore Armando Colombi.
Per informazioni:
www.vinoltrepo.org