Vigneti di proprietà per 100 ettari in 4 contrade collinari, terreni diversi dal calcareo all’argilloso, oltre 750mila bottiglie annuali tutte vendute, G.Milazzo a Campobello di Licata (Ag) è un’azienda principalmente in bianco, la prima a realizzare in Sicilia uno spumante metodo classico, spumanti che nel frattempo sono diventati sette.
La proprietà è di Giuseppina Milazzo e del marito Saverio Lo Leggio, affiancati dal figlio Giuseppe, un’equipe di tecnici e consulenti tra cui l’enologo Giuseppe Notarbartolo, un’attenzione al biologico e ad altre certificazioni di sostenibilità ambientale. Insomma una cantina di successo che però non può dormire sugli allori, deve continuamente mettersi in gioco, migliorare i propri vini e possibilmente crearne di nuovi.
I vigneti
Successi, ma senza accontentarsi
Così l’azienda non è stanca di essere in genere tra le cantine più premiate d’Italia ai concorsi internazionali cui partecipa, per cui qualche anno fa ha pensato di sperimentare un nuovo vino ed ha puntato molto in alto. Partendo dal Maria Costanza Bianco, un blend di punta dell’autoctona Inzolia e di Chardonnay, un vino di grande successo carico di medaglie dorate che ha scritto pagine fondamentali nell’enologia dell’Azienda e della Sicilia, ha posto attenzione e cura per un vino atto a divenire Maria Costanza Bianco Riserva Doc Sicilia e per dargli maggiore complessità e ricchezza di profumi e sapori vi ha aggiunto il 10% di Viogner e il 5% di Sauvignon Blanc, che, come tutte le viti di ogni varietà, crescono in azienda in terreni adatti alle loro caratteristiche.
La prima vendemmia, già studiata e progettata negli anni precedenti, avviene nel 2018, terreni di origine marnosa con argille e scheletro calcareo, raccolta a mano in piccole cassette. Le uve Viogner e Chardonnay compiono lunga macerazione per poi fermentare in acciaio assieme all’Inzolia, mentre Sauvignon Blanc e parte dello Chardonnay completano la fermentazione in barrique, dove affinano per ulteriori 12 mesi. Riposo finale in acciaio e tanta bottiglia. Come risultato, alla prima partecipazione al Concours Mondial de Bruxelles 2022, ottiene la Medaglia d’Oro.
Maria Costanza Bianco con il suo team
All'assaggio
Assaggiamolo. Nel calice, colore giallo verdolino intenso che sfuma nel dorato; all’olfatto è così intenso che si avverte già col naso a distanza, di grande complessità, finezza e pulizia, c’è di tutto: da frutta gialla a fiori profumati, da cedro ed arancia a note aromatiche vegetali, un sottofondo di idrocarburi e di pietra focaia lo arricchisce, diventando pieno di fascino ed attraenza; se all’odorato è splendido in bocca è eccellente per la sua fragranza che richiama i sentori nasali, sempre complesso, di grande armonia, di struttura arricchita da acidità e mineralità che lo snelliscono, una permanenza quasi infinita, non solita per un bianco.
Saverio e Giuseppina Lo Leggio
Un grande vino che non dimostra i suoi quattro anni e che saprà affrontarne molti ancora, un vino da godere a solo per poi abbinarlo a quel che si vuole, saprà tener testa ai piatti più semplici e a quelli più complicati. Sono 9.500 bottiglie più 250 magnum, prezzo in enoteca € 32. Però ha un grave difetto, dà dipendenza!
Azienda Agricola G. Milazzo
S.S. 123 km. 12+700 - 92023 Campobello di Licata (Ag)
Tel 0922 878207