«La Vernaccia è la regina bianca toscana, unica, nobile e ribelle» così la presidente del Consorzio della Vernaccia di San Gimignano, Irina Guicciardini-Strozzi, ha aperto in Sala Dante del Palazzo comunale la 18esima edizione con una masterclass condotta dal Master of Wine Gabriele Gorelli. 12 vini in degustazione con 12 etichette di annate comprese fra il 1997 ed il 2018. Una degustazione il cui filo conduttore è stata la potenzialità e la capacità evolutiva con il trascorrere del tempo.
Un momento della masterclass
In degustazione 12 interpretazioni del territorio
Il Colombaio di Santa Chiara Campo della Pieve 2018: realtà giovane. Floreale di tiglio e gelsomino con note di frutti tropicali, sapido, ricco e dolce.
Fornacelle Riserva Fiora 2018: da un piccolo vigneto. Giallo paglierino intenso, leggermente tannico su tutto il palato. Piacevole note agrumate di scorza di limone con tocchi di vaniglia ed una punta di mandorla.
Guicciardini Strozzi Riserva 2017: sorso ricco aratterizzato da note agrumate, buona salinità. Piacevole persistenza.
Fattoria San Donato Riserva Benedetta 2016: Interessante sorso floreale, finale speziato di pepep bianco, note citrine e venature speziate.
Fattoria Poggio Alloro Riserva Le Mandorle 2016: dorato chiaro, naso molto sviluppato, legegre note di idrocarburo. Rinfrescante con note agrumate, buon acidità e salinità.
Cappella Santandrea Clara Stella 2015: giallo, dorato ed intenso, un sorso rinfrescante, di buona acidità e salinità sul finale. Erbe aromatiche e venature di legno.
Casale Falchini Riserva Vigna a Solatio 2015: vigna vecchia, bella esposizione. Rimandi aromatici, note agrumate con tocchi di legno e vaniglia. Sapido.
Panizzi Vigna Santa Margherita 2014: vendemmia molto difficile, ma si riconosce l’identità della Vernaccia. Colore intenso. Leggera vaniglia, note di zafferano, acidità e traccia minerale. Eleganza.
La Lastra Riserva 2014: grande carattere, una bella evoluzione. Frutto, bella acidità.
12 i vini degustatiTollena Riserva Signorina Vittoria 2011: vigneto di 40 anni insieme Chardonnay e Malvasia. Invecchiamento in rovere francese, spiega il dorato vivo ed intenso. Molto diverso con tocchi di ginger, spezie. Ottimo il corpo.
Il Palagione Hydra 2007: piacevole floreale di acacia e biancospino, frutta esotica. Sorso energico, fresco con buona salinità.
Montenidoli Carato 1997: annata molto celebrata considerata splendida per molte aziende. Ancora intenso, vibrante e vitale. Regala emozioni: agrumato con cenni minerali. Legno molto calibrato.
Le anteprime
Nelle sale del Museo di Arte Moderna e Contemporanea De Grada, nel centro storico di San Gimignano erano presenti per la degustazione 96 vini in anteprima di 41 aziende.