L’estate - che sta volgendo al termine dandoci finalmente tregua da un caldo senza precedenti - non è una stagione facile per la pasticceria. Per superare l’impasse stagionale e attirare comunque il cliente bisogna puntare sulla creatività. Per avere successo si punta sulla qualità nell’innovazione. Le proposte devono essere prima di tutto buone, ma anche ripetibili. Quali ingredienti e quali lavorazioni dunque per proporre creazioni buone e originali anche con il termometro che supera i 30 gradi? Tre principali esempi di pasticceria fredda da proporre nella propria attività sono il parfait, il semifreddo e la mousse.
I tipici dolci estivi
D’estate la creatività in pasticceria fa rima con frutta. Ecco allora che i grandi classici si reinventano con sapori freschi che ammorbidiscono il senso di colpa per il peccato di gola. Potremmo citare la cheesecake: anche se non è un dolce nativamente italiano è diventata negli anni una creazione molto apprezzata.
Oppure il sorbetto con tutte le sue varianti ed Il tiramisù che può essere inquadrata come la torta estiva- o il dessert- per compleanno più apprezzata. E poi, non per ultimi, ci sono i grandi classici in chiave estiva. L’estate vede il gelato come dolce protagonista anche delle creazioni di pasticceria, dando vita a un goloso connubio.
La pasticceria a prova di caldo
La torta gelato è un classico - come il gelato artigianale, d’altronde - che viene spesso scelto, anche se più per festeggiamenti e occasioni speciali che per consumi “quotidiani”. Le possibilità di personalizzazione sono infinite per ingredienti e forme. Dalle più classiche, farcite con gusti a base crema e irrorate di rum, brandy o alchermes, a quelle più esotiche e particolari, a base di frutta e dai topping insoliti e colorati.
L’unione di gelateria e pasticceria funziona anche in direzione inversa, cioè nella realizzazione di gusti al sapore di specialità pasticcere. I pasticceri Conpait sperimentano, provano, continuano a formarsi. Ed a rinfrescare anche i clienti, sfidando calure e caldi eccessivi.