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In squadra contro le invidie Euro-Toques sia da esempio ai cuochi

di Enrico Derflingher
presidente Euro-Toques
 
02 ottobre 2017 | 14:09

In squadra contro le invidie Euro-Toques sia da esempio ai cuochi

di Enrico Derflingher
presidente Euro-Toques
02 ottobre 2017 | 14:09
 

Invidie, concorrenza sleale, perfino risse si possono evitare quando i cuochi scelgono l'associazionismo: quando si vince lo si fa insieme, e ogni problema si può affrontare uniti, come una vera famiglia.

Difficoltà burocratiche o economiche, i capricci dei clienti sempre più “critici” causa la visibilità raggiunta da portali di recensioni senza regole come Tripadvisor, anche semplicemente invidie estremizzate da una situazione generale poco proficua: tanti sono i fattori che possono dare origine a situazioni scomode nel settore della ristorazione, come la rissa da poco verificatasi a Taormina. Sono questi i momenti in cui i cuochi dovrebbero fermarsi e riflettere: scontri e concorrenza sleale o associazionismo?

In squadra contro le invidie Euro-Toques sia da esempio ai cuochi

Noi di Euro-Toques da anni siamo prima di tutto una squadra, e ogni giorno ne scopriamo i vantaggi. Piuttosto che sfidarci e cercare di accaparrarci clienti in maniere poco corrette nei confronti dei nostri colleghi, abbiamo scelto di confrontarci, e abbiamo da subito scoperto quanto un confronto costruttivo possa portare a occasioni di convivenza e crescita.

È troppo facile gettare fango sugli altri: costruire rapporti di collaborazione e vicendevole sviluppo ci permette di ottenere importanti risultati. Chiaramente anche in Euro-Toques ci sono invidie e gelosie, è la natura umana. La vera professionalità sta nel gestirle insieme, unendosi in associazioni proprio come la nostra, capace di fare l'interesse di tutti.

Ho ricevuto tanti messaggi di stima ed affetto per il nostro contributo alla Celebrity Fight Night 2017 di Roma, tanti sono stati gli amici ad aver apprezzato la nostra battaglia in favore della solidarietà, non come singoli cuochi, ma come categoria. È con queste prove e con questo nostro essere uniti che, superando le difficoltà, ci sentiamo una famiglia, una vera squadra. E quando vince la squadra, allora vincono tutti i suoi membri. La nostra diventa una concorrenza leale, dove i problemi si affrontano insieme in modo che non pesino su un singolo elemento, tanto da portarlo a reazioni esagerate come quella verificatasi in Sicilia.

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