Avete mai pensato a quanto il ruolo di un sommelier possa influenzare l'esperienza culinaria in un ristorante? Negli Stati Uniti il ruolo del sommelier “versa” in pessime condizioni.
Negli ultimi giorni non si fa altro che parlare della decisione degli americani di rinunciare alla figura del sommelier. La carenza di personale ha portato molti ristoratori a rinunciare a questa figura.
Il sommelier è una figura fondamentale per un ristorante
Il sommelier è una figura fondamentale per un ristorante, è colui che crea una carta vini adatta alla cucina del proprio chef, costruita anche in base al luogo in cui si opera, si occupa della gestione della cantina e dell’affinamento dei vini.
Acquisti e vendite delle bottiglie, numero di bottiglie da acquistare annualmente, conosce le caratteristiche delle annate e sa quali scegliere. Fa del budget e dei ricarichi la fortuna dell’azienda, perchè il fatturato passa soprattutto dalle sue mani. E infine, sa consigliare il cliente nella scelta migliore tra centinaia di etichette.
Il sommelier ha conoscenze approfondite sui diversi tipi di vini, sulle regioni vinicole, sulle tecniche di degustazione e sull'abbinamento cibo-vino. La presenza di un sommelier in un ristorante può migliorare notevolmente l'esperienza culinaria dei clienti, offrendo consigli personalizzati e garantendo che i vini serviti siano di alta qualità e si adattino perfettamente ai piatti serviti.
Ma si può fare a meno del sommelier? Forse non è questa la domanda corretta: si può fare a meno di un professionista? No!
C’è una frase che mi piace spesso ripetere: ”Se pensi che un professionista ti costi troppo, non sai quanto ti costerà un dilettante!”
Chiudo con questa riflessione. Un ristorante senza sommelier è come una bottiglia senza tappo: incompleto e destinato a rovinarsi!