Pasticceri... da tappeto rosso. Giornata speciale quella di ieri, martedì 5 settembre, per i rappresentanti di Apei, gli Ambasciatori pasticceri dell'eccellenza italiana, protagonisti sul red carpet della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Non una prima volta, gli Ambasciatori avevano, infatti, già sfilato l'anno scorso, ma un'occasione importante per raccontare e far conoscere l'eccellenza della pasticceria italiana. Un tema centrale, anche in ottica futura, almeno stando alle parole del presidente di Apei, Iginio Massari.
I membri di Apei sul red carpet di Venezia
Iginio Massari a Venezia: tra cinema e futuro
Massari ha guidato la sua "truppa" lungo il tappeto rosso del lido, che aveva appena visto sfilare i protagonisti di Enea, il film di Pietro Castellitto. Accanto a lui il suo vice Gino Fabbri, Loretta Fanella, Debora Massari, Denis Buosi, Fabrizio Galla, Dario Nuti, Carmelo Sciampagna, Rocco Scutellà e Pietro Macellaro. Al termine della sfilata, gli Ambasciatori si sono regalati un vero e proprio bagno di folla. Foto, video, saluti e abbracci nel tratto di lungomare che collega la Mostra con l'hotel Excelsior. La dimostrazione di come anche i pasticceri siano ormai, in molti casi, volti noti e di come la comunicazione abbia un ruolo centrale anche nella pasticceria.
Iginio Massari sul red carpet di Venezia
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I pasticceri Apei sul lungomare del Lido
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Un momento del passaggio dei maestri Apei sul tappeto rosso
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«Il Festival del Cinema è un enorme spazio per visibilità e attrattività - ha sottolineato Massari - E anche se il cinema è centrale ci sono milioni di punti di contatto e di motivi per parlare anche di pasticceria. Il Festival è la dimostrazione di come una delle sfide del futuro, anche per noi, sia la comunicazione. Senza una buona comunicazione nessuno può avere successo». Massari, in questo senso, è stato maestro e per certi versi precursore. Ora, con Apei, vorrebbe far crescere il comparto: «Vinceremo la sfida della comunicazione se riusciremo a far diventare tutti i professionisti dei solisti, anche quelli che oggi hanno meno appeal - ha proseguito - Il mondo cambia in continuazione e serve essere sempre preparati alle nuove sfide. Per capire cosa accadrà, però, dobbiamo fare i conti con il presente. È il presente che ci dice cosa mangeremo domani e a lui dobbiamo guardare». Cinema e pasticceria, quindi, hanno parecchi punti d'incontro. L'importanza di saper comunicare, di saper raccontare a chi guarda o chi assaggia una storia, la ricerca dell'equilibrio e la centralità della bellezza. Anche perché, come sottolinea Massari, «un dolce se è bello e buono riesce a far cambiare idea anche a quelli a cui non piace».
E, a proposito di cinema, quali sono gli attori preferiti dal Maestro?«Il mio preferito è sempre stato Charlie Chaplin - ha concluso - Lo conobbi in Svizzera tanti anni fa. Lui è sempre stato un simbolo, con la sua comunicazione (eccola che torna, ndr) in grado di dire tutto anche senza parlare. E poi, mi è sempre piaciuta molto Sophia Loren».
Ad Apei il premio Starlight Cinema Award
Venezia per Apei non è stata soltanto l'occasione per sfilare sul red carpet e per raccontare del momento che sta vivendo la pasticceria, ma anche per ritirare un importante riconoscimento. Agli Ambasciatori è stato, infatti, consegnato all'Hotel Excelsior il Premio speciale agli International Starlight Cinema Award 2023.
Iginio e Debora Massari con il premio
La motivazione? "Per la capacità di fare della pasticceria una bandiera dell'eccellenza italiana nel mondo, esattamente come il cinema, unendo contemporaneità e tradizione con coraggio, curiosità, creazione e innovazione". Non solo: "Gli Ambasciatori Apei sono professionisti che al talento e alla maestria abbinano l'etica del lavoro, il rispetto del territorio e delle tradizioni, la salvaguardia del made in Italy. Portatori di un messaggio di attualità e di grande valenza per i giovani che si affacciano ora alla professione del pasticcere".
L'evento, ospitato all'interno del 5 stelle del Lido, si è concluso con una cena di gala in cui non poteva mancare un dolce preparato proprio dai maestri Apei. Nello specifico, un panettone di 15,5 chilogrammi, realizzato con crema al cioccolato fondente e una leggera bagna, accompagnato dal gelato. A decorarlo, simboli degli attori del passato e del presente.