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Vittoria anche per gli agriturismi sullo smaltimento dei rifiuti

Modificato il decreto: la gestione dei rifiuti potrà continuare a esser affidata ai servizi offerti dai Municipi, pagando la relativa Tari, e smaltiti nelle apposite isole ecologiche

19 aprile 2021 | 13:10

Vittoria anche per gli agriturismi sullo smaltimento dei rifiuti

Modificato il decreto: la gestione dei rifiuti potrà continuare a esser affidata ai servizi offerti dai Municipi, pagando la relativa Tari, e smaltiti nelle apposite isole ecologiche

19 aprile 2021 | 13:10

Per gli agriturismi, finalmente, due buone notizie. La prima, oramai nota a tutti, è che dal 26 aprile torneranno "a respirare", e nel (quasi) pieno dell'attività grazie soprattutto agli spazi esterni; la seconda, ancora più interessante, è la modifica del decreto 116/2020 sullo smaltimento dei rifiuti che non saranno più speciali.

Modificato il decreto sullo smaltimento dei rifiuti che non saranno più speciali Vittoria per gli agriturismi sullo smaltimento dei rifiuti

Modificato il decreto sullo smaltimento dei rifiuti che non saranno più speciali

Per i rifiuti provvedimento nel segno della semplificazione

Il ministero della Transizione ecologica ha, infatti, rivisto il provvedimento nel segno della semplificazione mettendo fine a molte preoccupazioni (e polemiche) in merito alla gestione dei rifiuti prodotti dalle aziende agricole e agrituristiche che potranno restare in capo ai comuni come avvenuto fino ad ora.

Ne avevamo già parlato anche su Italia a Tavola circa l'assurdità del divieto per le aziende agricole, di conseguenza anche per gli agriturismi, di non poter smaltire i rifiuti prodotti nelle loro aziende perché ritenuti non assimilabili a quelli domestici, o addirittura speciali. Un po’ di tutto: dalla carta, al vetro, alla plastica, gli scarti delle varie lavorazioni verdi.

Rifiuti smaltiti nelle apposite isole ecologiche

Con il nuovo provvedimento, sollecitato a gran voce da tutte le organizzazioni del mondo rurale e della ristorazione: «Si stabilisce - rimarca Gianluigi Vimercati Castellini, presidente degli agriturismi lombardi di Confagricoltura - che la gestione dei rifiuti, come gli scarti di materiali legati alla conduzione e all'ospitalità, potrà continuare a esser affidata ai servizi offerti dai Municipi, pagando la relativa Tari, e smaltiti nelle apposite isole ecologiche. In alternativa, le aziende potranno convenzionarsi con un operatore privato o, ancora, gestire il riuso dei rifiuti organici come fertilizzanti o come fonte alternativa di energia». Ha prevalso, una volta tanto, il buon senso!

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