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Due stelle si accendono in Calabria grazie a Lepore e Biafòra

Due realtà molto giovani: la prima nel cuore della Sila cosentina inaugurata a gennaio 2020; la seconda in un palazzo del XIX secolo a Nicastro a maggio 2019. Salgono a 7 i ristoranti calabresi segnalati dalla Michelin

di Tommaso Caporale
30 novembre 2021 | 11:11

Due stelle si accendono in Calabria grazie a Lepore e Biafòra

Due realtà molto giovani: la prima nel cuore della Sila cosentina inaugurata a gennaio 2020; la seconda in un palazzo del XIX secolo a Nicastro a maggio 2019. Salgono a 7 i ristoranti calabresi segnalati dalla Michelin

di Tommaso Caporale
30 novembre 2021 | 11:11

Nella provincia di Cosenza è l’unica che si è “accesa”, in quella di Catanzaro siamo alla seconda. Stiamo parlando del firmamento rosso delle stelle Michelin in Calabria a cui si aggiungono 2 nuovi ristoranti stellati ai 5 già presenti e riconfermati nella guida 2022: Hyle a San Giovanni in Fiore (Cs) e Luigi Lepore a Lamezia Terme (Cz).

Due realtà molto giovani: la prima nel cuore della Sila cosentina inaugurata a gennaio 2020; la seconda in un palazzo del XIX secolo a Nicastro a maggio 2019. Due chef anch’essi giovanissimi: Antonio Biafòra, 36 anni, artista della cucina di territorio, proveniente dalla scuola Alma e ultima generazione di una famiglia storica dell’accoglienza silana; Luigi Lepore, 42 anni, laureato in Scienze turistiche, rapito tardi dalla passione per la cucina, ma che ha poi inseguito e interpretato nel segno della massima espressione di qualità.

Luigi Lepore e Antonio Biafòra Due stelle si accendono in Calabria grazie a Lepore e Biafòra

Luigi Lepore e Antonio Biafòra

 

L'intervista doppia a Luigi Lepore e Antonio Biafòra

Abbiamo rivolto delle domande ai 2 chef per conoscere le reazioni a questo importante riconoscimento.

La stella era un obiettivo e speravate di ottenerla così presto?

Biafora (Hyle): Non era assolutamente un obiettivo. La nostra mission è portare avanti il progetto Hyle, qualcosa che va oltre il ristorante e oltre alle guide ma che si fonda sulla valorizzazione di tradizioni, usi e costumi della Sila. Siamo oltremodo super felici perché vuol dire che questo progetto ha delle fondamenta di qualità.
Lepore (Luigi Lepore): Ci abbiamo puntato sin dall’inizio ed ero certo che prima o poi ce l’avremmo fatta. Nonostante il poco tempo, abbiamo portato avanti un lavoro complesso con tutto lo staff e questo è stato premiato.

Cosa cambierà da oggi nell’offerta del ristorante?

Biafora (Hyle): Non cambierà nulla. Ci siamo dati delle scadenze per raggiungere vari step del nostro progetto. Al di là della stella proseguiremo il nostro percorso per rendere sempre più soddisfatti i nostri ospiti.
Lepore (Luigi Lepore): Continueremo con la rotazione dei menu come abbiamo fatto dall’inizio e contiamo di aggiungere a breve un percorso degustazione con 9 portate. Ad oggi ne abbiamo un massimo di 7.

 

Quanto conta la Calabria nella tua cucina?

Biafora (Hyle): La Calabria e soprattutto il Parco nazionale della Sila sono il nostro grande “supermarket” dove acquistiamo praticamente tutto. I nostri piatti e il nostro stile di cucina nascono proprio dal concetto di territorialità e dunque la Calabria e la Sila sono i patrimoni più importanti che abbiamo.
Lepore (Luigi Lepore): Non ci fermiamo alla Calabria. Il nostro lavoro è improntato alla qualità e dunque i nostri piatti spaziano intorno al meglio della gastronomia non solo territoriale ma anche extra regionale. Una particolare attenzione la dedichiamo ai dessert, un elemento importante nei nostri menu, grazie al lavoro di ricerca del nostro pasticcere Federico Cari.

 

 

Cosa ti sentiresti di consigliare a un giovane diplomato all’Istituto alberghiero che aspira a fare un percorso come il tuo? Quali parole chiave suggeriresti?

Biafora (Hyle): Tirare dritto per la propria strada, senza scendere mai a compromessi con nessuno. L’obiettivo primario da inseguire deve essere sempre la qualità. Riassumere e concentrare solo in alcune parole la nostra esperienza e riduttivo ma certamente non possono mancare territorio ed emozioni.
Lepore (Luigi Lepore): Continuare a studiare e partire per fare più esperienze possibili nelle cucine dei ristoranti di tutto il mondo, come ho fatto io. Seppur avendo iniziato tardi nella mia vita dietro ai fornelli, sono riuscito a recuperare il tempo perduto e oggi le mie parole chiave sono ricerca e qualità.

La prima stella non è sicuramente un traguardo. Sei pronto a diventare il primo bis stellato in Calabria?

Biafora (Hyle): Un ristorante con due stelle in Calabria sarebbe tanto importante ma ci sono ristoranti con una storia alle spalle più lunga della mia e se arriverà, passerà dalle loro mani. Anche loro vogliono raccontare una Calabria fatta di qualità come quella che inseguiamo ogni giorno, diversa da quella descritta dalla cattiva informazione.
Lepore (Luigi Lepore): Al momento voglio godermi questo riconoscimento e spero di poterlo mantenere anche nei prossimi anni. Già sarebbe per noi un risultato. Da qui ripartiamo per mantenere i nostri standard sempre ad un livello alto e ci sentiamo addosso tutta la responsabilità di fare sempre meglio.

 

Hyle
Località Torre Garga, Strada Statale 107 Silana Crotonese - 87055 San Giovanni in Fiore (Cs)
Tel: 0984 970722
www.hyleristorante.it

Luigi Lepore
Via Ubaldo De Medici, 50 - 88046 Lamezia Terme (Cz)
Tel: 0968 407639
www.luigilepore.it

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