Con la presentazione della Guida 2019 al Gallia, Euro-Toques si è mostrata ad amici e colleghi dinamica e desiderosa di crescere: prova ne sono i tanti associati, i delegati regionali e l'impegno per la cucina.
Abbiamo deciso di
presentare la nostra Guida associativa, edizione 2019, di nuovo all'
Excelsior Hotel Gallia, reduci dal
successo di qualche anno fa. Parlare di soddisfazione per la buona riuscita dell'evento è riduttivo: oltre 200 invitati, tanti giornalisti, amici, sponsor e soprattutto davvero molti associati, nuovi e vecchi, venuti a festeggiare l'occasione da ogni parte d'Italia. Con loro abbiamo voluto anche ricordare, in un video realizzato ad hoc, il
Maestro Gualtiero Marchesi, nostro fondatore, che tre anni fa era proprio al Gallia a festeggiare la Guida con noi.

Si è parlato del cuoco come promoter del turismo enogastronomico, un concetto da sempre alla base della cultura del cuoco Euro-Toques, lo si è fatto in compagnia di altre associazioni, Claudio Sadler per Le Soste e Marco Sacco per Chic, nella prospettiva di un
fare squadra sempre più ampio e costruttivo; abbiamo ascoltato le parole del presidente Anci Lombardia, un intervento mirato il suo sulla centralità del ruolo del cuoco per rilanciare zone che necessitano attività di rigenerazione. Si è anche brindato, tutti gli ospiti hanno potuto assaggiare i piatti di grandi nomi della cucina e associati Euro-Toques quali il tre stelle Michelin Chicco Cerea, i bistellati Marco Sacco, Giuseppe Mancino ed Alfio Ghezzi e il
neo-chef dei Tre Cristi e amico da sempre della squadra, Franco Aliberti.
Sono momenti di condivisione importanti: l'alta partecipazione dei nostri associati, la voglia di metterci in gioco, i grandi nomi che si prestano per regalare esempi di alta cucina... Sono tutti elementi che rendono la nostra associazione «un'associazione viva», come l'ha definita lo stesso Chicco Cerea.
Contribuiscono a questa vitalità, oltre ai nostri associati che credono nella mission di Euro-Toques, anche
gli sponsor che ci sostengono e le figure dei
delegati regionali. Alcuni di loro sono stati premiati durante la cena per aver già avviato quella voglia di
fare rete, quel desiderio dell'associazione di essere più capillare sul territorio.