Aumenta la consapevolezza comune circa lo spreco alimentare e la lotta necessaria a fronteggiarlo. Una consapevolezza emersa anche grazie alle tante battaglie che Euro-Toques negli ultimi anni ha portato avanti, trasmettendo prima di tutto ai propri associati l'importanza di una filosofia anti-spreco nelle cucine dei propri ristoranti o hotel.
Combattere lo spreco alimentare significa avere a cuore il nostro pianeta
L'anti-spreco, dopo tutto, seppur sottinteso, rimane linfa vitale dei nostri valori associativi. Penso alla volontà di riprendere le ricette del territorio e della tradizione, quelle di un tempo, quando nulla andava sprecato; penso all'importanza della
tracciabilità dei prodotti, perché vengano esaltati e quindi non sprecati - in questo senso attuale è la campagna che sosteniamo insieme al presidente della Fondazione Univerde Alfonso Pecoraro Scanio, #stopciboanonimo. A queste si unisce la buona pratica della
doggy-bag, inizialmente poco accettata dalla mentalità dell'italiano medio, ma oggi sempre più in voga - è anche compito del ristoratore stesso promuovere questa sana iniziativa.
Combattere lo spreco alimentare significa avere a cuore le nostre risorse, il nostro pianeta. Il senso di questa lotta è lo stesso che ci muove a dire no alla plastica monouso: dalla nostra prima presa di posizione che ai tempi ha orientato la
prima normativa comunitaria a riguardo fino alla raccolta firme tra colleghi cuochi e sostenitori, che ha quasi raggiunto il traguardo del milione di nomi.
Che sia per fronteggiare lo spreco alimentare, la plastica monouso o la tracciabilità dei prodotti, Euro-Toques vuole essere in prima linea in quelle campagne che permettono di vivere (e mangiare) in maniera più sana, sostenibile e, in una prospettiva presente e futura, migliore.