Il concetto di ospitalità a Villa Sparina trova compiutezza. Per un ampio ventaglio di motivi. Il luogo, le colline di Monterotondo di Gavi (Al); la formula, resort di alto profilo dai toni garbati; la cucina, ragionata e alimentata dal territorio; la cantina, nel senso di azienda vitivinicola.
Una sinfonia di elementi che si traduce in armonia sotto la direzione della famiglia Moccagatta, i fratelli Tiziana, Massimo e Stefano.
Stefano, Tiziana e Massimo Moccagatta
A tu per tu con la vendemmia
Uno stile, il loro, che rende l’accoglienza calda, famigliare. Un ordine melodico che fluisce seguendo il ritmo della naturalezza.
Villa Sparina Gavi
Il lusso algido e stucchevole qui è bandito; i toni sono pacati e ogni particolare contribuisce a comporre un affresco di eleganza rurale. In piena vendemmia il trattore che deposita le uve nelle vasca di raccolta passa a pochi metri dai tavoli dove la clientela si rilassa con un aperitivo, mentre assiste in diretta alle prime fasi del processo che porterà alla vinificazione.
L’azienda vitivinicola si sviluppa su 100 ettari, di cui 67 a vigneto, in gran parte intorno alla cantina-resort. La maggior parte delle uve è rappresentata da Cortese, coltivate anche Barbera, Dolcetto, Merlot, Chardonnay e Sauvignon Blanc.
Monterotondo e Rivalta
I vini della tenuta esprimono eleganza ed equilibrio strutturale, un’armonia complessiva e un’estrema riconoscibilità territoriale. Tra le produzioni spiccano il Monterotondo, un cru ottenuto da uve Cortese del Comune di Gavi provenienti da una piccola e storica vigna, e il Rivalta, grande rosso da uve Barbera. Il cru Monterotondo, il più alto risultato qualitativo della produzione, è un vino bianco di grande pregio che esprime l'anima del territorio; un vino d’eccellenza, in grado di esaltare la componente più fresca, sapida e minerale tipica del vitigno, qualità che vengono ancor più valorizzate nel corso dell’invecchiamento.
La cucina interpreta il territorio
La produzione enologica è variegata e contempla Villa Sparina 10 anni, Villa Sparina Gavi, Villa Sparina Barbera, Villa Sparina Rosé, Villa Sparina Brut Metodo Classico Blanc de Blancs, Montej Monferrato Bianco e Rosso. Vini che sposano la cucina di Thomas Papa, elegante e legata al territorio. Presso il ristorante La Gallina abbiamo degustato alcune sue ricette. Molto interessanti L’Orto de La Gallina, piatto presente tutto l’anno, ma che continua a cambiare. È una composizione di verdure che segue l’andamento stagionale. De segnare in agenda anche una delicata Parmigiana di melanzane e soprattutto la Pancia di maialino piemontese Nero di Cavour, confettura di peperoni dell’orto, verza. Immancabili i classici della tradizione piemontese, dalla Battuta di Fassona all’Agnolotto del plin.
Un’accoglienza gastronomica che si sviluppa su tre ambienti per un centinaio di coperti. Ma il Resort Villa Sparina è molto più strutturato, con diverse cucine e sale dedicate a meeting e all’attività congressuale. Piatto forte le feste di matrimonio che si possono organizzare addirittura in cantina come in altre aree. Anche più eventi al giorno che grazie all’architettura del resort garantiscono l’indipendenza e la riservatezza.
Eleganza vintage
La declinazione alberghiera di Villa Sparina si esprime con 33 tra suites e camere, una diversa dall’altra all’insegna di un’eleganza vintage definita da molti “country chic”. Fil rouge che anima, del resto, gli spazi comuni. Un complesso composto da unità e stili differenti, solo in apparenza contrastanti. Il dettaglio crea l’armonia dell’insieme.
Per informazioni: www.villasparinaresort.it