È un tema d’attualità destinato ad accompagnarci in un futuro sempre più prossimo. “Strategia regionale per la biodiversità” è il titolo del documento approvato dalla Giunta lombarda per lo sviluppo sostenibile, che si focalizza in particolare sulla vita sott’acqua, sulla terra e sull’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. «Regione Lombardia - ha affermato l’assessore all’Ambiente Raffaele Cattaneo - spicca per la ricchezza di biodiversità. Allo stesso tempo anche per i rischi di perdita della stessa. Un fenomeno che mette in difficoltà non solo la natura, ma anche l’economia, lo sviluppo e in prospettiva la vita di tutti noi. E ciò non ci lascia indifferenti».
«Parliamo di una strategia - ha proseguito Cattaneo - che abbiamo costruito tenendo conto di quelle europea e nazionale e che abbiamo presentato durante la Cop15 di Montreal per fare sentire la voce dei governi sub-regionali. L’approvazione consentirà la tutela della biodiversità, secondo un approccio coordinato tra tutti i livelli di governo che è l’unica modalità che può permettere di arrivare a risultati efficaci al fine di preservare la diversità biologica, la salvaguardia degli habitat e il loro ripristino».

L’assessore regionale all’Ambiente Raffaele Cattaneo
Linee di indirizzo definite nella strategia regionale per la biodiversità
- governance nel territorio regionale;
- realizzazione di una rete ecologica polifunzionale realmente efficace;
- sostegno e finanziamento della funzionalità degli ecosistemi e dei relativi servizi ecosistemici nel lungo periodo;
- sistema integrato di monitoraggi, censimenti e dei dati ambientali;
- comunicazione per il coinvolgimento di cittadini e imprese;
- partecipazione degli attori locali e infine la formazione e l’educazione ambientale.
Obiettivo: 30% di aree tutelate nel 2030
La Lombardia, pur essendo una regione fortemente urbanizzata, conserva una varietà di habitat e specie appartenendo a due regioni biogeografiche, quella alpina e quella continentale. Sono presenti 57 habitat, 71 specie animali e vegetali di interesse comunitario e 87 specie di uccelli, particolarmente tutelati. Un po’ meno di un quarto del suo territorio è interessato da aree protette, con diversi livelli di tutela (il parco nazionale dello Stelvio, 23 parchi regionali, 3 riserve naturali nazionali e 74 regionali, 246 siti Natura 2000). A livello internazionale e nell’ambito della Cop15, viene proposto di raggiungere un target minimo pari al 30% di aree tutelate nel 2030. «La Lombardia, tuttavia è anche la regione italiana in cui si riscontra il maggior numero di specie esotiche invasive tra le principali minacce alla biodiversità che vanno tutelate - ha concluso Cattaneo - con interventi urgenti».