La pasticceria incontra il mondo del design in un connubio inaspettato ma perfettamente armonico. Nel nuovo episodio di “Storie di Pasticceria”, Albino Ferri, Tea Master dell'Accademia Ferri 1905 e in collaborazione con Italia a Tavola, ci guida alla scoperta di Bombay, il dolce firmato da Davide Mazzieri della pasticceria Bombè di Parma, professionista che ha trasformato la sua esperienza nella moda in una visione estetica e gustativa tutta da assaporare.

La Pasticceria Bombè di Parma
Bombay: un dolce ispirato allo stile e al lusso accessibile
«La moda è lusso. La pasticceria è lusso. Il nostro obiettivo è rendere questo lusso accessibile al cliente». Con queste parole, Davide Mazzieri racconta il filo conduttore che lega le sue due anime creative: quella del fashion designer e quella dell’artigiano del gusto. L’estetica si fa esperienza, il sapore diventa memoria, e la pasticceria si trasforma in un universo sensoriale. Non si tratta solo di dolcezza, ma di un’atmosfera, un’idea, una narrazione visiva e gustativa.
Bombay: un nome, un'identità
Il nome Bombay nasce da un gioco di suoni tra il dialetto parmigiano e la lingua francese: "bon-bè", ovvero "molto buono". Ma c'è di più. Bombay è un modo per raccontare il valore dell'accoglienza, della bontà e di quella semplicità che si eleva fino a diventare lusso contemporaneo. «Il buono è lusso. E il lusso è anche nella gentilezza con cui accogliamo le persone», spiega Mazzieri.

Il lievitato Bombay
Un lievitato senza tempo, con abiti sempre nuovi
Il protagonista assoluto è un lievitato iconico, presente tutto l’anno. Alla base: semplicità, nessun candito o ingrediente dominante. Poi, come in una vera e propria capsule collection, arrivano le “vestizioni”: abbinamenti, finiture, sapori che cambiano come i dettagli di una collezione di moda. L’idea è quella di reinterpretare il lievitato con una mentalità progettuale: «Come nella moda ci sono abbinamenti di colore, stile, tessuto... così anche il nostro dolce si veste, cambia, comunica».

Il tè come complemento di eleganza
A completare l’esperienza, un suggerimento inedito: l’abbinamento con un tè verde arricchito da fiori, che dona freschezza ed equilibrio. Una miscela pensata per esaltare la delicatezza del dolce senza canditi, arricchendone la degustazione. «Il tè è l’unica bevanda nella pasticceria che per noi porta il senso del lusso, come esperienza e come gusto», afferma Mazzieri.

Il tè verde arricchito con fiori in abbinamento al lievitato Bombay
Pasticceria come progetto di vita
Questa puntata di Storia di Pasticceria è un invito a guardare il dolce con occhi nuovi, a percepirne la forma, il colore, l’intento. La pasticceria diventa espressione personale, racconto visivo, linguaggio.

Davide Mazzieri e Albino Ferri
Con Bombay, Davide Mazzieri firma un dessert che è racconto di sé, contaminazione culturale e ricerca costante di equilibrio tra forma e sostanza, tra passato e presente.
Per informazioni: www.ferridal1905.com