Piove sul bagnato in casa Autogrill. Alla crisi del traffico nei luoghi di viaggio (aeroporti, stazioni e autostrade) dovuta all’impatto della pandemia si aggiunge un tonfo in Borsa del -13,3% all’indomani dell’annuncio di un aumento di capitale da 600 milioni che dovrebbe aiutare la società a rilanciarsi sul mercato e cogliere le opportunità che si presentano.
Autogrill annuncia un aumento di capitale da 600 milioni di euro
A pesare sull’andamento del titolo della multinazionale italiana con sede a Rozzano (MI) un
annuncio inatteso più nelle cifre che nei fatti. A più riprese, nei mesi scorsi, la società guidata da
Gianmario Tondato da Ruos aveva chiarito la volontà di dotarsi degli strumenti finanziari necessari per
affrontare il nuovo anno.
«Dopo un 2020 che ci ha visti impegnati a
minimizzare l’impatto negativo della pandemia, oggi, con una maggiore visibilità in un contesto in cui ancora permangono forti fattori di
incertezza, iniziamo un percorso di rafforzamento patrimoniale per assicurarci maggiore flessibilità e per cogliere
eventuali opportunità che potrebbero presentarsi», ha commentato in una nota, Tondato da Ruos. Ora la palla passa ai soci che dovranno dare il via a un
progetto di rilancio quinquennale.
Cassa e non soloPronto il sostegno di
Edizione, la holding che fa capo alla famiglia Benetton che detiene il 50,1% delle quote di Autogrill. Attraverso la propria controllata
Schema34, la società veneta, secondo quanto riporta il
Sole 24 Ore, è pronta a garantire un investimento di 300 milioni di euro.
Liquidità necessaria per Autogrill che, sempre secondo il quotidiano economico, a fine 2020 poteva contare su poco più di 500 milioni di cassa compresi i 250 milioni provenienti da
Sace. Pochi per sostenere un piano di acquisizioni ambizioso, almeno nelle intenzioni, la cui parola d’ordine è “
diversificazione”.