La premiazione dei vincitori del nostro sondaggio annuale sul
Personaggio dell’anno (Davide Oldani, Sonia Peronaci e Adua Villa). L’assegnazione degli Award per chi si è contraddistinto nel settore dell’enogastronomia. Un
talk show con alcuni dei principali protagonisti nazionali del rapporto ristorazione/turismo. Questi alcuni degli appuntamenti che caratterizzeranno i festeggiamenti del
Premio Italia a Tavola che dal 23 al 24 marzo si svolgerà a Firenze.
Un evento che quest’anno si caratterizzerà con l’omaggio che, attraverso l’arte, intendiamo fare ai grandi interpreti della Cucina italiana. Ai cuochi italiani, per il momento rappresentati da 50 tra quelli più noti al grande pubblico o ai colleghi, abbiamo in particolare dedicato la mostra “
Cuochi a colori” in cui, a Palazzo Vecchio, saranno esposti i ritratti, realizzati con tecniche innovative e molto d’impatto, da Renato Missaglia, l’artista bresciano che nei ritratti ha trovato una delle sue più feconde vene creative.
A professionisti che troppo spesso si sono mostrati divisi fra loro, o soggetti alle arbitrarie gerarchie di valore di guide e critici, abbiamo voluto offrire l’opportunità di presentarsi al grande pubblico “uniti” e in squadra. L’essere rappresentati in quadri delle stesse dimensioni e realizzati con la stessa tecnica artistica è un modo con cui contiamo di contribuire ad un’identità in un settore che è il fiore all’occhiello dello stile italiano insieme alla moda e al design.
Vogliamo favorire un senso di appartenenza e la capacità di diventare più forti, stando insieme alla pari, che partendo dai cuochi più famosi si possano estendere a tutti i colleghi, così da rafforzare in Italia e nel mondo l’attenzione e il rispetto per un lavoro fondamentale per il nostro sistema Paese.
Questa mostra girerà l’Italia (dopo Firenze sono già previste tappe a Venezia, Cortina e Roma) per giungere all’Expo 2015 a Milano dove rappresenterà l’eccellenza della Cucina italiana e dell’enogastronomia. Per quell’occasione altri ritratti di Maestri della Cucina si saranno nel frattempo aggiunti all’iniziale nucleo dei 50 scelti da Italia a Tavola sulla base di pareri condivisi con molti osservatori e critici.
Certo oggi mancano molti nomi illustri nella mostra, ma da qualche parte dovevamo cominciare. E speriamo che istituzioni e privati ci sostengano nei prossimi mesi nello sviluppare un progetto che ha preso piede anche grazie al sostegno di Fipe e Confcommercio Toscana, quasi a confermare come in questa regione ci sia sempre forte l’abbinamento fra arte e sviluppo economico. Da qui vogliamo ripartire per fare delle eccellenze italiane in cucina, cuochi e ristoratori, una squadra unita, senza gerarchie di valore, che si faccia portavoce all’estero della forza del nostro Paese, in uno dei settori che meglio ci rappresenta e che, ancora oggi, nonostante la crisi internazionale, regala grandi soddisfazioni al Made in Italy.