Decine di chef sono partiti da Roma per raggiungere le zone colpite dal sisma e garantire così pasti caldi alle popolazioni alloggiate nei campi allestiti dopo il terremoto in Emilia Romagna. Un'iniziativa di solidarietà che vede in campo la Federazione italiana cuochi, che ha attivato il 'team emergenze” accogliendo l'invito della Protezione civile, rivolto ad associazioni e a enti organizzati, a mettere a disposizione gratuitamente il proprio lavoro per le popolazioni sfollate.
«Una delegazione di chef è partita da Roma per il campo di Finale Emilia (Mo) - dice all'Adnkronos Alessandro Circiello, presidente della Federazione italiana cuochi del Lazio - siamo in costante collegamento con la presidente dell'Unione cuochi Emilia Romagna, la lady chef Ivana Barbieri e la segretaria regionale lady chef Gabriella Costi, con le quali stiamo pianificando l'eventuale partenza di chef volontari da tutta Italia. Anche per il terremoto che colpì l'Abruzzo fu attivata la Federazione, ma questa è la prima volta che la nostra partecipazione è immediata».
Gli chef, che sono già al lavoro dalla scorsa notte nelle cucine da campo allestite per l'emergenza, garantiranno centinaia di pasti al giorno. All'iniziativa può aderire, su base volontaria, ognuno dei 20mila soci della Federazione italiana cuochi. Non è escluso l'arrivo nei campi dei volti più noti del panorama nazionale.
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