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L'antico mestiere della "sfoglina" Una proposta di legge per tutelarlo

Il progetto di legge a difesa della sfoglina, presentato da Franco Grillini, trova ampio consenso in Emilia Romagna, dove questo mestiere è nel dna delle zdaure da generazioni. Non tutti, però, sono d'accordo. C'è chi sostiene che sia un una proposta folkloristica, legata all'Emilia Romagna

 
28 aprile 2010 | 14:29

L'antico mestiere della "sfoglina" Una proposta di legge per tutelarlo

Il progetto di legge a difesa della sfoglina, presentato da Franco Grillini, trova ampio consenso in Emilia Romagna, dove questo mestiere è nel dna delle zdaure da generazioni. Non tutti, però, sono d'accordo. C'è chi sostiene che sia un una proposta folkloristica, legata all'Emilia Romagna

28 aprile 2010 | 14:29
 

«Difendere il mestiere nobile della sfoglina: un lavoro tipicamente femminile che, come tutti i "lavori da donna", è sempre stato dequalificato». Questo l'obiettivo del progetto di legge che Franco Grillini ha presentato in consiglio regionale e di cui ha parlato ad una folta platea a PastaTrend, il grande Salone della pasta.

Una lotta che Grillini porta avanti dal 2004. «Era stato approvato in Commissine agricoltura durante la XIV legislatura, ma poi cadde il Governo». Ma Grillini non si arrende, anzi: «Il primo passo è che venga approvata la legge regionale, poi mi batterò per farla diventare una legge nazionale».



Il progetto di legge a difesa della sfoglina trova ampio consenso in Emilia Romagna, dove questo mestiere è nel dna delle "zdaure" da generazioni. «Eppure, ancora oggi, non si possono iscrivere alla Camera di commercio con partita Iva come "sfogline", devono iscriversi come "pasticceri", oppure come "cuochi". Con la mia legge, invece, saranno riconosciute per il mestiere che fanno e acquisteranno la loro dignità».

Non tutti, però, sono d'accordo. Sostengono che sia un una proposta folkloristica, legata all'Emilia Romagna. «Non è così - controbatte Grillini - Questa legge tutela la tradizione, fa pubblicità ad un prodotto tipico di altissima qualità. Ma soprattutto incentiva la formazione professionale e l'occupazione a livello nazionale, non solo locale».

La pasta fresca, infatti, è amata in tutta Italia. «Le persone sarebbero invogliate a venire in regione per imparare a tirare la sfoglia, con l'obiettivo, poi, di aprire un negozio di pasta fresca a casa loro». Un progetto di legge, dunque, che in questo periodo di crisi economica e del lavoro "casca a fagiuolo".

E Grillini è ottimista: «Non vedo particolari difficolta' per l'approvazione del progetto di legge. Disciplinare la produzione di pasta fresca trova consensi bipartisan. Perchè, diciamolo, la tagliatella non è nè di destra, nè di sinistra».


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