Vorresti assaggiare un ottimo formaggio? Compralo all’asta! Lunedì 25 settembre a Castel Caldes (Tn) ristoratori, chef e appassionati daranno, infatti, vita a una saporita sfida al rialzo per assicurarsi le forme migliori. L’evento chiuderà il “Cheese FestiVal di Sole”: un’occasione di confronto sulla necessità di tutelare e dare risalto a una delle eccellenze del territorio solandro. Presenti grandi nomi della ristorazione italiana.
Asta dei formaggi di malga. Foto: Nardo Concini NItida Immagine
In Val di Sole all’asta 22 forme di formaggio
Dunque, tutti in fila e pronti, palette alla mano, per gareggiare a colpi di rilanci con l’intento di aggiudicarsi 22 forme di formaggio a stagionatura variabile (tra 1 e 7 anni) prodotte nelle malghe da latte distribuite sugli alpeggi delle Valli di Sole e Rabbi e di altre vallate trentine. Per gli aspiranti acquirenti (i posti disponibili sono 60) sarà una saporita sfida all’ultimo rialzo per assicurarsi i gioielli caseari d’alta montagna. Ma sarà anche l’occasione per un confronto costruttivo sulla necessità di tutelare un’eccellenza gastronomica della Val di Sole, simbolo della produzione casearia d’alpeggio, e di individuare nuove modalità per accrescerne il valore (pure turistico) senza tuttavia mai derogare alla sostenibilità del territorio.
In Val di Sole, focus sul formaggio Storico Ribelle
La tradizionale asta, giunta quest’anno all’ottava edizione, è in programma lunedì 25 settembre alle 18 nel maestoso Castel Caldes (all’interno dell’omonimo comune entrato di recente a far parte del club dei “Borghi più belli d’Italia”) a chiusura del “Cheese FestiVal di Sole”. Il vantaggio, rispetto alle altre vendite all’incanto, è evidente: poter assaggiare ciò che si intende acquistare. Durante l’evento verrà inoltre dedicato un focus allo Storico ribelle, pregiato formaggio d’alpeggio tradizionale delle Valli del Bitto (Valtellina), che sarà illustrato ai presenti. L’asta sarà seguita da una gustosa degustazione a cura di alcuni chef della Val di Sole, accompagnata dai mili di alta montagna dell’Associazione Apicoltori Valli di Sole, Pejo e Rabbi e dai vini dell’Associazione TeRoldeGo Evolution.
In Val di Sole per scoprire i segreti dell’affinatore di formaggi
Se questi prodotti raggiungono l’apice della bontà, il merito è di una figura forse poco nota al grande pubblico ma decisamente conosciuta (e stimata) dai palati gourmet: l’affinatore. Un professionista altamente specializzato che ha il compito di selezionare le migliori forme di formaggio ancora fresco e accudirle nella fase di stagionatura, innalzandone la qualità grazie a un delicato e meticoloso processo che implica una conoscenza approfondita di tecniche specifiche, materie prime, ma anche degli ecosistemi prediletti dai microorganismi che agiscono sul formaggio. Un mestiere che richiede estro, dedizione ed esperienza: nel periodo della stagionatura, tra l’affinatore e ogni forma viene a crearsi un rapporto simbiotico.
I protagonisti dell’asta del formaggio in Val di Sole
Anche quest’anno saranno presenti grandi nomi della cucina e della ristorazione italiana: Cristina Bowerman, stella Michelin dal 2010 e 3 forchette Gambero Rosso dal 2020, alla guida del ristorante Glass Hostaria di Roma; Jacopo Malpeli, chef dell’Osteria del Viandante di Rubiera (Reggio Emilia), stella Michelin dal 2022 e stella verde per la sostenibilità; Silvio Barbero, vicepresidente di Slow Food Italia e dirigente dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e il giornalista Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose, il primo congresso italiano di cucina e pasticceria d’autore. Un parterre di assoluto rilievo, come ormai da consuetudine: passando infatti in rassegna le edizioni passate si ritrovano, tra gli altri, Massimo Bottura, Antonia Klugmann, Ernst Knam, Philippe Léveillé, Isabella Potì, Raffaele Alajmo, Alfio Ghezzi e Alessandro Gilmozzi.
I sopori di montagna a Cheese FestiVal di Sole
Con l’asta dei formaggi di malga cala il sipario sull’edizione 2023 del “Cheese FestiVal di Sole”, la kermesse dei sapori dedicata alle specialità casearie della valle (a partire dal Casolét) che anche quest’anno tra fiere, mostre-mercato, degustazioni, approfondimenti, spettacoli enogastronomici e visite guidate ha permesso ai visitatori, presenti in gran numero, di entrare in contatto con i molti aspetti della produzione casearia e dell’attività agricola. L’evento è organizzato dall’Azienda Turismo Val di Sole e Trentino Marketing con il supporto di Comune di Caldes, Castello del Buonconsiglio, BIM Adige, Identità Golose, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura – Trento e Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo.