Il Mercato dei vini e dei vignaioli indipendenti Fivi 2024 si svolgerà sabato 23, domenica 24 e lunedì 25 novembre 2024 a BolognaFiere. Intanto la Federazione esprime soddisfazione per l'esordio a Bologna dell'edizione numero 12, andata in scena a fine novembre. Ben 985 vignaioli e più di 26 mila ingressi distribuiti nei tre giorni, due associazioni di vignaioli stranieri e 29 olivicoltori della Fioi - Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti - che ha già confermato la sua partecipazione all'edizione 2024, rinnovando un'alleanza strategica tra produttori agricoli di diverse filiere, sempre più spesso intrecciate.
Il Mercato dei vini e dei vignaioli Fivi
Successo per l'esordio di Fivi a BolognaFiere
«Dopo questa prima edizione a Bologna - dichiara Lorenzo Cesconi, presidente Fivi - il nostro impegno è dedicato a realizzare un Mercato dei Vini 2024 che sia all'altezza delle aspettative di tutti: vignaiole e vignaioli, appassionati, operatori. Abbiamo imparato molto e sappiamo perfettamente cosa va messo a punto e migliorato. Per Fivi, il Mercato dei Vini è una sorta di manifesto concreto dei nostri valori e dei nostri obiettivi associativi: per questo lo curiamo con tanta attenzione e con la stessa passione con la quale lavoriamo i nostri vigneti e produciamo i nostri vini. Ed è questo che lo rende unico, tra i tanti eventi del vino italiano».
«L'esordio a Bologna del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti - aggiunge Domenico Lunghi, direttore delle manifestazioni dirette di BolognaFiere - è stato molto positivo. Pur avendo potuto comunicare solo in primavera, quindi con un preavviso di pochi mesi, che l'evento si sarebbe trasferito a Bologna (da Piacenza Expo, ndr), abbiamo incontrato un'adesione entusiasta al nuovo progetto da parte degli espositori, che ci hanno anche aiutato a invitare in fiera molti loro clienti qualificati. Il buon esito di questa prima edizione bolognese è stato, inoltre, sancito dalla buona partecipazione del pubblico alle iniziative “off” che abbiamo promosso nella città di Bologna, insieme a Confcommercio Ascom e AMO: possiamo affermare che il Mercato FIVI, le sue cantine e i suoi valori siano stati accolti con slancio dall'intera comunità».