Latte e mozzarella non sono solo ingredienti immancabili sulle tavole degli italiani, ma diventano anche strumenti di prevenzione contro le truffe agli anziani. È l'idea alla base della nuova campagna di sensibilizzazione nata dalla collaborazione tra l'Arma dei Carabinieri e Lactalis Italia, che porterà consigli pratici direttamente sulle confezioni di latte Parmalat e mozzarella Santa Lucia di Galbani. Un progetto che punta a raggiungere oltre 10 milioni di famiglie, sfruttando la capillarità della distribuzione di questi prodotti per informare e proteggere le persone più fragili, in particolare gli anziani, sempre più spesso vittime di raggiri.

Dal frigo alla sicurezza: latte e mozzarella diventano un'arma contro le truffe agli anziani
La campagna rientra nel programma "DISrACTIVE" del Gruppo Lactalis, un percorso di lungo periodo che mira a promuovere inclusione sociale, sicurezza e prevenzione, con particolare attenzione alle fragilità. Stavolta, il messaggio passa proprio dai banchi frigo dei supermercati: le confezioni del latte parzialmente scremato Parmalat in brik, consumato ogni mattina da oltre cinque milioni di italiani, e della mozzarella Santa Lucia Galbani, scelta da più di 10 milioni di consumatori, ospiteranno messaggi chiari e accessibili per aiutare a riconoscere e schivare i tranelli più comuni.

Truffe agli anziani, i consigli arrivano direttamente sulla confezione di latte e mozzarella
L'iniziativa è stata presentata ufficialmente a Parma, al Palazzo Ducale, sede dell'Arma dei Carabinieri, alla presenza del colonnello Andrea Pagliaro, comandante provinciale dei Carabinieri di Parma, insieme a Vittorio Fiore, direttore comunicazione e sostenibilità di Lactalis Italia, Maurizio Bassani, general manager di Parmalat, Chiara Canedoli, direttrice marketing Parmalat, e Wiebke Klaas, direttrice marketing di Galbani. I consigli riportati sulle confezioni toccano esempi concreti di truffe purtroppo ricorrenti: dal finto tecnico dell'acqua o della luce al falso appartenente alle forze dell'ordine, passando per il cosiddetto spoofing (furto d'identità), la truffa dello specchietto o quella sentimentale, nota anche come love scam. Il tutto con indicazioni semplici e dirette, pensate per arrivare a chi magari non ha dimestichezza con strumenti digitali o fonti di informazione più complesse.
«Abbiamo unito le nostre forze per contribuire attivamente alla protezione delle persone più vulnerabili, sfruttando la capillarità della nostra distribuzione per diffondere messaggi di prevenzione. Crediamo che le aziende abbiano un ruolo fondamentale nel supportare la comunità e, attraverso questa iniziativa, vogliamo essere un punto di riferimento per la sicurezza dei cittadini. La collaborazione con l'Arma dei Carabinieri ci permette di fornire informazioni affidabili e facilmente accessibili, aiutando concretamente a prevenire le truffe» ha dichiarato Maurizio Bassani.

L'iniziativa è stata presentata al Palazzo Ducale di Parma
L'Arma dei Carabinieri, dal canto suo, è da sempre in prima linea nella prevenzione e nel contrasto alle truffe. La vicinanza alla popolazione, in particolare alle fasce più vulnerabili, è un tratto distintivo dell'istituzione, che spesso si traduce anche in iniziative di “contaminazione positiva”, come definito dallo stesso Comando, all'interno delle comunità locali: «L'obiettivo della campagna è quello di contrastare l'azione criminale di chi si approfitta del candore dei più deboli (della loro fragilità fisica e non solo). Tali criminali fanno leva sui sentimenti più profondi e viscerali delle persone, usano le tecniche più disparate, dalla "cauzione" alla "perdita di gas". La miglior forma di contrasto è pertanto quella della prevenzione e la campagna di sensibilizzazione avviata dall'Arma dei Carabinieri, anche grazie al contributo di Lactalis, va proprio in questa direzione in quanto tale progettualità è in grado di raggiungere un numero elevato di cittadini e rappresenta un esempio particolarmente efficace di campagna ad alta diffusione e di sensibilizzazione sul fenomeno» ha aggiunto il colonnello Andrea Pagliaro.
Oltre all'attività sui prodotti destinati ai consumatori, Lactalis ha scelto di portare avanti un impegno anche all'interno del proprio mondo aziendale. I dipendenti del gruppo saranno coinvolti in momenti di formazione e informazione attraverso webinar e incontri dedicati, con l'obiettivo di offrire strumenti utili per prevenire le truffe anche nella vita privata. Infine, il progetto prevede l'organizzazione di eventi aperti al pubblico, con il coinvolgimento di stakeholder esterni e della cittadinanza, per alimentare un dibattito più ampio e condividere buone pratiche. In altre parole, una campagna che parte dal carrello della spesa, ma che mira a diffondere una cultura della sicurezza concreta e capillare. Anche così si può contribuire, con un gesto semplice e quotidiano, a proteggere chi è più esposto.