Le cantine cooperative in Italia hanno storicamente svolto un ruolo centrale nello sviluppo della viticoltura del nostro paese. Sia sotto il profilo del sostegno sociale dei piccoli viticoltori (e della preservazione dei terreni vitati) sia come incubatore professionale per enologi e produttori diventati, una volta in proprio, storie di successo.
Il vigneto sul castello della Cooperativa Cupertinum
Dall’Alto Adige alla Sicilia le cooperative del nuovo millennio hanno sempre più messo a frutto il vantaggio dell’eterogeneo corpus vitato non solo con un approccio quantitativo ma puntando ad una qualità che mira al podio delle guide di settore.
Cupertinum: impegno per la preservazione del Negroamaro
Rientra in questa categoria una storica realtà salentina come la Cupertinum, cantina cooperativa fondata nel 1935 a Copertino, splendida cittadina leccese che dall’alto dell’imponente castello domina l’area classica del Negroamaro. Vitigno identitario (tanto da dare il nome anche alla famosa band caratterizzata dalla grintosa vocalità di Giuliano Sangiorgi) come dimostra anche l’encomiabile progetto di far rivivere la vigna antica sui bastioni delle mura del castello, con filari di Negroamaro Cannellino, antica varietà autoctona.
Il vigneto sulle mura del castello della cooperativa Cupertinum
1/3
Le vigne della cooperativa Cupertinum
2/3
Da sinistra Giuseppe Pizzolante Leuzzi e Francesco Trono
3/3
Previous
Next
Sotto l’accorta guida di Francesco Trono e Giuseppe Pizzolante Leuzzi, rispettivamente presidente ed enologo della Cupertinum, il vitigno si esalta nel riuscito trittico rosso “Copertino Doc-Riserva-Settantacinque” e nell’armonico rosato “Spinello dei Falconi”, tutti caratterizzati da un ragguardevole rapporto qualità/prezzo.
Glykòs 2019: il “Dolce” Negroamaro di Cupertinum
Per spiccare l’acuto nell’originale “Glykòs 2019”, decretato più volte miglior passito rosso al contest Dolce Puglia. In greco, il suo nome si traduce con “dolce”. I selezionati grappoli di Negroamaro dei filari coltivati ad alberello pugliese trascorrono 40 giorni ad appassire sui graticci prima di svelare nel calice il bel color rubino profondo con riflessi granata.
Il Glykòs 2019 di Cupertinum è stato decretato più volte miglior passito rosso a Dolce puglia
Naso di frutti rossi in confettura, ciliegia, mora, mirto e liquirizia e sorso ammaliante e rotondo per un campione da abbinare ad una torta caprese o ad una corroborante meditazione.
Prezzo: 19 € (500 ml)
Atri articoli della rubrica "Giri di vite" sono disponibili sul sito www.giuseppedebiasi.wine
Cupertinum
Via Martiri del Risorgimento 6 - 73043 Copertino (Le)
Tel 0832 947031