Campari, la multinazionale degli spirits, ha chiuso il 2023 con vendite nette pari a 2 miliardi e 918,6 milioni di euro, registrando un aumento del 8,2% rispetto all'anno precedente.
Campari ha chiuso il 2023 con vendite nette pari a quasi 3 miliardi di euro
Ricavi Campari, i bicchieri vincenti nel 2023
Questo risultato è stato guidato dalla crescita organica, che ha raggiunto il 10,5%, grazie soprattutto alla dinamica positiva dei brand, in particolare di aperitivi, tequila e premium bourbon.
Nel corso degli anni, Campari ha effettuato 28 acquisizioni, tra cui il rum Appleton, Averna, Braulio e Grand Marnier. In particolare, l'acquisizione di Courvoisier, del valore di 1,2 miliardi di euro, è ancora in corso.
Campari, la lunga stagone di Kunze-Concewitz fino ai ricavi del 2023
Nel complesso, gli investimenti esterni ammontano a 4,2 miliardi di euro dal 2007. «Il fatturato è triplicato, le persone che lavorano con noi sono passate da 1.600 a 4.700, gli stabilimenti sono aumentati da 9 a 22 e la capitalizzazione in Borsa si è moltiplicata per sei. Abbiamo appetito e competenze, cresceremo ancora», ha detto il ceo Bob Kunze-Concewitz al Corriere della Sera.
Nel corso degli anni, Campari ha effettuato 28 acquisizioni
«I costi delle materie prime nel 2023 hanno raggiunto un record assoluto, nella seconda metà di quest'anno andrà meglio», ha aggiunto il manager. Numeri che consentono alla multinazionale di proporre un dividendo di 0,065 euro, in aumento dell'8,3%.
Campari, cambio al vertice dopo un anno di ricavi
«Il gruppo è cresciuto nonostante le sfide macroeconomiche e l'attesa normalizzazione dei consumi dopo l'espansione eccezionale nel periodo successivo alla pandemia», ha sottolineato Kunze-Concewitz che si prepara a passare il testimone.
Campari si prepara inoltre ad abbandonare la storica sede di Sesto San Giovanni
Dopo l'assemblea dell'11 aprile sarà Matteo Fantacchiotti, il deputy ceo della multinazionale destinato al posto di Kunze-Concewitz che ha trascorso 17 anni nel ruolo di top manager, a prendere le redini del gruppo.
Campari, dopo i ricavi del 2023 un'altra sfida
Campari si prepara inoltre ad abbandonare la storica sede di Sesto San Giovanni (Mi) per trasferirsi in centro a Milano nel 2027, a pochi passi dal Duomo. L'investimento è di 110 milioni più le spese di ristrutturazione del palazzo che ospiterà anche la direzione dell'area Emea e l'academy.