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Tintilia e Aglianico: i tesori vitivinicoli del Molise

Il Molise vinicolo ha una ricchezza di uve come la Tintilia e l'Aglianico. In questa regione Di Majo Norante si distingue come una delle più prestigiose azienda vitivinicola, con una tradizione risalente al 19° secolo

 
06 luglio 2023 | 09:30

Tintilia e Aglianico: i tesori vitivinicoli del Molise

Il Molise vinicolo ha una ricchezza di uve come la Tintilia e l'Aglianico. In questa regione Di Majo Norante si distingue come una delle più prestigiose azienda vitivinicola, con una tradizione risalente al 19° secolo

06 luglio 2023 | 09:30
 

Goethe nel suo viaggio in Italia scrisse, avendone ben donde, che non si può affermare di conoscere l'Italia se non si è stati in Sicilia. Siamo pienamente d'accordo e però ci piace aggiungere che per conoscere ancora meglio l'Italia non si può ignorare la sua seconda regione più piccola (la più piccola in assoluto è la Valle d'Aosta): il Molise. All'incirca 300mila abitanti, quanti ne conta un quartiere di Roma, natura incontaminata, una cucina che a definirla “della tradizione” si afferma il vero, un patrimonio archeologico ancora poco conosciuto. E... i suoi vini.

La produzione vitivinicola molisana si concentra sugli altipiani tra il capoluogo Campobasso e il mare Adriatico. Su tutti, il vero vitigno autoctono molisano: la tintilia. Tintilia deve il suo nome a “tinta”. Tonalità rosso intenso e ricchezza di antociani.

Tintilia e Aglianico: i tesori vitivinicoli del Molise

Un vigneto in Molise (Fonte Slow Food)

Tintilia del Molise Dop: vini rossi e rosati di carattere

Il Tintilia del Molise Dop comprende la tipologia i Rosso e la tipologia Rosato. La zona di produzione del Tintilia del Molise Dop comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Campobasso e Isernia. Per entrambe le tipologie l'uvaggio è costituito da Tintilia minimo 95%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%. Il Tintilia del Molise Dop Rosso ha un colore rubino intenso e vivido con riflessi violacei; al naso offre sensazioni molto marcate di ciliegie nere, susine e ribes, che si alternano a sentori di spezie ed erbe aromatiche; in bocca rivela una struttura molto ampia, un tannino equilibrato e una lunga persistenza fruttata.

Può presentare la menzione Riserva Dopo un periodo di invecchiamento obbligatorio di due anni; il periodo di invecchiamento decorre dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. Il Tintilia del Molise Dop Rosato si presenta con un colore rosato più o meno intenso; al naso le note fruttate sono fresche e dolci di pesca bianca e tratti vegetali; il gusto è equilibrato e fruttato. Le operazioni di vinificazione, compreso l’invecchiamento, dei vini a Denominazione di Origine Protetta Tintilia del Molise devono essere effettuate all’interno della zona di produzione. Per tutte le tipologie dei vini a Denominazione di Origine Protetta Tintilia del Molise è obbligatoria, in etichetta, l’indicazione dell’annata di produzione delle uve.

Il Molise rivela il suo tesoro nascosto: i vigneti di Aglianico e l'eccellenza di Di Majo Norante

Oltre all'uva Tintilia, nel Molise ci sono anche poderosi vigneti di Aglianico. Dire vino di qualità in Molise comporta narrare della più prestigiosa azienda vitivinicola della regione: Di Majo Norante. Attualmente al governo dell'azienda, erede di una tradizione vitivinicola che risale ai primi anni del XIX secolo, c'è Alessio di Majo Norante. Qui la viticoltura è certificata biologica e due numeri sono bastevoli a dare l'idea dell'azienda: Di Majo Norante produce i propri vini esclusivamente dai 123 ettari dell'antico feudo dei Marchesi Norante di Santa Cristina; 800mila le bottiglie prodotte annualmente. Siamo nell'agro di Campomarino (Cb), in contrada Ramitelli, in quella sorta di trivio a nord del Gargano in cui il Molise accoglie il lembo meridionale dell'Abruzzo, la Daunia e il Sannio.

Tintilia e Aglianico: i tesori vitivinicoli del Molise

Molise Aglianico Contado Riserva 2018 e Molise Aglianico Sassius Riserva 2016 di Di Majo Norante

Meditati assaggi nella bella cantina ci conducono alla scoperta del Molise Aglianico Sassius Riserva 2016. Sassius è ottenuto dalle uve Aglianico vendemmiate tardivamente tra fine ottobre e inizio di novembre. Vinificato con lungo contatto con le vinacce matura per 24 mesi nelle barrique e tonneaux di rovere francese e 12 mesi in bottiglia. Piacevoli al naso quei sentori di violette appassite, spezie dolci, liquirizia, polvere di cacao, tabacco mentolato ed eucalipto. Al palato ricco, potente e morbido con tannini giovanili ma ben integrati e un'ottima acidità. Sassius lo vediamo in perfetto e seducente abbinamento con le carni rosse e i formaggi stagionati. La bottiglia la stappiamo un paio di ore prima di servirlo. Ancora uve aglianico, e ancora Riserva, per il secondo vino che degustiamo: Molise Aglianico Contado Riserva 2018. Piacevole e sorprendente la dovizia fruttata, ben solida la struttura tannica. Il Contado è vinificato in piccoli fermentini di acciaio con lunga macerazione. Memorabile l'abbinamento con sontuosa parmigiana di melanzane. Di Majo Norante, è una delle realtà vitivinicole più importanti d’Italia, vero e prezioso ambasciatore del Molise enologico nel mondo.

Di Majo Norante
via Vino Ramitello 4 - 86042 Campomarino (Cb)
Tel 0875 57208

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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