La storica verticale di Villa Bossi con i Chianti Rufina Riserva

Presentati alcuni anni iconici: 1979, 1982, 1992, 1997, 2000, 2003, 2007, 2012, 2015, 2016, 2018 e per finire il Terraelectae Poggio Diamante 2018. Il vino proviene dal vigneto più importante dell’azienda, il Poggio Diamante

20 febbraio 2023 | 14:13
di Piera Genta

Una straordinaria verticale per ripercorrere 50 anni di storia dei vini della Tenuta Bossi dei Marchesi Gondi. Siamo nel cuore Chianti Rufina, la zona più alta e fresca dal punto di vista climatico e la più piccola tra le sette specificazioni del Chianti. La Tenuta Bossi appartiene alla famiglia Gondi dal 1592, 25esima generazione, si estende per 315 ettari di cui 20 vitati e 32 a oliveti, oltre a cereali e boschi. La degustazione condotta dal Master of Wine Gabriele Gorelli con la collaborazione del Marchese Bernardo, del figlio Gerardo e dell’enologo Fabrizio Moltard ha avuto come palcoscenico il grande salone di Palazzo Gondi dominato dal caminetto monumentale disegnato da Giuliano da Sangallo.

Sono stati presentati alcuni anni iconici: 1979, 1982, 1992, 1997, 2000, 2003, 2007, 2012, 2015, 2016, 2018 e per finire il Terraelectae Poggio Diamante 2018. Il vino proviene dal vigneto più importante dell’azienda, il Vigneto Poggio Diamante, piantato la prima volta dalla quadrisnonna di Gerardo, Marie de Labrugière Gondi, una delle prime imprenditrici toscane del vino nell’Ottocento e reimpiantato da Bernardo Gondi nel 2000. Una verticale che evidenzia le caratteristiche del territorio, ma che vuole raccontare un periodo della storia del vino che, partendo dal Sangiovese in purezza dell’antenata dei Gondi, si passa all’aggiunta dei vitigni internazionali e si ritorna con il progetto Terraelectae al solo Sangiovese. Infatti, il Terraelectae è un marchio volontario di concezione e di proprietà dei produttori aderenti al Consorzio Chainti Rufina, la base ampelografica 100% Sangiovese, prima annata in commercio la 2018. Il marchio non comporta alcuna modifica del disciplinare, ma i vini Terraelectae devono avere 30 mesi di invecchiamento di cui 18 in legno e almeno sei in bottiglia.

I vini presentati

Villa Bossi 1979 Chianti Rufina riserva doc: secondo anno di produzione. Sangiovese, Colorino. Matura 36 mesi in botti di rovere e 24 mesi in bottiglia. Annata considerata  bella annata. I valori analitici sono quelli di un vino nato per sfidare il tempo. Profondità e intensità con sentori di liquirizia e spezie, ricordi di caffè scuro e cacao. Una  piacevole concentrazione di sapore. Chiuso con la ceralacca.

Villa Bossi 1982 Chianti Rufina riserva doc: Sangiovese e Colorino. Matura 36 mesi in botti di rovere e 24 mesi in bottiglia. Matura 36 mesi in botti di rovere e 24 mesi in bottiglia. Annata difficile e complessa. È l’anno di nascita di Gerardo. Struttura robusta, tannino ancora evidente, leggera sapidità, sottobosco, necessita ancora del tempo per esprimersi. Chiuso con la ceralacca.

Villa Bossi 1992 Chianti Rufina riserva docg: Sangiovese e Colorino. Matura 24 mesi tra botti di rovere e barriques e 24 mesi in bottiglia. Annata poco considerata, fredda. Fresco al palato, note di arancia rossa, varietà di profumi dal tannino ben definito.

Villa Bossi 1997 Chianti Rufina riserva docg: Sangiovese 80% Colorino 10% Cabernet Sauvignon 10%. Matura 24 mesi tra botti di rovere e barriques e 24 mesi in bottiglia. Annata  molto reputata. Approccio bordolese, complesso con toni erbacei e  vegetali, frutta scura e fungo porcino essicato. Un apporto di legno più evidente.

Villa Bossi 2000 Chianti Rufina riserva docg in formato magnum: Sangiovese 80% Colorino 10% Cabernet Sauvignon 10%. Matura 24 mesi  tra botti di rovere e varriques e 24 mesi in bottiglia. Annata calda ed il vino mostra i segni. Potenza, note di frutta scura e ricordi di ambra, spezie ed un tocco di zucchero filato, chiodi di garofano. Tannini larghi.

Villa Bossi 2003 Chianti Rufina riserva docg in formato magnum: Sangiovese 80% Colorino 10% Cabernet Sauvignon 10%. Matura 24 mesi tra botti di rovere e barriques e 24 mesi in bottiglia. Annata favorevole.  Frutto intenso con note tostate di caffè, speziatura. Tannini larghi.

Villa Bossi 2007 Chianti Rufina docg in formato magnum: Sangiovese 80% Colorino 10% Cabernet Sauvignon 10%. Matura 24 mesi tra botti di rovere e barriques e 24 mesi in bottiglia. Annata chiaccherata. Primo anno in cui ha operato l’enologo Fabrizio Moltard. Un vino fresco, croccante. Il tannino ancora vibrante.

Villa Bossi 2012 Chianti Rufina riserva docg in formato magnum: Sangiovese 80% Colorino 10% Cabernet Sauvignon 10%. Matura 24 mesi tra botti di rovere e barriques e 24 mesi in bottiglia. Annata impegnativa. Frutta scuro macerato, uno spunto vegetale di clorofilla. Tannini leggermente fastidiosi.

Villa Bossi 2015 Chianti Rufina docg in formato magnum: Sangiovese 80% Colorino 10% Cabernet Sauvignon 10%. Matura 24 mesi tra botti di rovere e barriques e 24 mesi in bottiglia. Annata di grande interesse. Sentori di china. Tannino graffiante.

Villa Bossi 2016 Chianti Rufina riserva docg in formato magnum: Sangiovese 80% Colorino 10% Cabernet Sauvignon 10%. Matura 24 mesi tra botti e barriques e 24 mesi in bottiglia. Annata classica. Croccantezza, frutto scuro, una nota mentolata e cioccolato. Tannino alto in bocca.

Villa Bossi 2018 Chianti Rufina riserva docg in formato magnum: Sangiovese 80% Colorino 10% Cabernet Sauvignon 10%. Matura 24 mesi tra botti e barriques e 24 mesi in bottiglia. In questo periodo è stato rinnovato il parco delle botti. Ottima vendemmia. Nota di legno molto evidente.

Poggio Diamante 2018 Chianti Rufina riserva docg formato magnum: 100% Sangiovese. Matura 24 mesi tra botti e barriques e 24 mesi in bottiglia. Solo 500 bottiglie. Belle note fruttate, spezie dolci, lievi note di elicriso.

 

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Alberto Lupini


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