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Spergola, vitigno emiliano-romagnolo apprezzato fin dal Rinascimento

Vitigno dalle grandi potenzialità, a molti sconosciuto, si presta alle varie vinificazioni: in versione frizzante o spumante, oppure come vino tranquillo. Ottimo come vino da aperitivo, ma anche con il pesce o i dolci

 
05 dicembre 2015 | 15:52

Spergola, vitigno emiliano-romagnolo apprezzato fin dal Rinascimento

Vitigno dalle grandi potenzialità, a molti sconosciuto, si presta alle varie vinificazioni: in versione frizzante o spumante, oppure come vino tranquillo. Ottimo come vino da aperitivo, ma anche con il pesce o i dolci

05 dicembre 2015 | 15:52
 

Pomoria, Pellegrina, Spergolina o Spargolina sono alcuni delle diverse denominazioni date alla Spergola, vitigno a bacca bianca presente in Emilia-Romagna nell’area dei Colli di Scandiano e Canossa fin dal XV secolo, anche se negli anni più recenti è stato dimenticato e spesso assimilato al Sauvignon. Nel 2000 è stato studiato in modo approfondito e un’analisi sul dna ha dimostrato definitivamente la diversità genetica rispetto al Sauvignon, consentendo la registrazione della Spergola nel “Catalogo nazionale delle varietà della vite” e quindi l’inserimento nelle Doc Colli di Scandiano e Canossa e la Reggiano.



Le prime testimonianze risalgono a Matilde di Canossa, che fece omaggio a Papa Gregorio VII, e poi la testimonianza scritta di Bianca Cappello, Granduchessa di Toscana, moglie di Francesco I de’ Medici, che nel 1580 nel suo diario di viaggio annotava: «Il buon vino di Scandiano, fresco e frizzante».

Vitigno dalle grandi potenzialità, a molti sconosciuto, si presta alle varie vinificazioni: consente di ottenere un vino bianco che nella versione frizzante o spumante presenta un colore giallo paglierino scarico con tenui riflessi verdolini, un delicato profumo di fiori e di mela verde e un gusto fragrante dotato di buona acidità.

Come vino tranquillo, grazie a una leggera surmaturazione delle uve, la Spergola si carica di profumi più complessi ed eleganti, acquisisce una buona struttura e un armonico equilibrio acidulo che gli consentono di chiudere con un retrogusto lungo e persistente. Ottimo come vino da aperitivo, oppure da consumarsi con il pesce e piatti leggeri e soprattutto con il Parmigiano Reggiano. La versione dolce si abbina a torte da forno, ai biscotti, al tradizionale ciambellone casareccio, il busilan.

Per valorizzare il territorio e l’unicità del vitigno, le aziende Bertolani, Cantina di Arceto, Cantina Colli di Scandiano, Casali Viticultori e Tenuta di Aljano hanno dato vita alla Compagnia della Spergola. Il vino Spergola di Scandiano dal 2008 è a Denominazione Comunale (De.Co.)

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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15/02/2016 09:40:10
1) marze uva spergola
avrei bisogno marze uva SPERGOLA PER INNESTARLE RIGOROSAMENTE SPERGOLA
sandro grandi



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