Roero Days: brindisi ai 10 anni del Consorzio e del riconoscimento Unesco

Lunedì 3 giugno a Milano si terrà l'edizione 2024 dei Roero Days. Quest'anno il Consorzio di tutela festeggia i 10 anni della fondazione e del riconoscimento del territorio roerino come Patrimonio Unesco

23 maggio 2024 | 11:15
di Piera Genta

Il Consorzio tutela Roero ha scelto Milano per i Roero days 2024, evento itinerante di  promozione del territorio e del suo patrimonio vitivinicolo. Lunedi 3 giugno infatti si festeggia un duplice decennale: i 10 anni dalla fondazione del Consorzio, i 10 anni dal riconoscimento del territorio roerino come Patrimonio Unesco per la bellezza dei paesaggi vitivinicoli e i 20 anni dal conseguimento della certificazione Docg. Il territorio roerino si trova nel cuore delle colline piemontesi del vino in quella porzione della provincia di Cuneo tra Langhe e Monferrato sulla riva sinistra del Tanaro.

Roero days, il programma a Milano

Il programma della giornata prevede un banco d’assaggio allestito per tutto il giorno nelle sale dello storico Palazzo dei Giureconsulti in cui sarà possibile degustare oltre 500 Roero Docg, tra bianchi, spumanti e rossi, due laboratori di degustazione co-condotti da Daniele Cernilli, Chiara Giannotti, Adua Villa e Paolo Zaccaria durante i quali verranno proposte altrettante verticali di Roero Bianco e Roero Rosso in un viaggio tra vecchie e nuove annate.

Ma anche un convegno sul territorio roerino moderato da Luciano Ferraro, vicedirettore del Corriere della Sera, con la presentazione del volume De Agostini “Il Roero, terra del Nebbiolo e dell’Arneis” nella sala del Parlamentino, uno degli spazi più affascinanti dello storico edificio con emiciclo di banchi originali e il settecentesco soffitto affrescato dal Bossi. Ci sarà quindi l’esposizione delle proposte artistiche finaliste del concorso indetto per la creazione delle nuove etichette istituzionali, con la premiazione ufficiale del vincitore Bruno Casetta.

Roero days per celebrare un vino unico

 «Questo primo decennale segna una tappa importante nel percorso di crescita del Roero e della notorietà e diffusione dei suoi vini» dichiara Massimo Damonte, presidente del Consorzio, che aggiunge: «La nascita del nostro Consorzio dieci anni fa ha infatti aperto nuove opportunità espressive per il territorio mettendone in luce il potenziale e l’unicità legata soprattutto ai suoi terreni sabbiosi capaci di dar vita sia a rossi che a bianchi eleganti, longevi e con caratteristiche particolarmente in sintonia con i gusti delle giovani generazioni e le nuove abitudini di consumo».

«I Roero Days sono uno strumento importante per raccontare queste peculiarità e siamo felici di festeggiare i 10 anni proprio a Milano, la città italiana di respiro più internazionale, capitale dell’economia, della moda, della comunicazione e sempre in prima linea nella capacità di esprimere innovazione e interpretare le nuove tendenze». Il Consorzio Tutela Roero, riconosciuto nel 2014 e attualmente presieduto daDamonte, rappresenta 258 soci per una superficie totale di oltre 1.300 ettari ed esprime una produzione annua di circa 7,5 milioni di bottiglie delle quali il 90% di Roero Bianco Docg e il 10% di Roero Rosso Docg.

Roero days, le nuove etichette d'arte

Il format Roero Days si è evoluto negli anni e, nel rispetto della formula di alternanza che prevede un’edizione in Piemonte e una fuori dai confini regionali, ha toccato Torino nella prima edizione del 2016, facendo successivamente tappa a Milano, poi al Castello di Guarene e a Bologna, prima dei due anni di sosta obbligata imposta dalla pandemia. Nel 2022 vini e produttori sono stati accolti nella Reggia di Venaria Reale mentre Roero Days dello scorso anno si è svolto con successo a Villa Miani a Roma. Torna a Milano per l’edizione 2024.

In collaborazione con ArtàPorter, ha indetto a fine 2023 il contest creativo Born to be a Wine a cui hanno partecipato oltre 30 artisti e designer provenienti da tutta Italia chiamati a ideare la nuova immagine istituzionale delle 5 tipologie in cui è declinata la Docg: Roero Bianco, Roero Bianco Riserva, Roero Spumante, Roero Rosso, Roero Rosso Riserva. Bruno Casetta, classe ’59, torinese formatosi artisticamente a Parigi, è stato proclamato vincitore all’unanimità dalla giuria composta dai membri del CdA del Consorzio. Casetta ha scelto i filari delle vigne roerine come soggetto della sua proposta che ha poi elaborato con un linguaggio pittorico di particolare forza cromatica riuscendo a evocare l’energia e la complessità che accomunano i vini e la terra da cui nascono e prendono il nome, e allo stesso tempo a trasmettere il carattere versatile e di grande piacevolezza che caratterizzano i vini Docg di questo territorio.

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Policy | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024