Alla fine degli anni Settanta, l’imprenditore friulano Loretto Pali acquista l’azienda vinicola La Boatina a Cormòns, con 60 ettari nella Doc Isonzo. Nel 1987 diventa proprietario di Castello di Spessa, tenuta vinicola del Collio goriziano con 28 ettari di vigne sulle colline di Capriva del Friuli e, nei decenni, crea un elegante country resort, con un campo da golf a 18 buche, 3 ristoranti e diverse camere e appartamenti tra le vigne. Nel 2014 Pali lancia un nuovo stile per i vini del Collio, consapevole che la tendenza internazionale punta sempre di più all’eleganza e alla freschezza. Nasce così la collaborazione con l’enologo Enrico Paternoster, proveniente dal Trentino Alto Adige, che unisce freschezza e raffinatezza a struttura e longevità. Il risultato: vini eleganti, minerali, persistenti, di notevole freschezza e grande bevibilità. Le 9 cantine socie di Rete d’Impresa Pinot Nero Friuli Venezia Giulia contano complessivamente 28 ettari di vigneto (su circa 150 complessivi) allevato a Pinot Nero, con una produzione complessiva di 150mila bottiglie, in leggera crescita rispetto agli anni precedenti. Tutte le cantine socie hanno maturato una buona expertise nella produzione di Pinot Nero di almeno 10 e in alcuni casi anche 20 anni. Le cantine socie producono complessivamente 12 diversi Pinot Nero.
L’azienda vitivinicola “Castello di Spessa” è rinomata soprattutto per i suoi Pinot, le cui uve vengono allevate sul Collio nella “Vigna dei 3 Pinot”, curata dalla scuola di potatori Simonit & Sirch, che ha predisposto una forma di allevamento originale, poco utilizzata in Friuli, ma tipica delle zone più rinomate per i Pinot di qualità. Il progetto si pone l’obiettivo è di interpretare le caratteristiche varietali nella micro-zona per ottenere grandi Pinot e conservare al meglio le piante, affinché possano produrre grandi vini per lunghi anni a venire.
Vino degustato: Friulano Doc Collio “Rassauer” 2020 Castello di Spessa
Friulano Doc Collio “Rassauer” 2020 Castello di Spessa
Dopo la fermentazione in vasche di acciaio inox a temperatura controllata a 15°C, una parte del mosto viene mantenuta a contatto con le bucce per alcuni giorni durante la fermentazione, per estrarre più aromi. Si affina in acciaio fino a fine marzo sulle fecce fini e successivamente in bottiglia. Il vino così ottenuto è giallo paglierino intenso con note dorate. Al naso risulta complesso e ampio con note fruttate di albicocca e pesca, floreali di ginestra, e minerali. Al palato grande equilibrio tra morbidezza, freschezza e sapidità con un finale lungo e cremoso. È delizioso con prosciutto crudo di San Daniele tagliato a mano, eccezionale con uova sode e asparagi o con omelette di erbe primaverili, con zuppe di legumi o risotti con punte di asparagi, con carciofi o con radicchio di Treviso.
Castello di Spessa
via Spessa 1 - 34070 Capriva del Friuli (Go)
Tel 0481 808124
www.castellodispessa.it
Paolo Porfidio è laureato in enologia e lavora come head sommelier al ristorante Terrazza Gallia, al settimo piano dell’Excelsior Hotel Gallia di Milano. Si è classificato primo nel sondaggio “Personaggio dell’anno 2019 - Premio Italia a Tavola” nella categoria Sala e Hotel. Grande è la sua popolarità nel mondo professionale e sui social network, tanto che nel sondaggio è risultato il candidato più votato in assoluto tra tutte le categorie. Di recente è stato nominato coordinatore di Aspi (Associazione sommellerie professionale italiana) Milano.
Paolo Porfidio al Terrazza Gallia