Oltrepò pavese, coordinamento comune per Vinitaly e Wine Experience
La Camera di Commercio di Pavia coordinerà la collettiva di oltre 30 produttori vitivinicoli pavesi al Vinitaly. In contemporanea i vini di 20 cantine dell’Oltrepò saranno disponibili in 26 enoteche italiane
La terza settimana di aprile vedrà protagonisti i vini dell'Oltrepò pavese nel brillante scenario di Vinitaly a Verona e tra le enoteche di tutta Italia associate a Vinarius. «Le nostre aziende vitivinicole sono attese a importanti eventi nazionali e internazionali, con i quali la Camera di Commercio prosegue la sua azione di valorizzazione delle qualità delle produzioni locali» dichiara il commissario straordinario Giovanni Merlino.
«L'Oltrepò ha i numeri e la qualità per puntare in alto ma occorre rafforzare l'immagine complessiva del territorio e condividere una strategia di marketing all'interno di un piano di attrattività turistica».
Oltrepò pavese, al Vinitaly con la regia di Paviasviluppo
Anche quest'anno, infatti, la Camera di Commercio di Pavia attraverso Paviasviluppo, coordinerà la collettiva di oltre 30 produttori vitivinicoli pavesi alla 56esima edizione di Vinitaly nel Padiglione Vini Lombardia insieme al Consorzio Tutela Vini Oltrepò pavese, al Club del Buttafuoco Storico e al distretto dei Vini dell'Oltrepò pavese. Confermato anche il servizio degustazione riservato alla collettiva pavese: i risotti saranno cucinati con un'altra prelibatezza del nostro territorio quale il riso a marchio “Carnaroli da Carnaroli pavese”, promosso dalla Camera in collaborazione con le associazioni agricole locali nell'ambito di un progetto di valorizzazione della filiera certificata, sempre cucinati con gli altri prodotti del territorio come l'asparago di Cilavegna e la Stafforella.
Novità di questa edizione è la partecipazione delle aziende oltrepadane alle iniziative all'interno dell'Ice Business Lounge al piano terra del Palaexpo: Walk Around ed enoteca Ice. La prima consentirà ai produttori di incontrare buyer internazionali con appuntamenti da svolgersi in modalità “speed date”, mentre la seconda prevede l'inserimento di una etichetta ad azienda partecipante nella carta dei vini ufficiale dell'enoteca sempre a disposizione dei buyer durante tutta la fiera. Un'opportunità ulteriore per i produttori per valorizzare le proprie eccellenze favorendo la loro visibilità sui mercati internazionali.
Ecco gli espositori dell'Oltrepò pavese di questa edizione di Vinitaly:
- Alziati Annibale
- Azienda Agricola Bisi
- Azienda Agricola Ca' Del Ge'
- Azienda Agricola Manuelina
- Azienda Agricola Picchioni Andrea
- Azienda Agricola Quaquarini Francesco
- Azienda Agricola Verdi Paolo
- Bosco Longhino, Ca' Montebello
- Canaven
- Cantina Scuropasso
- Cantina Taia
- Castello di Luzzano
- Consorzio Club Del Buttafuoco Storico
- Consorzio Tutela Vini Oltrepò pavese
- Conte Vistarino
- Cordero San Giorgio
- Fiamberti Vini, Finigeto
- Fratelli Agnes, Giorgi
- Losito e Guarini
- Marchesi di Montalto
- Tenuta Isimbarda
- Tenuta Le Fracce
- Tenuta Mazzolino
- Tenuta Travaglino
- Terre D'Oltrepò
- Torti L'eleganza Del Vino
- Vanzini Wine
Oltrepò Wine experience, 20 cantine per 26 enoteche
In contemporanea i vini di 20 cantine dell'Oltrepò saranno disponibili presso 26 enoteche site in tutta la penisola grazie alla seconda edizione di “Oltrepò Wine experience”, la settimana di degustazione organizzata da Paviasviluppo e da Vinarius, Associazione enoteche italiane. Dopo il successo della degustazione del Metodo Classico Docg dello scorso ottobre, dal 15 al 21 aprile il protagonista sarà il Pinot Nero dell'Oltrepò pavese Doc, il brillante rubino principe delle nostre colline.
Con mila ettari coltivati, l'Oltrepò pavese rappresenta la prima zona in Italia per estensione e una delle più importanti a livello mondiale per questo vitigno, il 75% del vigneto di Pinot Nero italiano, infatti, si coltiva nella nostra provincia. Qui si esprime con le sue due anime, quella pregiata della vinificazione in rosso e quella raffinata della bollicina del Metodo Classico grazie alle caratteristiche uniche del suolo, al clima particolare e all'impegno delle aziende vitivinicole locali.
Di seguito i produttori aderenti:
- Agricola Pietro Torti di Torti Alessandro
- Azienda Agricola Il Poggiolo di Delmonte Pietro
- Azienda Agricola Manuelina
- Azienda Agricola Montelio
- Azienda Agricola Quaquarini Francesco
- Azienda Agricola Cordini Enrico
- Calatroni Vini
- Castello di Luzzano
- Fiamberti Vini
- Finigeto
- Giorgi
- La Piotta di Padroggi Luigi e figli
- Lefiole
- Losito e Guarini,
- Rebollini Bruno
- Società Agricola La Costaiola
- Tenuta Belvedere, Tenuta Frecciarossa
- Tenuta Travaglino, Torti "L'Eleganza Del Vino"
Di seguito le enoteche aderenti:
- Anelli Enoteca delizie dal 1970 (Brindisi)
- Canneto Beach 2 (Margherita di Savoia BT)
- Cilda (Catania)
- Compay Ron (Patti, Me)
- Dal Santa Enoteca Wine Club (San Giovanni Lupatoto, Vr)
- Drink Shop (Putignano, Ba)
- Enoteca ai Cavai (Trieste)
- Enoteca Asciano (Ostuni)
- Enoteca CM (Como)
- Enoteca Cotti dal 1952 (Milano)
- Enoteca De Candia (Bari)
- Enoteca Elisir (Santa Giustina delle Dolomiti, Bl)
- Enoteca Incontri DiVini (Seregno, Mb)
- Enoteca Nasacca (Carloforte, Su)
- Enoteca Terruli (Martina Franca, Ta)
- Un Mondo divino (Orzinuovi, Bs)
- Enoteca Vini Chisena (Latiano, Br)
- Enoteca Vino Vino (Terni)
- Enoteca Gargiulo (Eboli, Sa)
- La Barrique (Cantù, Co)
- L'Angolo Divino (Ruvo di Puglia, Ba)
- Mister Coffee (Misterbianco, Ct)
- Pollino DiVino (Rotonda, Pz)
- Vini&Delizie (Firenze)
- Vino Vino dal 1921 (Milano)
- Wine Shop (Reggio Calabria)
Oltrepò pavese, al Vinitaly debutto per la neo presidente
Vinitaly 2024 rappresenterà anche la prima uscita ufficiale per la neo presidente Francesca Seralvo che guiderà l’armata di produttori dalle colline dell’Oltrepò pavese ai padiglioni di Verona Fiere. «Il contesto fieristico - ha affermato Francesca Seralvo - è il palcoscenico ideale per sostenere e valorizzare la vocazionalità del nostro territorio in termini di produzione vinicola. Il Consorzio affronta questa cinquantaseiesima edizione di Vinitaly unito e con una consapevolezza crescente delle proprie qualità e potenzialità. Il Salone veronese è il luogo per rafforzare questi valori e dialogare con un pubblico interessato dal respiro sempre più internazionale. Ci aspettiamo un grande Vinitaly per le realtà vitivinicole dell'Oltrepò, in termini di partecipazione, ma soprattutto di entusiasmo, serietà e identità».
Come sempre il Consorzio Tutela Vini Oltrepò pavese (stand BC11), sarà “la casa delle Denominazioni d’Oltrepò pavese” e ospiterà addetti ai lavori, giornalisti, appassionati di vino, raccontando le Doc e la Docg tutelate in questa importante area vitivinicola della Lombardia. Lo stand si trova sempre presso il Palaexpo Lombardia di Vinitaly, al secondo piano, dove sono presenti le aziende dell’Oltrepò pavese, nella grande collettiva gestita e coordinato dalla Camera di commercio di Pavia attraverso Paviasviluppo. Presso lo stand del Consorzio sarà ospitato anche un banco d’assaggio del Club del Buttafuoco Storico. La presenza del Consorzio Tutela Vini Oltrepò pavese a Verona e il relativo programma si realizzano grazie alla collaborazione con Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia. Mentre lo stand “Casa Oltrepò”, coordinato dalla sommelier Gaia Servidio, aprirà ogni giorno come di consueto alle degustazioni di vini delle 6 Doc e della Docg presenti in un grande banco d’assaggio, fra gli eventi collaterali, si segnala martedì 16 aprile alle ore 9:30 (sala polivalente di Unioncamere/Regione Lombardia Palaexpo Stand D14), una curiosa “Masterclass - Book” con la presentazione abbinata a 5 calici che interpretano il Pinot nero sia nella versione spumante, Oltrepò pavese Metodo Classico DOCG, che nella versione in rosso, Pinot nero dell’Oltrepò pavese Doc. In programma la presentazione del volume che approfondisce questo importante vitigno, pubblicazione dedicata all’Oltrepò pavese con De Agostini Publishing - Vini e Terre d’Italia.
Il direttore del Consorzio Tutela Vini Oltrepò pavese Carlo Veronese invece ha commentato: «Verona è sempre un appuntamento fondamentale per il mondo del vino e anche dei consumatori. Per quanto ci riguarda siamo reduci da un inizio stagione promozionale molto interessante, che ha previsto oltre alla tappa “dei tre bicchieri” di New York con il Gambero Rosso, le tappe di Prowein (con Ascovilo e Grana Padano) e il recente tour americano con Slow Wine di Slow Food. In ogni occasione internazionale abbiamo potuto riscontrare un grande interesse sempre crescente per le nostre denominazioni, con particolare riferimento per la tipologia Oltrepò pavese Metodo Classico DOCG, che esalta il vitigno principe della Denominazione, il Pinot nero, apprezzato sempre di più anche in versione rossa con la sua Doc (Pinot nero dell’Oltrepò pavese Doc)».
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Alberto Lupini