Le bollicine di metodo classico
Oltrepò Pavese stanno per invadere Spumantitalia, la rassegna di Pescara, organizzata in partnership con Bubble’s, rivista “frizzante” e di settore, dedicata al mondo dello spumante italiano. Un evento, quello di Pescara che trova dal 23 gennaio il suo quartier generale all’Hotel Esplanade ed è occasione speciale per la più frizzante denominazione Oltrepò che vanta una storia di secoli proprio nel mondo delle bollicine, grazie soprattutto alle performance del suo Pinot nero, che in questo territorio lombardo trova la sua massima espressione e offre prodotti di grande pregio (quasi 3.000 ettari vitati a Pinot nero).
Vitigni nell'Oltrepò Pavese
Spumantitalia edizione 2020 vedrà dunque la partecipazione del metodo Oltrepò secondo la formula inaugurata con successo a Verona Vinitaly 2019 e a Merano Wine Week 2019, ovvero con uno spazio consortile e con una squadra composta da cinque produttori presenti con un loro spazio organizzato, che sono: Cà di Frara, Isimbarda, La Versa, Podere Bignolino e Prime Alture.
«L’appuntamento di Pescara è inserito in una serie di eventi e manifestazioni che il Consorzio si appresta ad affrontare con entusiasmo, programmato per tutto il 2020 rispondendo ad una esigenza di confronto e di promozione internazionale con i grandi vini, confronto che non è temuto ma anzi esalta una squadra di produttori, con alle spalle aziende storiche e aziende di giovani che hanno contribuito e contribuiranno a fare la storia del vino italiano, anche proprio nella “specialità” del metodo classico o del metodo Martinotti», ha detto il presidente
Luigi Gatti.
Luigi Gatti
«Un’occasione come questa vetrina così specializzata offre senza dubbio alla Denominazione una opportunità di crescita e di conoscenza, permettendoci ancora una volta di sottolineare il valore di qualità dei nostri vini, per vincere insieme un traguardo di notorietà e riconquistare uno spazio e un ruolo in un settore che è tipico, perché proprio nel dna delle nostre vigne - ha detto il direttore del Consorzio
Carlo Veronese - A Pescara saremo protagonisti e mi auguro che anche questo appuntamento possa lasciare un ricordo, una traccia, per un percorso intrapreso con decisione e ottimismo sulla strada della qualità internazionale. Prossime fermate saranno a Copenhagen (5 febbraio, evento Gambero Rosso), a Parigi (11 febbraio, evento Gambero Rosso a Vinexpo), Düsseldorf (15-17 marzo a Prowein)».
Gli stati generali delle bollicine sono attesi dalla sesta edizione di Spumantitalia a Pescara (Hotel Esplanade, 24-26 gennaio), dove addetti ai lavori ed appassionati italiani e stranieri avranno modo di testare i migliori vini effervescenti offerti sul mercato, con le aziende protagoniste di momenti culturali e di approfondimento tecnico-scientifico. Nei calici, dal Franciacorta all’Alta Langa, dall’Oltrepò Pavese al Prosecco, dall’Asti ai Monti Lessini, con un’anteprima del Festival - promosso, tra gli altri, da Consorzio di Tutela dei Vini D’Abruzzo, Bubble’s Italia, Andrea Zanfi Editore e Assoenologi - il 23 gennaio, il Master Bubble’s Sparkling Wine, per conoscere storia, evoluzione, le differenze esistenti tra il Metodo Classico e il Metodo Italiano, le aree vitivinicole prettamente vocate e loro specifiche caratteristiche, con degustazioni di diverse tipologie (con Giampietro Comolli, presidente dell’Osservatorio Economico Ovse/Ceves, e lo scrittore Andrea Zanfi).
A seguire, il 24 gennaio, si parlerà in talk show di Viticoltura 4.0 interrogandosi su dove sta andando la ricerca e di come gli spumanti italiani affrontano i cambiamenti della tradizione, del clima e delle mode. Le esperienze dei territori identitari di una storia spumantistica si confronteranno con le nuove area produttrici, dal Franciacorta al Prosecco, dai Monte Lessini al Garda, dall’Alta Langa all’Asti, dalle produzioni di Abruzzo e Sicilia a quelle di Puglia. E si parlerà anche di come integrare la comunicazione aziendale a quella del patrimonio culturale del territorio.
Il 25 gennaio, spazio invece all’export e alle nuove sfide sui mercati, con un focus sulla Cina (con Silvana Ballotta, ceo di Business Strategies), e agli spumanti Italiani nell’era digitale. Con la regia della commissione presieduta dal presidente Assoenologi Riccardo Cotarella e dall’enologo Mattia Vezzola - saranno dedicate all’“Abruzzo effervescente”, agli “Spumanti di Territorio” (Franciacorta, Trentodoc, Alta Langa, Oltrepò, Prosecco Docg, Prosecco Doc, Ribolla Gialla, Asti e Verdicchio dei Castelli di Jesi), ai “Bubble Rosé”, e al “Il Sud e il Nord spumantistico italiano in un confronto alla cieca” dalla Puglia, passando per l’Abruzzo e le Marche fino alla Valle D’Aosta e dal Piemonte a Pantelleria (24 gennaio).
Ma anche a Il frutto nel bicchiere con gli spumanti Metodo Italiano da vitigni autoctoni (Pecorino, Negroamaro, Bombino, Nerello Mascalese, Aglianico del Vulture, Falanghina, Vermentino, Catarratto, Sangiovese, Nebbiolo, Vernaccia di San Gimignano, Trebbiano d’Abruzzo, Nerello Mascalese e Catarratto), e mentre il Prosecco Doc e il Monte Lessini Doc si racconteranno con focus dedicati, ci saranno anche una degustazione alla cieca di etichette da vitigni insoliti e originali, mai utilizzati per la spumantizzazione e un tasting dedicato a “I dormienti”, gli spumanti “pas dosé” (a dosaggio zero) posti ancora sui lieviti da almeno 60 mesi e sboccati alla volè (25 gennaio). Si potranno scoprire “Gli spumanti coniugati al femminile” (con Le Donne del Vino) e quelli con “Quota 80 mesi e oltre”, con almeno 100 mesi di permanenza sui lieviti (di cantine come La Scolca, Ferrari, Bellavista, Ca del Bosco, 26 gennaio).
In questo contesto c’è il grande ritorno, tra le blasonate cantine citate, della storica La Versa di Santa Maria della Versa, cantina che ha segnato un’epoca per la spumantistica italiana. Ad eleggere le migliori bollicine, i Premi Bubble’s Italia, in una charity dinner per le Associazioni per la lotta contro il cancro Susan G. Komen Italia (24 gennaio). Per gli eno-appassionati ci saranno anche aperitivi, degustazioni e cene Bubble’s nei ristoranti e nelle enoteche della città dedicate alle case spumantistiche. Tra le curiosità, Noir in Giallo con la presentazione di romanzi “gialli” con degustazione di spumanti Metodo Classici a base di Pinot Nero alla libreria Feltrinelli, la Rosé Bubble’s Night e le Finali del Campionato Italiano del Salame, patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole e promosso dall’Accademia delle 5T (al Museo delle Genti d’Abruzzo) e dello “Spritz contro tutti” per i bartender (al Caffè Berardo).